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Brodo Primordiale Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 23/09/07 09:49 Messaggi: 144
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Inviato: Lun Nov 08, 2010 10:19 am Oggetto: Azioni preventive |
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Ciao e complimenti a tutti per come siete riusciti a sviluppare questo spazio dedicato alle discussioni sulla qualità.
Ho un dubbio che mi opprime. Come fate a individuare le azioni preventive da implementare su un sistema? Per le correttive non ho problemi ma spesso mi mancano le idee per le preventive.
Avete un metodo? Passate periodicamente in rassegna le non conformità e partite da li?
Grazie a chiunque vorrà daruna mano. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Nov 08, 2010 12:57 pm Oggetto: |
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Io anteporrei ai due metodi proposti dal nostro staff due semplici facili metodi operativi che abbiamo in casa e che ci regala/propone/impone la nostra bella norma:
1) Un metodo efficace che dovrebbe essere sempre praticato è nel fare un buon riesame della direzione.
Escono un bel po' di AP se, chiaramente, il riesame è eseguito a dovere.
2) Altro metodo efficace è quello degli audit interni, sempre se sono eseguiti come si deve. Escono molpt belle AP ...
Anzi, l'auditing dovrebbe essere anteposto al riesame, di regola solo annuale.
OK?
ciao ciao |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Nov 08, 2010 4:23 pm Oggetto: |
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Per brodo primordiale,
a parte che a me piace la pastasciutta cosmica (battuta fiacchissima, perdona!) direi di ascoltare sempre quello che dice con il suo solito equilibrio e wit il nostro Dario.
Io ti dirò che per deformazione professionale, quando giro in azienda cerco sempre di mettere in discussione tutto ciò che vedo per sconfiggere il nemico principe delle AP che è l' "abbiamo sempre fatto così".
Se poi riesci a stimolare "chi ci lavora" (i giapponesi lo chiamano il "Gemba") a proporre le AP, farai fatica a bloccare il fiume in piena di proposte che ti arriveranno sul tavolo.
Ti accorgerai ben presto di due cose:
1) la loro esperienza è l'unica cosa insostituibile per fare proposte veramente efficaci (perchè sofforno sulla loro pelle quotidianamente le rogne che la situazione da migliorare crea loro.
2) non è assolutamente facile coinvolgerli perchè, scottati dalla tradizione aziendale, si chiederanno immantinente : "dove vuole andare a parare questo quì?".
Ti consiglio poi di fare in modo che a chi propone (sempre per iscritto) una AP venga almeno riconosciuta presso i superiori la sua paternità.
Per contro, se vuoi fallire miseramente fai passare come tue le proposte di AP dei tuoi collaboratori solo perchè quella originale era mal posta o peggio espressa e tu l'hai resa in buon italiano alla Direzione.
ll lavoro di squadra onesto dà sempre i migliori frutti.
Ciao |
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Brodo Primordiale Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 23/09/07 09:49 Messaggi: 144
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Inviato: Lun Nov 08, 2010 4:53 pm Oggetto: |
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Anche a me piace moltissimo la pastasciutta! Se vedessi il mio fisico non potresti dubitarne!
Grazie a tutti per i consigli. A Dario dico che da audit ed incontri periodici con la direzione mi sono uscite ben poche azioni preventive. Cosa sbaglio? Mi piacerebbe saperlo! Mi puoi fare un esempio di un'azione preventiva che è scaturita da questo percorso (ovviamente se puoi e se hai tempo).
Ringrazio anche Stefania e Paolo per gli utilissimi consigli. Non avevo mai pensato al risk management per formulare azioni preventive. Ne stiamo parlando molto in azienda negli ultimi mesi. Cercherò di guardarlo anche sotto questo aspetto.
Come sempre siete stati tutti fantastici! |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Nov 08, 2010 5:45 pm Oggetto: |
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Tempo? Il tempo lo si cerca e lo si trova, se si vuole
Allora, un semplice esempio?
Valutando gli indicatori nel rapporto di riesame notiamo che i dati riportati sono incoraggianti, ma non ci permettono di capire in quale settore guadagnamo e dove perdiamo. Sappiamo che non tutti i settori sono efficienti allo stesso modo. Gli indicatori aggregati sono ottimi per capire che non andiamo male, ma non ci danno sufficienti informazioni per decidere dove investire in formazione del personale...
Proposta di miglioramento che qui per il capo finanze è una AP: disaggregare gli indicatori finanziari nel rapporto di riesame.
Altro esempio:
Nell'audit alla metrologia-misurazione 3D scopriamo che l'addetto alla macchina 3D che misura profili fresati in contornamento ci dice che ha dei dubbi sempre più frequenti a causa dei reclami della produzione, che gli dice che per mantenere certe tolleranze deve continuamente usare nuove frese e che gli utensili durano troppo poco.
Azione preventiva: decidiamo di far fresare il pezzo di riferimento per la fresatrice e di farlo misurare una volta con la nostra macchina e una volta con una macchina di misura più precisa per accertarci se c'è un problema in produzione o se c'è un problema in metrologia. Preveniamo così possibili manifestazioni di aumento di numero di scarti...
(esempi stupidotti? dimmelo che ne cerco di più tangibili).
ok?
ah... non sbagli nulla, è solo che forse ci vorrebbe solo maggiore sensibilizzazione al tema e (ma non lo dico se ci sono certificatori in giro) che la iso semplificasse sta grande vecchia arcaica storia menosa penosa, non parlando più di AC AP AM AZ... ma solo di "miglioramento"... sai quanti inzierebbero a capire la qualità davvero... |
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Gidiemme Apprendista forumista
Registrato: 11/06/10 07:36 Messaggi: 60 Residenza: Milano
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Inviato: Lun Nov 08, 2010 5:52 pm Oggetto: |
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Provo anche io a dare una risposta.
Anzitutto occorre riferirsi alle definizioni della norma ISO 9001 ed interpretarla correttamente.
La differenza tra azione correttiva ed azione preventiva è:
- la prima viene intrapresa a fronte di una non conformità effettivamente rilevata (ad esempio il non soddisfacimento di una tolleranza di specifica;
- la seconda a fronte di una non conformità potenziale (ad esempio il finding di un audit che rilevi il non uso o il cattivo uso di una check list).
Le azioni preventive devono essere gestite con criteri assolutamente analoghi alle azioni correttive.
PS
Nel caso dell'esempio precedente saremmo, a mio avviso, già in una azione correttiva a fronte di una NC rilevata. In altri termini, se non posso rispettare una tolleranza o mi costa troppo farlo, devo modificare il valore di specifica. |
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Stregatto Donna di qualità
Registrato: 21/09/07 10:41 Messaggi: 1668
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Inviato: Mer Nov 10, 2010 11:40 am Oggetto: |
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Ciao. Scusa se vedo solo adesso la tua richiesta di aiuto. Io ho adottato una soluzione semplice per individuare le azioni preventive più utili all'azienda. Ho creato un modulino che ho distribuito a tutti i colleghi e ho chiesto loro di segnalarmi problemi o miglioramenti. Tra questi pesco le possibili azioni preventive e le implementiamo.
Spero possa esserti utile! |
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Brodo Primordiale Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 23/09/07 09:49 Messaggi: 144
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Inviato: Mer Nov 10, 2010 12:25 pm Oggetto: |
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Scusate voi perchè non avevo visto gli ultimi aggiornamenti!
Grazie a tutti! Dario, ora ho capito. Ti ringrazio. |
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