Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Quality]

Ciao a tutti,

innanzitutto prego lo staff di valutare se questo topic è nel forum giusto...

Vi sarà certo capitato di gestire le dichiarazioni di conformità dei vostri fornitori relativamente ai prodotti/componenti che acquistate e forse siete anche coinvolti nella gestione della dichiarazione di conformità del/dei prodotti realizzati dalla vostra Azienda.

Come avrete notato, nelle varie aziende fornitrici, tali dichiarazioni sono firmate in alcuni casi dal Titolare, in altre dal direttore generale, in altri casi dal direttore tecnico o dal RAQ, e così via...

Ciò perchè secondo la Direttiva Macchine, La dichiarazione di conformità è l'assunzione formale della responsabilità da parte del costruttore della conformità della macchina ai requisiti stabiliti dalle direttive applicabili.
Deve essere firmata dal legale rappresentante dell'azienda o da una persona che ha delega notarile per firmare la dichiarazione.

Quindi, al di là della delega, non viene specificato quale "professionalità" all'interno dell'Azienda sarebbe opportuno avesse chi firma la D.d.C.

Detto ciò, secondo voi e la vostra esperienza, quale dovrebbe essere in Azienda la figura incaricata di tale firma (RAQ, DG, Resp. R&S, ecc)?

Grazie in anticipo.
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[dario]

Quality, buona domanda.
Io risponderei così:
se in un'azienda sono disponibili buone procedure di delega è indifferente!
Significa che formalmente chi firma la conformità ha ricevuto delega dall'alta direzione, in definitiva dal CEO, che risponde direttamente in ultima ratio al CDA e ai magistrati in caso di (malaugurato) contenzioso giuridico - penale.

Di aziende con buone procedure di delega (funzionanti) ne vedo pochine, purtroppo... segno che "la va sempre bene" o che i casi di contenzioso sono pochini e spesso risolti extragiudizialmente.

[Quality]

Ciao Dario,

grazie per l'attenzione!

Fatte salve però le deleghe, ho bisogno di sapere chi, dal vostro punto di vista, è colui che è più "idoneo" (per la propria professionalità) a firmare le D.d.C.

Scopo della richiesta è cercare di tirare fuori "valore aggiunto" da ogni attività (quindi anche da quella della firma delle D.d.C.): a mio avviso, se queste sono firmate dal CEO hanno certo valore legale ma forse, se fossero firmate dall'R&S manger magari potremmo avere maggiore "responsabilizzazione" circa, ad esempio il rispetto della documentazione cogente di progetto...

No?
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[Simo]

Direi un Direttore Tecnico o R&D o, comunque, chi conosce meglio il prodotto in tutti i suoi risvolti più tecnici.

[dario]

Giusto, hai ragione...
si tratta di un tema tecnico (vai a confrontarti con regole specialistiche e tecniche... compatibilità elettromagnetica, norme elettriche, norme tecniche, ...) quindi la nostra carissima Simo centra in pieno.

[Quality]

Concordo.

Grazie Dario e Simo (però, mica male questi consulenti... )
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[renato carraro]

Salve, ringrazio per la fiducia preventiva che mi dimostrate, spero di riuscire a meritarla.
Nel merito della domanda "chi deve firmare la dichiarazione di conformità", vorrei fare una premessa magari banale, ma forse utile: - la delega non solleva il delegante dalla responsabilità-. quindi a prescindere da chi firma, il responsabile ultimo è il delegante ed è un problema suo se il delegato sa o meno quello che fa.
Dal punto di vista civile e penale, nei confronti di chi beneficia della dichiarazione di conformità, cioè il cliente, è assolutamente ininfluente.
Se la mettiamo sul piano dell'opportunità, allora entriamo nel merito dei rapporti fiduciari all'interno dell'organizzazione, che dovrebbero, sottolineo dovrebbero, essere basati su criteri di capacità conoscenza e responsabilità. Un manager capace, si circonda di persone capaci ed è in grado di delgare nella giusta misura, in questa situazione chi firma si porrà il problema di valutare ciò che sottoscrive e lo farà a ragion veduta, in tutti gli altri casi, la maggioranza nella nostra realtà, sarà solo questione di fortuna.
Approfitto per esporre un altro concetto su cui ho trovato spesso il vuoto, cioè il significato della parola responsabile e prima di fare il saccente vorrei avere un pò di confronto. Ciao a Tutti
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in una mia vita passata ho perseguitato gli stupidi, adesso si stanno vendicando
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[Fabrizio]

Nel nostro caso la firma del CdC è effettuata da chi preventivamente è stato qualificato per eseguire la firma finale per il rilascio del prodotto conforme e comunque ha capacità tecniche e conoscitive che possano poter garantire il prodotto stesso. La firma ad occhi chiusi di qualche capoccia mentre beve il caffè non mi piace.........
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"Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura"

[dario]

Grande Renato!
Altro che fiducia e merito... dalle tue risposte è chiaro che meriti la fiducia!
(almeno la mia per quel poco o nulla ch potrà contare) concordo in tutto...
Per le deleghe, beh, dovrebbe essere scontato che se io delego mi devo però assumere fino in fondo la responsabilità.
Succede spesso, purtroppo, che o per terrore, o per ignoranza o per "paraculo" i vertici delegano per esempio la sicurezza, pensando che il povero operativo poi si deve sopportare tutto... poi arrivano i casi penali ed è allora che diventa chiaro che lo scaricabarile non era "sano"...
Sai, basta essere chiari e onesti nel business e vedi che il concetto di "responsabilità" diventa meno fosco.
tocchi temi chiave: "manager capace"... abbaimo dibattuto in lungo e in largo e "fortuna", senza la quale fare impresa sarebbe davvero tosto...

Per tornare alla responsabilità, butto un sassolino nello stagno:

chi sa, fa
chi non sa fare (nel senso che non sa cosa come, perché), comanda
chi non sa comandare (non sa fare e non sa fare il "manager"), insegna ...

cattivella, ma mi piace un sacco. (Tieni conto che premetto che ci sono le eccezioni che confermano le regole). Tieni conto che c'è il principio di peter e tieni conto che c'è la legge di Murphy !!! quindi questa è filosofia allo stato brado ! ciao ciao

[Paoloruffatti]

Beh, Dario, lasciami finire la vecchia storiella che hai citato:
chi non sa, non sa fare, chi non sa comandare, chi non sa insegnare (la vecchia storia ha almeno 5-6 step che non ricordo), allora.... fa il politico!
ciao

[KK]

nella mia azienda siamo in una situazione strana proprio su quest'argomento: in pratica li firmava il direttore precedente, andato via l'anno scorso, ma siccome nessuno si voleva prendere "in pancia" il problema, è stata mandata avanti così la cosa sotto silenzio...
peccato che ora un cliente ha chiesto l'aggiornamento e nessuno ancora sa come fare, perchè ovviamente nessuno vuole farlo!

Alla grande! Se questa è la fiducia nel proprio prodotto...
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Konsulente Kualità

[renato carraro]

Salve, per rimanere in tema di responsabilità, credo che sia utile una riflessione sul termine respons-abile, ovvero abile a dare le risposte, provate a verificare che coloro che non sono in grado di fornire risposte adeguate alle domande ed ai problemi non sono propriamente responsabili.
In fondo la questione è tutta qui, se in un certo ruolo c'è qualcuno non in grado di fornire le risposte adeguate, ci saranno problemi per tutti.
Applicate il concetto in generale e scoprirete se è corretto, quindi per sapere se uno è o meno responsabile di qualcosa, basta fare le domande giuste, opuure chiedere solo:- perchè?
Ciao
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