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QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Il tempo è, forse, la cosa più preziosa che abbiamo. Sembra che non basti mai, soprattutto al lavoro.
Ma siamo proprio sicuri di gestirlo nella maniera giusta a livello aziendale? Forse bisognerebbe iniziare a imparare qualcosa da chi ha fatto della velocità il suo fiore all'occhiello e questo articolo (traduzione automatica) ci illustra un caso emblematico.

Perché se il fattore tempo è così importante nel distinguerci dalla concorrenza, viene così spesso trascurato? E le vostre aziende che tempi di reazione hanno: lunghi o brevi?
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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dario · Inviato: Gio Mar 10, 2011 4:32 pm Oggetto:

Grazie Stefania, davvero un ottimo articolo, questo di Steve Denning.
Da spunti di riflessione.
Io credo che da una parte siamo superreattivi, tempi eccellenti di risposta, mentre dall'altra siamo dei mammuth.
Quando l'alta direzione ha dato un segnale chiaro, un ordine, tutta la macchina reagisce in tempi strettissimi.
Però la direzione impiega tempi biblici per arrivare ad una decisione e appena questa è definita, sono pretese reazioni immediate (che prontamente arrivano, ma solo da certi settori).
Mi significa che la leadership dei vari manager è molto variegata, discontinua, che abbiamo differenti culture per le diverse unità.
Quindi, per rispondere alla tua domanda: tempi direazione potenzialmente molto brevi, ma differenziati in funzione dell'impostazione, della cultura di unità.
In generale ci va bene, visto che le politiche vogliono lasciare ampio margine di manovra e autonomia alle unità.
Ci va meno bene dove (nel mio settore del QM) devi rispondere in tempo reale e le informazioni che serve assemblare arrivano in modo discontinuo e differenziato.

Alf · Inviato: Gio Mar 10, 2011 6:26 pm Oggetto:

stessa situazione di Dario... Rolling Eyes

... ormai non ci faccio più caso Mr. Green