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Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
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QualitiAmo - Alberto
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Paoloruffatti
Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05
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 Inviato: Gio Feb 11, 2010 12:15 am Oggetto: |
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Caro Alberto,
ho letto l'articolo di Pennisi... a me sembra che le cause siano molto più profonde; la mancanza di una pianificazione della capacità di risposta delle persone ai mutamenti epocali che si verificano ormai ad ogni generazione, è solo un corollario e insieme una concausa o meglio ancora un effetto tragico.
Il problema è essenzialmente etico: viviamo in un epoca dove la finanza la fa da padrona (la crisi è figlia dell'usura e avidità sfrenata di chi gira la carta moneta;banche e speculatori d'assalto), in cui vige la cultura dell'apparire, anzichè quella dell'essere, la cultura dell'avere (e in Italia dell'arraffare da parte della mafia infiltrata in ogni anfratto del vivere civile, avendo smesso di essere un problema relegato al sud) anzichè quella del dare.
Vige il disprezzo dell'uomo.
In una sola parola il problema è il liberismo sfrenato.
Lo sfascio totale a cui stiamo andando incontro è generato dal cinismo di chi è passato dalla speculazione sui beni speculativi quali il petrolio, l'oro, ecc. alla speculazione sul cibo. Quella che ha raddoppiato il costo del grano, del riso, rendendo inavvicinabile a circa un miliardo in più di persone un pasto per sopravvivere.
Questi cretini (e tra questi tutti i governanti di destra europei) non hanno capito che il libero mercato, sta uccidendo il consumatore, la loro gallina dalle uova d'oro, per la loro insensata e inarrestabile avidità, quello che è la base della loro filosofia (produco se c'è un consumatore che compera): un cliente morto non è più un cliente: ..... scemi!
E adesso siamo già in una spirale che imploderà molto presto, ormai la disoccupazione è inarrestabile, la gente affamata andrà all'assalto per le strade (quelli che hanno un po' più di dignità si stanno già suicidando a decine, anche se i giornali e, ovviamente, la TV, nascondono questo fenomeno dilagante).
I primi paesi europei sono già sulla strada del default, a favore delle potenze emergenti che hanno accumulato ricchezze ingenti usando essenzialmente lo schiavismo e la pirateria di mercato peggiore di quella dei liberisti.
Siamo al deserto aziendale, altro che formazione mancante!, restano in piedi le poche aziende che sono su mercati di nicchia ad alta tecnologia, le altre (molte) chiuderanno, mentre molte altre sono preda di speculatori stranieri (americani in testa, nonostante Obama) che vengono, acquistano le aziende nostre per unapipata di tabacco e le chiudono portandosi a casa il pacchetto clienti.
Altri imprenditori pirati hanno già dichiarato fallimento, portando all'estero i loro soldi, coperti dalla porcato del falso in bilancio depenalizzato da quel bel tomo che ci governa (si fa per dire), proprio per non pagare i fornitori e mettendo sul lastrico le famiglie di chi lavorava per loro.
Non c'è via di scampo!
E, ripeto, i miei amici mi chiamano Cassandra, perchè finora non ne ho sbagliata una ... solo forse sono un po' in anticipo, ma entro due anni chi vivrà vedrà!
ciao, su col morale, Alberto!! |
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QualitiAmo - Stefania
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