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neofita della qualità
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
mollyado
Nuova recluta del forum


Registrato: 17/03/10 12:02
Messaggi: 27

MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 2:41 pm    Oggetto: neofita della qualità Rispondi citando

Buongiorno a tutti!
sono una neofita della qualità alle prese con mille norme per la certificazione di un'azienda del settore EA28. potreste darmi dei consigli in merito a:
- procedure (le esclusioni ammissibili vanno comunque precisate in una procedura a parte? la numerazione delle procedure del manuale è libera?)
- le cose indispensabili da inserire
- la politica della qualità deve essere un allegato a parte oppure può essere parte integrante del manuale?

chiedo scusa per le domande stupide ma ho bisogno di imparare molte cose.
ringrazio chiunque mi sappia dare una mano

buona giornata a tutti e buon lavoro Very Happy
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Quality
Motivatore


Registrato: 26/09/08 15:13
Messaggi: 3369

MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 2:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Mollyado e benvenuta!

1 - Procedure: I punti della Norma "esclusi" nella vostra realtà è sufficiente siano dichiarati (e motivati) in una frase specifica nel Manuale Qualità.
La numerazione è assolutamente libera (purchè i documenti siano identificati univocamente), pertanto segui pure i vosti standard aziendali.
2 - Le cose indispensabili da inserire: Tutto ciò che rigurada i processi e le attività aziendali che impattano sulla qualità del prodotto che fornite al Cliente e sulla sua soddisfazione, ivi comprese le attività e gli strumenti per il monitoraggio dei suddetti processi e prodotti.
3 - La politica della qualità può essere parte integrante del Manuale.

Buon lavoro!

Ciacciao.
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.
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mollyado
Nuova recluta del forum


Registrato: 17/03/10 12:02
Messaggi: 27

MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 2:54 pm    Oggetto: Rispondi citando

uau! ti ringrazio tantissimo per la velocissima risposta!

ultima domanda stupida: è necessario sostenere un corso per la qualità per poter fare la certificazione oppure no? perchè io sono una neolaureata in Ingegneria e lavoro in una medio/piccola ditta che vorrebbe certificarsi ma nn so se servono qualifiche particolari

ti ringrazio ancora tantissimo e perdona la mia "ignoranza".

ciao!!!!
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Quality
Motivatore


Registrato: 26/09/08 15:13
Messaggi: 3369

MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 3:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

L'ignoranza non va "perdonata" ma semmai condivisa (come si fa qui sul forum), così ciascuno ne ha un pezzo piccolo (della propria e di quella altrui) e può provare a "risolverla" più facilmente.

Il corso anzi, meglio, i corsi sulla Qualità non sono necessari per la certificazione ma sono importantissimi (cioè necessari) per chi di qualità si occupa.
Nello specifico poi anche la norma prevede che certe attività svolte nell'ambito del Sistema di Gestione per la Qualità certificato siano svolte da personale che ha seguito opportuna formazione (ad esempio gli auditors interni).

Nello specifico suggerirei:
1 - Corso di introduzione alla qualità
2 - Corso sulla Norma UNI EN ISO 9001:2008
3 - Corso sulle Verifiche Ispettive interne (Audit) del SGQ.
4 - Corso sulle tecniche (anche statistiche) per la gestione della qualità.

Ciacciao
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mascalzone79
Masaniello della qualità


Registrato: 03/09/09 17:59
Messaggi: 1347

MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 3:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

mollyado, non ho capito una cosa: in azienda sarai tu ad occuparti di qualità? o qualcun altro? Perché nel primo caso sarebbe opportuno che seguissi i consigli di Quality!
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mollyado
Nuova recluta del forum


Registrato: 17/03/10 12:02
Messaggi: 27

MessaggioInviato: Mer Mar 17, 2010 4:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

si sarò io ad occuparmi di qualità. ho letto e riletto la norma più volte però ci sono aspetti "pratici" che mi sfuggono e creano un pò di confusione.
seguirò sicuramente i consigli di Quality e di chiunque altro mi voglia aiutare.

grazie ancora

ciao!!
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moonsweet
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 25/01/09 12:56
Messaggi: 250

MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 9:57 am    Oggetto: Rispondi citando

Essendo tu ad occuparti della norma i consigli di Quality devono essere seguiti, soprattutto per quel che riguarda le qualifiche da Auditor. A meno che l'azienda per la quale lavori non decida di affidarsi ad un consulente esterno per gli audit, sarai tu a doverli sostenere e, per poterlo fare, avrai bisogno delle qualifiche...

Stai cmq attenta perchè l'EA28 è un settore molto molto particolare e complesso e richiede particolare attenzione in quanto, in sede di verifica ente, verrà SEMPRE richiesta la visioe di un cantiere aperto...
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mollyado
Nuova recluta del forum


Registrato: 17/03/10 12:02
Messaggi: 27

MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 10:08 am    Oggetto: Rispondi citando

il 14 aprile ho il corso di formazione sulla qualità, quindi spero di risolvere anche là qualche problema. il mio titolare non ha la più pallida idea di cosa si debba fare, e quindi non mi sa dire nulla. mi informerò per fare anche il corso da audit interno in quanto non credo voglia appoggiarsi a qualcuno di esterno.
Ho letto la Sincert RT-05 ed ho visto che le cose sono un pò più complesse, soprattutto per il cantiere. ma il cantiere da ispezionare verrà scelto da noi oppure no?

grazie milllllllle a tutti!!!! siete fantastici!!!

Monica
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mascalzone79
Masaniello della qualità


Registrato: 03/09/09 17:59
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MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 10:16 am    Oggetto: Rispondi citando

Normalmente regola vuole che l'auditor, la mattina della verifica, scelga a suo piacimento un cantiere da visitare, senza preavviso.
Se si riesce invece ad instaurare un buon dialogo con l'auditor, si può concordare con qualche giorno d'anticipo il cantiere da visitare (ma questa non è la regola!!).
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Paoloruffatti
Yoda


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MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 11:06 am    Oggetto: Rispondi citando

Cara mollyado,
per l'ultimo quesito ti direi che di solito gli enti di certificazione ti chiedono loro qualche giorno prima di elencare i cantieri che avete aperti (a loro devi dire anche lo stato in cui è un cantiere, perchè è perfettamente inutile andare in un cantiere appena iniziato o in ultimazione), e poi assieme sceglierete dove andare; di solito si sceglie un cantiere vicino alla sede, se ce ne avete, per non metterci mezza giornata di sola andata e ritorno.
La vostra azienda è una 28a o 28b, cioè siete costruttori edili, o impiantisti (meccanici, elettrici, o altro) perchè le attenzioni per la preparazione alla certificazione sono per molti aspetti un po' diverse.

Per le altre tue domande sulla documentazione, gli altri partecipanti al forum ti hanno già dato le risposte essenziali, io posso dirti di farti un manuale semplice (non più di 20 facciate) che abbia i capitoli che ricalcano fedelmente i punti della norma, altrimenti gli ispettori ti richiedono la famigerata tabella di correlazione tra il tuo manuale e i punti norma (non tutti gli ispettori, per fortuna, ma solo quelli che si attaccano ai formalismi); al cap 1.1, ad esempio, ci metti lo scopo della certificazione, che non è altro che la frase che sarà riportata sul certificato e al 1.2 ci metti le esclusioni (ricordati che sono ammesse esclusioni riguardo al solo cap. 7).

La politica della qualità io la farei come allegato, perchè ogni anno la devi rivedere al momento del riesame della Direzione e se la integri nel manuale sei costretto a far scattare l'indice di revisione.

Per quanto riguarda le procedure ti direi quanto segue:

Le procedure da fare come sai sono solo 3: la 4.2 (gestione della documentazione), con capitolo sulle registrazioni la 8.3, che comprende anche i punti 8.4 e 8.5. e poi la 8.2 quella sugli audit (molto standard). Però ti direi di scrivere anche la 6, la 7.4 , per voi molto importante e la 7.5, ma in quest'ultima non perdere tempo sulla parte tecnologica del vostro mestiere (per questi argomenti io fare delle semplici istruzioni di lavoro, ma semplici-semplici, a portata del muratore/impiantista), ma descrivi bene il vostro sistema di gestione delle commesse, a partire dalla programmazione (che siate o meno main contractor).
al cap 7.6 vedi di non farti fregare da quelli che ti dicono che bisogna tarare i metri dei muratori o installatori, o che ti dicono, se avete quelle belle stazioni geodetiche elettroniche, che bisogna tararle tutti gli anni: se non le trattate con i piedi, per scrupolo, falla tarare ogni 5 anni (o quando si esaurisce la batteria come ti dice il libretto di uso e manutenzione).

Sui punti 8.2.3 e 8.2.4 descrivi, sempre con istruzioni di lavoro, le attività di prove e collaudi.

Ti direi inoltre di lasciar perdere la soddisfazione del cliente (non farci una procedura) e chi ti dice di fare una rilevazione col famigerato questionario. Nel vostro caso ci sono metodi semplici e non costosi per soddisfare ai requisiti della norma.

Poi parleremo anche di come strutturare il 5.6 (non farci una procedura, mi raccomando!)

......Ma ne parliamo più in la ..... intanto comincia a darti da fare.
Poi qui troverai un sacco di amici a partire da Stefania che ti daranno le dritte giuste.

Ciao e divertiti al corso (un mazzo......!!)
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MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 11:54 am    Oggetto: Rispondi citando

mascalzone79 ha scritto:
Normalmente regola vuole che l'auditor, la mattina della verifica, scelga a suo piacimento un cantiere da visitare, senza preavviso.
Se si riesce invece ad instaurare un buon dialogo con l'auditor, si può concordare con qualche giorno d'anticipo il cantiere da visitare (ma questa non è la regola!!).


Quoto perchè è esattamente così...

Poi dipende molto dal LUOGO in cui avete il cantiere... se è un luogo aperto in cui chiunque può accedere, magari l'ispettore tenderà a 'scegliere' il luogo da visistare. Nel caso in cui il cantiere sia all'interno di uno stabilimento chiuso in cui per accedere c'è bisogno di permessi ed autorizzazioni, allora sarà necessario concordare precedentemente con l'ispettore per poter aver per il giorno dell'audit i permessi necessari.
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MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 12:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao a tutti,

l'RT05 rev 7 è molto molto importante per questo settore...troverai molte indicazioni utili per gestire alcuni punti della norma (strumenti di misura, tarature necessarie e non necessarie)...quello che è stato detto in precedenza è ineccepibile Smile ...

l'auditor dell'ente ti chiederà di vedere un cantiere aperto (sull'rt 05 ci sono anche i criteri per quanto concerne dipendenti/cantieri da visionare) se si tratta di prima certificazione, le attività da visionare, dovranno essere tutte quelle che poi saranno comprese nel certificato...non dimenticare il Piano della Qualità!

i documenti di cantiere per la commessa/ordine saranno su per giù:

Specifica tecnica
Piano della Qualità
Cronoprogramma lavori
Piano dei controlli (indicante le modalità dei controlli, i tempi, le responsabilità...e i metodi - se si utilizzano strumenti tarati, okkio ad avere il certificato del centro SIT Wink )
Eventuale verbale di Collaudo (se richiesto dal cliente)


sempre a disposizione Wink
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MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 12:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

ops...dimenticavo

seppur non sia elemento di verifica...occhio alla sicurezza...il settore ea28 è particolare...
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MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 12:22 pm    Oggetto: Rispondi citando

Quoto e sottoscrivo quanto detto in precedenza...

Occhio! di molti strumenti di misura deve essere verificata la CONDIZIONE (bindelle metriche livelle a bolla ecc ecc) non è necessaria la taratura! e soprattutto la frequenza di taratura dipende in molti casi dall'utilizzo che si fa dello strumento!
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mollyado
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MessaggioInviato: Gio Mar 18, 2010 2:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

ringrazio come sempre tutti per i consigli!

per quanto riguarda la taratura e gestione degli strumenti penso che:
- per le bindelle e i metri (scelti con classe di precisione pari a 3) saranno sottoposti annualmente ad un controllo visivo per vedere il loro stato (se si leggono i numeri e cose così)
- per tutti gli altri strumenti sto contattando tutte le aziende produttrici per sapere ogni quanto prevedono si debba tarare uno strumento.

il corso so che sarà "noioso" ma credo che la formazione, alla luce di quanto emerso in questa discussione, sia INDISPENSABILE per poter fare un buon lavoro. mi sto anche informando per i corsi da auditor interno ma i costi sono altissimi (il mio capo ha fatto delle facce strane quando gli ho fatto vedere i preventivi).

per il resto non mi resta che iniziare a imbastire il lavoro. è un lavoro lungo ma piano piano tutto si può fare.

non voglio ripetermi sempre però ringrazio con tutto il cuore tutti quanti per l'aiuto!!
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