Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Geppo Nuova recluta del forum
Registrato: 22/07/08 08:55 Messaggi: 34
|
Inviato: Mer Dic 09, 2009 12:11 pm Oggetto: Posta elettronica Certificata... |
|
|
Buongiorno!
Sto cercando informazioni riguardo al PEC (posta elettronica certificata) ed ho indicazioni discordanti:
alcuni (specialmente i siti che la forniscono) ne parlano come fosse uno strumento acquisito;
altri (per esempio il gestore di posta dell'azienda per cui lavoro) mi ha detto che la normativa che la regola (o la dovrebbe regolare) è ancora troppo vaga e non è ancora il caso di certificare un indirizzo di posta.
Voi che notizie avete? la usate già?
grazie _________________ Riccardo |
|
Top |
|
|
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
mascalzone79 Masaniello della qualità
Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
|
Inviato: Mer Dic 09, 2009 4:15 pm Oggetto: |
|
|
Geppo, la PEC è l'ennesima trovata mangiasoldi... leggi qui (fonte: wikipedia):
* Attualmente la PEC non è uno standard internazionale, rappresentando quindi un insieme di regole e norme italiane. Inoltre, altre tecniche di firma digitale e di tracciamento della consegna analoghi, come RFC 3798, sono già disponibili per le email tradizionali da diversi anni.
* Il caos delle leggi italiane, che prima parlano di obbligatorietà per tutti, poi fanno marcia indietro, poi dicono nuovamente che è obbligatoria ed infine - dando ragione in sintesi a chi, in nome della giusta neutralità tecnologica e del libero mercato, da tempo sostiene che la normativa che vuole imporre il sistema di posta elettronica certificata[5] viola la legislazione comunitaria - hanno reso non obbligatoria l'adozione della PEC, comportando una battuta d'arresto nell'adozione del sistema. Il 19 gennaio 2009, infatti, l'articolo 16 del Decreto Legge 185/2008 ha subito, in fase di conversione in legge[6], modifiche rilevanti che rendono non più obbligatoria la PEC per cittadini, liberi professionisti e aziende, qualora essi abbiano a disposizione un analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni e l'integrità del contenuto delle stesse, garantendo l'interoperabilità con analoghi sistemi internazionali.
_________________ Insisti e resisti, ottieni e conquisti!! |
|
Top |
|
|
Geppo Nuova recluta del forum
Registrato: 22/07/08 08:55 Messaggi: 34
|
Inviato: Ven Dic 18, 2009 6:16 pm Oggetto: |
|
|
Si mascalzone, lo sospetto anche io, ma la mia azienda la vorrebbe utilizzare, o almeno ne vorrebbe sapere di più... _________________ Riccardo |
|
Top |
|
|
mascalzone79 Masaniello della qualità
Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
|
Inviato: Ven Dic 18, 2009 6:18 pm Oggetto: |
|
|
Secondo il mio modesto parere, ha ragione il CED della tua azienda, ovvero non è il caso. _________________ Insisti e resisti, ottieni e conquisti!! |
|
Top |
|
|
vinz Apprendista forumista
Registrato: 02/05/08 10:42 Messaggi: 42
|
Inviato: Ven Gen 08, 2010 11:06 am Oggetto: |
|
|
guarda, la PEC ha delle possibilità enormi, ma è un qualcosa di abbastanza discutibile per varie ragioni tecniche (una su tutte: usa una tecnologia che solo l'italia, nel mondo, ha scelto).
Per tutte le informazioni sul tema ti consiglio di cercare sull'ottimo www.punto-informatico.it
Inoltre, la normativa sta cambiando in contin uazione, per cui il mio modesto consiglio è di aspettare almeno qualche mese, sempre che tu non abbia urgenza. |
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
Angelo_62 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 08/05/09 13:23 Messaggi: 265
|
Inviato: Gio Apr 22, 2010 10:43 am Oggetto: |
|
|
La normativa Brunetta recente obbliga tutte le PA a dotarsi di PEC.
La PEC deve regolare i rapporti tra cittadino/aziende ed Ente Pubblico e tra Ente ed Ente.
A nessuno interessa se l'Italia è l'unica nazione ad avere questo tipo di standard che non è internazionale, tutti si devono dotare di PEC.
E' notizia dell'altro giorno che dal prossimo 26 aprile partirà la registrazione gratuita della PEC per tutti i cittadini.
Vedremo cosa succederà. 8) _________________ Chi trova un amico (vero) trova un tesoro.
Angelo |
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
mascalzone79 Masaniello della qualità
Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
|
Inviato: Lun Mag 17, 2010 4:14 pm Oggetto: |
|
|
Vorrei essere un po' critico e controcorrente sull'argomento.
Partendo dal presupposto che la PEC altro non è che la trasposizione della raccomandata con ricevuta di ritorno nel sistema web, e che l'Italia (come governo parlo) è l'unica nazione al mondo ad aver adottato tale standard, e disposto che la firma digitale (altro argomento "caldo") altro non è che la vecchia firma autenticata dal notaio, trasposta nello stesso web, perché c'è tanto interesse su questo argomento?
E' inesatto parlare di PEC nel caso delle Pubbliche Amministrazioni, in quanto la PEC pubblicizzata dal ministro Brunetta non è altro che un canale diretto ma soprattutto esclusivo da/per la Pubblica Amministrazione, ovvero non è utilizzabile nel rapporto tra aziende. Infatti se si prova ad inviare una email ad altro indirizzo darà errore.
In più, tale sistema messo in piedi e pubblicizzato come gratuito, in realtà è gratuito solo verso privati cittadini, e non verso le aziende, che devono pagare per dotarsi di una classica PEC (e non quella governativa).
La registrazione della PEC al sito del governo inoltre impone limitazioni della privacy del cittadino, in quanto la fase di registrazione prevede la trasmissione d'informazioni sulla residenza del cittadino che vengono acquisite dalle PA, nonché tale indirizzo diventa a tutti gli effetti un "domicilio web" del cittadino sulla rete, per cui le PA domani potranno comunicare con esso. In caso di variazioni della residenza fisica (reale) del cittadino, tali informazioni vanno comunicate tempestivamente al servizio PEC. Teoricamente, da domani in poi anche le multe potrebbero viaggiare via PEC, con tanti saluti ai 120 gg (oggi 60) massimi per la notifica, pena la nullità della stessa.
Inoltre c'è da chiedersi perché le altre nazioni non hanno adottato lo stesso standard... _________________ Insisti e resisti, ottieni e conquisti!! |
|
Top |
|
|
dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
|
|
Top |
|
|
|