|
Il forum sulla Qualità di QualitiAmo Torna all'homepage di QualitiAmo
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
Inviato: Gio Dic 03, 2009 9:59 am Oggetto: In 2-3 anni Fiat sarà al livello di efficienza di Toyota? |
|
|
(Fonte: Asca)
L'alleanza tra Fiat e Chrysler offrira' grandi opportunita' per i fornitori, con la possibilita' di ampliare sinergie, ridurre i costi, aumentare la competitivita'.
Lo ha detto Gianni Coda, Responsabile di Fiat Group Purchasing, la societa' che si occupa degli acquisti del Lingotto, a Torino in occasione di una tavola rotonda tra Camera di Commercio Americana in Italia e l'Unione industriale di Torino, a cui hanno partecipato oltre ad imprenditori dell'indotto auto anche l'ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Italia David Thorne.
''Nell'arco di due/tre anni arriveremo alle stesse efficienze e competitivita' dei nostri piu' grandi concorrenti'', ha detto Coda citando colossi dell'auto come Toyota. ''Nel giro di un mese - ha ricordato il manager del gruppo Fiat - siamo riusciti ad allineare l'organizzazione Chrysler a quella Fiat e quindi oggi - ha aggiunto - agiamo come un unico ente di fronte ai nostri fornitori''.
''Chrysler comprava per 28 miliardi di dollari e Fiat per 40 miliardi - ha proseguito -: insieme acquistiamo per 68 miliardi di dollari: siamo 4000 persone complessivamente, presenti in tutto il mondo.
E pensiamo di dare il nostro contributo rilevante sia nell'alleanza tra Fiat e Chrysler che all'interno di Fiat stessa. Oggi gia' il 52% dei componenti dell'auto e' realizzato da fornitori comuni sia di Fiat che di Chruysler, nel 2014 questa quota salira' tra il 65 e il 70%. Si possono quindi immaginare - ha aggiunto Coda - le opportunita' che nascono per i fornitori, considerando poi che a pari condizioni di mercato ci aspettiamo di superare i 5 milioni di volumi. Se oggi un fornitore fa 100mila pezzi un domani ne fara' 300-400 mila. Sia per lui che per noi cambia di molto e questo gia' avviene tra i nostri competitori''.
Coda riprendendo il piano presentato agli inizi di novembre dall'ad Sergio Marchionne a Detroit ha ricordato che ci si aspetta una ripresa del mercato americano e anche se piu' lentamente anche di quello europeo e che in questa prospettiva le piattaforme Fiat potranno superare il milione di vetture ciascuna. Ha poi ricordato che per quanto riguarda Chrysler le auto del segmento B saranno prodotte dal gruppo Fiat e importate negli Usa, mentre quelle del segmento C e D , saranno prodotte negli Usa su piattaforme Fiat come quella che sta per essere lanciata per la Alfa Romeo. Quanto al marchio Dodge il segmento B sara' importato dagli Stati Uniti e prodotto da Fiat ''anche se non vi dico dove'', ha aggiunto. Infine, per quanto riguarda i veicoli commerciali, l'equivalente del Ducato sara' realizzato negli Stati Uniti, mentre le versioni americane di Doblo' e Scudo saranno importate dagli Usa e prodotte da Fiat. ''Dove? - ha concluso sorridendo - Non ve lo dico''.
L'ambasciatore degli Stati Uniti David Thorne, ha invece sottolineato che dal 2004 al 2008 gli investimenti italiani in America sono aumentai del 26%. L'anno scorso gli investimenti diretti negli Stati Uniti di aziende italiane sono stati valutati in 18 miliadi di dollari e hanno contribuito a creare oltre 130mila posti di lavoro. ''Tutto questo - ha detto - prima del recente rientro ad alta visibilita' di Fiat nel mercato americano attraverso la partecipazione in Chrysler. Sono certo che, incoraggiate dall'importante investimento in Fiat, molte altre aziende piemontesi valuteranno l'opportunita' di aprire attivita' negli Stati Uniti''. _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA
IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO
HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO? |
|
Top |
|
|
|
|
Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
|
Inviato: Gio Dic 03, 2009 11:16 am Oggetto: |
|
|
_________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
|
Top |
|
|
Fabrizio Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 24/07/09 16:03 Messaggi: 230 Residenza: Vicenza
|
Inviato: Gio Dic 03, 2009 4:15 pm Oggetto: |
|
|
............Tanti auguri !!!!! _________________ "Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura" |
|
Top |
|
|
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
mascalzone79 Masaniello della qualità
Registrato: 03/09/09 17:59 Messaggi: 1347
|
Inviato: Ven Dic 04, 2009 4:02 pm Oggetto: |
|
|
Io purtroppo le Fiat le associo sempre al suono cacofonico delle loro portiere che si chiudono. Se ci fate caso, tranne le low cost, le altre macchine non hanno questo brutto suono. In piccolo, questo dà l'idea della qualità costruttiva di una macchina (idea molto empirica, senza dubbio, ma l'utente medio non è un tecnico!). _________________ Insisti e resisti, ottieni e conquisti!! |
|
Top |
|
|
Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
|
Inviato: Ven Dic 04, 2009 8:24 pm Oggetto: |
|
|
Potrei scrivere un libro sulla qualità delle macchine fiat, marca che ho abbandonato attorno agli anni '77 '78, dopo due rischi mortali per me e uno per mia moglie, per difetti gravissimi Mia moglie aveva una 126, che si è scoperto essere fatta in Polonia, senza dichiararlo; si mollavano tutte le viti, ha arrischiato di perdere la coppa dell'olio per strada, ma il peggio è che si è rovesciata in una curva perchè gli ammortizzatori si esaurivano dopo 8-9000 Km e correvi sulle molle, oltre a disastri vari non pericolosi. Io e la mia famiglia abbiamo arrischiato la vita una volta sul Turchino perchè, per risparmiare quattro lire, la Fiat collegava la leva del cambio della Uno con un pin di plastica invece di un piccolo snodo cardanico, col risultato che la plastica si cuoceva e saltava di brutto: mi sono trovato nella galleria elicoidale della Voltri Alessandria con la leva del cambio staccata, e i TIR che mi avrebbero tamponato certamente, portandomi graziosamente fuori dalla galleria, se mi fossi fermato: ho arrancato fino all'uscita con la marcia alta che c'era dentro e poi sul ciglio della strada ho riparato con una forcina di capelli a mo' di coppiglia, per arrivare al distributore. Un'altra volta in sorpasso mi sono trovato senza spunto di accelerazione, con una corriera che sopraggiungeva: scampato per miracolo ho scoperto che il chip dell'anticipo automatico avendo il cavo corto, si rompeva per le ripetute flessioni.
La fiat, allora, richiami zero!!
Era tipico allora vendere le macchine fiat alla disperazione, come ho fatto io con l'ultima, perchè l'elettrauto si rifiutava di metterci le mani perchè avrebbe dovuto rifare tutto l'impianto elettrico; usavano infatti cavi di rame di pessima qualità che si cuocevano riducendo la sezione di passaggio (effetto pelle) e si vedevano circolare le fiat con un fanale semiacceso e le luci di posizione saltate di brutto; i fili delle candele andavano sostituiti regolarmente ogni tanto, pena un'accensione ....penosa.
La fiat aveva un solo pregio: favoriva la socializzazione, infatti ero diventato amico e frequentatore assiduo di elettrrauto, meccanici, carrozzieri.
Oggi invece sono solo, con le mie giapponesi, perchè vedo la concessionaria per i tagliandi, ogni tanto.... e quando le rivendo.
Ho tentato anche con Citroen: un po' meglio di Fiat, e Peugeot: Fiat 2 la vendetta!
Direte ...si ma trent'anni fa, adesso .... adesso non lo so e non ho la minima curiosità di andare a vedere (ricordate: cliente deluso non torna mai!!)... e poi adesso la Fiat richiama= si rompe solamente lo sterzo!!
....... sbaglio a restare con le giapponesi? |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|