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[QualitiAmo - Stefania]

(Fonte: Adnkronos/Labitalia)

Il Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell'Inail ha dato mandato al presidente di interessare il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali per costituire un tavolo allargato in cui parti sociali, Inail, Inps, Inpdap, Ipsema e regioni affrontino tutte le problematiche relative all'esposizione all'amianto.

E' quanto comunica, in una nota, il Civ Inail, secondo cui ''il numero delle domande presentate all'Istituto per il riconoscimento delle conseguenze dell'esposizione è enorme, a conferma del fatto che il problema dell'amianto ha senz'altro scavalcato il confine della dimensione strettamente lavoristica per diventare vera e propria questione sociale''.

Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'istituto aggiunge che ''le normative in materia assegnano all'Inail competenze di supporto tecnico-scientifico, di certificazione e monitoraggio''. ''Compiti che l'istituto ha sempre svolto - precisa - e continua ad assolvere con rigore, sforzandosi di contemperare il pieno rispetto delle leggi con l'aspettativa dei lavoratori che nel corso degli anni hanno richiesto il riconoscimento della loro condizione''.

''Purtroppo -si legge ancora nella nota- tutti gli studi scientifici confermano che il picco della patologia da esposizione all'amianto è destinato a proiettarsi nei prossimi 15-20 anni. Per questo è necessario agire, e agire subito''.

Il Civ Inail, quindi, ''intende farsi promotore di un impegnativo percorso di riforma della tutela dei lavoratori esposti all'amianto con l'obiettivo di superare la frammentazione e le lacune delle norme attualmente in vigore; precisare le competenze e le responsabilità che si esprimono sia nel processo lavorativo, sia come dimensione sociale di tutti i soggetti interessati, dotandoli di strumenti efficaci per una valutazione di merito; valutare l'opportunità di realizzare un Testo unico''.

Contemporaneamente, secondo l'organo dell'Inail, ''si può e si deve agire usando i mezzi già disponibili per realizzare un registro nazionale degli ex- esposti venuti a contatto dell'amianto per motivi di lavoro, una mappa dei siti produttivi interessati dall'uso dell'amianto, un programma di sorveglianza sanitaria dei lavoratori e una ricerca per la diagnosi precoce dei tumori polmonari correlati all'esposizione all'asbesto''.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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