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QualitiAmo - Stefania
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Fabrizio
Amico/a di QualitiAmo
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 Inviato: Lun Gen 25, 2010 1:08 pm Oggetto: |
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Penso che la "Qualità" intesa con la Q maiuscola, quella storicamente riconosciuta a Toyota, debba includere anche il post vendita.
Un problema può anche succedere , l'importante e come si risolve e con quali problematiche per il cliente.
Detto questo sono convinto che la crisi finanziaria internazionale possa anche aver colpito aziende come Toyota e che questo, purtroppo, possa aver intaccato da più parti i sistemi aziendali........ Anche quello della qualità di prodotto.
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"Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura" |
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QualitiAmo - Stefania
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dario
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| Inviato: Mer Gen 27, 2010 4:04 pm Oggetto: Re: La Qualità di Toyota è ancora al top? |
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si, assieme ad altri (molte) marchi auto. Il top è fatto non solo da Toyota, ma da un bel pool di march che hanno raggiunto un livello di reale eccellenza.
Richiamare 8 modelli per un difetto (magari secondario, cioé senza influsso sulla sicurezza -ammetto che non conosco il caso specifico) significa o può significare grande attenzione al cliente, quindi qualità.
Il fatto che in progettazione e test una componente non riesce come sarebbe dovuta è quotidiano.
Il risk management ci dirà se passare l'acqua bassa (non dire nulla e semmai sostituire in sede di reclamo cliente il componente) oppure organizzare un'azione milionaria di richiamo che ha anche effetti benefici ("se ne parli bene o se ne parli male, basta che se ne parli")... chiaramente se ben gestita.
La domanda di qualitiamo era un po' più precisa...
Che ne pensi...
Penso che sia normale e serio (l'aver organizzato il richiamo)... Per fortuna la mia toyotina non è del 2009...  |
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QualitiAmo - Stefania
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QualitiAmo - Stefania
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Le president
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| Inviato: Sab Gen 30, 2010 4:12 pm Oggetto: |
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Anche a Toyota, azienda modello per la sua qualità, posso succedere casi come questo.
Qualità che si misura, come già detto da qualcuno, anche su come vengono gestiti "casini" di dimensioni simili (1.800.000 veicoli richiamati) sopratutto se ci sono in gioco aspetti sulla sicurezza come pare in questo caso.
Sarebbe bello che alla fine di tutto il cliente fosse informato sulla causa del difetto e cosa si è fatto per rimuoverlo, insomma noi poveri consumatori avremmo tutto il diritto di chiedere un bel 8D a Toyota!!!!
L'importante è che non si suicidi qualche dirigente!!!! 
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Non conosco nulla al mondo che abbia potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando comincia a splendere.
Emily Dickinson |
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2p71828
Qualità è precisione
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| Inviato: Dom Gen 31, 2010 9:29 pm Oggetto: |
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Negli usa tutto è alla luce del sole vedi link
http://www-odi.nhtsa.dot.gov/
solo su dicembre ci sono GM Nissan BMW Volvo etc.
Normalmente l'informazione sulle campagne di richiamo in Italia (ma anche in Europa) è pilotata con omissioni ed evidenziamento oppure è del tipo copia e incolla stile gregge.
Le riviste specializzate a volte sembrano scritte da studenti "gasati" del primo anno di "ingegneria" (quelli che di solito abbandonano dopo il primo esame).
Per televisione sembra di assistere ad uno spot continuo |
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QualitiAmo - Stefania
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2p71828
Qualità è precisione
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| Inviato: Lun Feb 01, 2010 6:46 pm Oggetto: |
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| QualitiAmo ha scritto: | | Problemi, sembra, anche per Peugeot 107 e Citroen C1... |
sono la stessa autovettura aygo con nomi differenti |
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QualitiAmo - Stefania
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QualitiAmo - Stefania
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2p71828
Qualità è precisione
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| Inviato: Ven Feb 05, 2010 4:49 pm Oggetto: |
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inizio con una considerazione generale:
le cause di troppi incidenti vengono risolte nel superamento del limite di velocità/colpi di sonno/alcool.
Non viene mai condotta un'analisi "seria", anzi "dignitosa", da parte delle forze dell'ordine. Non dico che questo accada volontariamente, ma quello che traspare è che sia il sistema che deliberatamente non metta a disposizione personale e mezzi capaci.
Possibile che in 365 giorni con 3 telegiornali nazionali, 3 reti mediaset, reti locali etc, mai si senta dire che un incidente sia dovuto a un guasto meccanico del mezzo?
eppure chi è del settore sa bene che ci siano e anche l'uomo comune ne ha in parte esperienza.
Alcuni esempi
fatto personale: un mio vicino mi chiese quest'estate di osservare come il semi-manubrio sinistro della sua moto da strada dopo 3000 km e 3 mesi di vita risultasse asimmetrico rispetto a quello di destra.
Ricontrollando assieme tutto lo sterzo abbiamo notato come le viti di fissaggio del semimanubrio di sinistra si fossero allentate e lo stesso rimanesse in posizione solo per la presenza di una zigrinatura sullo stelo dello sterzo. Sarebbe bastata una ulteriore "staccata" decisa (e il mio vicino non scherza) e il semimanubrio sarebbe sceso lungo lo stelo oltre la zigrinatura divenendo inutilizzabile.
Anche le viti del semimanubrio di destra non erano chiuse a coppia.
Problema della catena di montaggio? No era un problema di progettazione, il semimanubrio è in alluminio ed è noto che l'alluminio non mantenga le coppie di chiusura . Un buon progettista avrebbe previsto l'impiego di "antisvitamento" o meglio ancora un sistema di mantenimento della posizione secondario. Il progettista giapponese no! Abbiamo messo un po' di "locktite" (quella per scopi industriali non l'uhu) e non si sono più verificati problemi.
Nel caso non ci fossimo accorti e si fosse verificato un incidente (altamente probabile quando si viaggia solo per tornanti) sarebbe stato bollato come causato dalla "folle" velocità.
a un mio collega si è spenta la vettura diesel in curva. Chiedendo e indagando abbiamo scoperto che:
in caso di serbatoio al minimo o in riserva (complice anche l'indicatore di livello inaffidabile), talvolta in curva la pompa elettrica di innesco della pompa ad alta pressione "pesca" aria, questa bolla d'aria se accade per più di due volte nel giro di pochi minuti, viene letta dalla centralina come un possibile principio di "esplosione/rottura del sistema di alimentazione" decidendo l'immediato spegnimento del motore. Se poi come sembra sia accaduto su più modelli la pompa elettrica è soggetta a bloccaggio senza avvisi per il conducente la probabilità di cavitazione/pescaggio aria è elevata.
ho saputo da fonti certe che un corpo farfallato di una moto qualche anno fa aveva un piccolo problema se portato a battuta (tutto gas) non si richiudeva, un po' come per la toyota solo che su una moto ti impenni e voli via
tutto questo per dire
è giusto che se la toyota, oggi sul banco degli imputati, ha sbagliato paghi, ma non dimentichiamoci di tutti gli altri che causano morti nell'indifferenza generale.
sul modello Toyota ho già avuto modo di riportare le osservazioni degli analisti che vedono il suo successo dovuto anche (/soprattutto) ad una bolla speculativa che le permetteva di avere risorse sempre disponibili e a basso costo. In questa ottica la situazione attuale potrebbe essere un attacco speculativo ostile. |
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2p71828
Qualità è precisione
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| Inviato: Lun Feb 08, 2010 3:30 pm Oggetto: |
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continuo sull'onda della qualità toyota con un altro spunto:
alcuni giorni fa ho cambiato il pomello del cambio della mia avensis del 2002 (dopo 8 anni e 130000 km ci poteva stare).
mi ha impressionato il peso del pomello originale in raffronto con quello da me acquistato da beps.
subito ho pensato che il cambio soffrisse di qualche frequenza di risonanza che era stata "limitata" con l'adozione del pomello appesantito.
Dopo 3000 km però con pomello aftermarket non ho riscontrato alcuna risonanza da cui il sospetto che in qualche motorizzazione ci sia un problema di risonanza e che questo sia stato risolto con il peso maggiore poi per standardizzazione il pomello sia stato applicato a tutte le altre motorizzazioni.
Se fosse stata una vettura europea avrebbero fatto un pomello specifico sia per riduzione costi che per riduzione peso. Specialmente quest'ultimo aspetto per i progettisti è davvero un incubo e poter risparmiare qualche etto non è cosa da sacrificare per la standardizzazione o forse il progettista giapponese non esasperava il componente per prestazioni/peso e costo
Ho scritto esasperava in quanto alcune scelte come il coperchio punteria della Yaris 1000 lascia molti dubbi. |
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dario
Enigmatico sorridente
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| Inviato: Lun Feb 08, 2010 4:36 pm Oggetto: |
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Zancky, grazie per le tue spiegazioni davvero da conoscitore del settore!
Hai ragione, a volte si dimentica che la colpa è dovuta a difetti tecnici.
Permettimi una considerazione da "rimba al volante"...
Guido su strade bellissime nel senso che curva dopo curva, salite e discese, cmi ci diverto moltissimo... ma sebbene guido non sempre da vecchino, troppo spesso mi devo tirare al limite della carreggiata per lasciar sfogare ragazzotti che si nota non hanno ancora scoperto che sotto zero il ghiaccio a volte non si lascia fondere dal sale e che se devi fermare una tonnellata e un po' in discesa, da 80 a zero ci vanno più di 4 o 5 metri...
Ok, ok, si incentivano le vendite ed il lavoro dei carrozzieri, finché nessuno si fa male...
brutto essere ingegneri, sempre a pensare al possibile difetto... all'infinita serie di effetti a catena e alle insidie che vigilano sulla strada... :cry: |
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