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[Alexandra]

Buongiorno a tutti,

vorrei un vostro parere sulla tipologia di tarature da effettuare nel laboratorio di prova in cui lavoro.
Parlando di prove da accreditare, sono certa che gli strumenti primari necessari per eseguire la prova devono essere tarati da un centro LAT e che le semplici tarature ISO non sono accettate da Accredia.
Quello che mi chiedo è se è possibile eseguire tarature ISO (ovviamente meno costose di quelle LAT) per gli strumenti non primari, come ad es. potrebbe essere il termo-igrometro necessario a misurare le condizioni ambientali durante le prove. Per tali condizioni, infatti, non sono richiesti intervalli molto stringenti nelle norme di riferimento (ad es. temperature da 15 a 35 °C e umidità relativa da 25 a 75%) e secondo noi potrebbe essere accettata da Accredia anche una taratura ISO. Voi cosa ne pensate?

[pmax]

Io non vedo la necessità di eseguire quelle che chiami "tarature iso". Hai un primario certificato LAT, perchè non usarlo per tarare i secondari?

Certo il problema esiste per la taratura del termoigrometro perchè immagino tu non possa tararlo per l'umidità.

Anche io ho avuto lo stesso problema ma fortunatamente non mi hanno mai chiesto un certificato di taratura sul misuratore di umidità anzi, nell'ultima visita, mi hanno palesemente risposto, su mia esplicita domanda, che non è indispensabile.

[Studio Filipponi]

Ciao,
se siete accreditati ISO/IEC 17025 dubito che ACCREDIA possa digerire le tarature ISO ...
diversamente valgono i requisiti cliente e il livello di professionalità/gestione del rischio con cui vi volete caratterizzare sul mercato.
Buon lavoro ciao,
Alberto
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Alberto Filipponi