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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26601
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Stregatto Donna di qualità
Registrato: 21/09/07 10:41 Messaggi: 1668
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Inviato: Lun Gen 26, 2009 10:18 am Oggetto: |
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La uso, certo che la uso! Con la memoria che mi ritrovo se non avessi un riferimento ben chiaro davanti mi perderei un sacco di domande per strada.
La uso, però, solo come traccia, pronta a cambiarla a seconda della piega che prende l'audit. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Gen 26, 2009 12:21 pm Oggetto: |
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Che aggiungere alla risposta esaustiva di Stregatto?
Un paio di considerazioni...
Si nota che Stregatto ha esperienza e si appoggia ad una CL come traccia.
Deve rimanere però l'estro dell'auditore, la capacità di adattarsi alla situazione.
All'inizio è utile seguire una buona CL, anche per non dimenticare punti importanti. Con l'esperienza si riesce poi a navigare in modo flessibile e a far diventare gli audit "audit" e non interrogatori (cosa brutta da non fare).
Usare una CL conosciuta bene e possibilmente in linea con quella dell'auditor certificatore aiuta parecchio.
La mia, o meglio, le mie (ne uso 4 diverse a seconda dell'organizzazione da radiografare) sono il più sintetiche possibili, strutturate e semplici.
Le do sempre al RQ almeno qualche settimana in anticipo.
Premetto sempre che sto a disposizione di chi non parla bene il "qualitese" per eventualmente spiegargli prima cosa voglio sapere.
Importante è, se auditi senza conoscere l'organizzazione ed i polli del pollaio, avere spazio per le annotazioni, specialmente per scrivere quali sono i riferimenti visti o da richiedere dopo se vedi che servirà un post-audit ... (capita se lavori seriamente).
Ah, forse una cosina ancora: mai sottovalutare le "evidenze" da raccogliere o come "link" o commento, o come copia da allegare al dossier... ma anche qui flessibilità!
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bull Forumista fugace
Registrato: 21/09/07 10:11 Messaggi: 1365
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Inviato: Lun Gen 26, 2009 4:15 pm Oggetto: |
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sono d'accordo anch'io con ciò che dicono la gatta e dario: la check list serve per rassicurare e per ricordare quali punti toccare ma poi è l'esperienza dell'auditor che fa la verifica, mica il pezzo di carta!
comunque la utilizzo anch'io e la trovo utilissima. |
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rinaldo Nuova recluta del forum
Registrato: 27/01/09 13:26 Messaggi: 2 Residenza: Roma
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 4:00 pm Oggetto: |
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Salve a tutti
Seguo il sito e il blog da mesi, oggi mi sono deciso ad iscrivermi e a condividere qualche mio pensiero riguardo l'uso della CL.Personalmente la utilizzo molto, mi è di grande aiuto sopratutto per ricondurre l'audit a quanto pianificato e come promemoria.
Lascio spazio ai vari argomenti che man mano evincono dall'audit ma la CL mi consente di riprenderli anche in altri tempi (in diversi audit) e ritengo utilissima la pratica della rilettura insieme agli altri auditors o al Responsabile.
Non mi sento di condividere invece quanto in fondo all'approfondimento.... "può essere anticipata alla persona che verrà auditata perché possa prepararsi alla verifica" ritengo infatti che ciò non consentirebbe di ottenere realmente quanto atteso dall'audit e che possa anche essere interpretato, dall' auditato, come una forma di complicità per non far emergere non conformità.
Ancora saluti a tutti
Rinaldo |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26601
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 5:58 pm Oggetto: |
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Buongiorno e benvenuto anche a Rinaldo!
Grazie per la sollecitazione.
Mi permette di spiegare i motivi per cui sostengo che è "fair", corretto e consigliabile dare prima gli ambiti di verifica cui saranno sottoposti gli auditati.
Lo avrai letto o lo leggerai: io sono per una cultura per la qualità e contro la qualità poliziesca.
Dire prima ad una funzione: "guarda, arrivo a controllare che il tuo processo gira bene, guardo i documenti di commessa, guardo le registrazioni di lavorazione, ti spacchetto il conto economico, ti analizzo le tue verifiche sulla soddisfazione ecc." mi sa di corretto, trasparente e molto fair.
Dopo qualche annetto di audit non ti preoccupare, se il tipo ha fatto carte false lo fiuti a km di distanza.
Dopo qualche annetto di audit sai che se fai bene il tuo lavoro le non conformità saltano fuori senza nessuna forma di "complicità"...
Forse nell'ambiente di lavoro di un certo tipo hai ragione, come il controllo radar sulla velocità... se lo preannunci tutti tolgono il piede dal gas...
Si, hai ragione, in certi casi serve la mazzata a freddo... ma preferisco mille volte l'approccio costruttivo basato sulla correttezza e la fiducia... |
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rinaldo Nuova recluta del forum
Registrato: 27/01/09 13:26 Messaggi: 2 Residenza: Roma
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 7:33 pm Oggetto: |
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Eccomi quà
Sono d'accordo anch'io riguardo il comunicare anticipatamente le aree, le fasi di lavorazioni.......le focus area ecc..sicuramente è un atteggiamento collaborativo ed utile; ritengo invece diverso il condividere la CL, quindi entrare quasi nel dettaglio.
Ma sottolineo i punti di vista più importanti, la CL: aiuta a rifocalizzare l'obiettivo durante l'audit e la sua rilettura diventa un momento di miglioramento per l'auditor
Ciao a domani
Rinaldo 8) 8) |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 7:47 pm Oggetto: |
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Salve,
mi sembra che la discussione verta sulle check list per audit di seconda e terza parte.
In caso di audit interno la check list, secondo me, può essere divisa in due:
quella di sistema basata sulle richieste della norma e quella di processo.
Quest'ultima trasforma in domande le sentenze delle procedure e delle istruzioni operative, quindi se nell'istruzione operative si legge "l'operatore esegue i controlli secondo la routine e trascrive i risultati sul modulo XX" la check list di processo riporta "L'operatore sta eseguendo i controlli secondo la routine e li riporta nel modulo XX? Evidenza_____"
Quindi se invio in anticipo la check list all'ente da verificare non cambia il risultato.
Quando ricevo le check list in anticipo da parte dei miei clienti per l'80% sono incomprensibili in quanto fanno riferimento a specifici termini/procedure etc loro per cui risulta inutile averle inviate. |
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Le president Apprendista forumista
Registrato: 21/08/08 17:19 Messaggi: 123 Residenza: Tradate (VA)
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 7:48 pm Oggetto: |
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Qualche volta le ho usate, spesso no.
A me non sono mai piaciute molto.
Ora ad esempio, sto facendo una serie di audit ai vari processi di manufacturing aziendale e, anche per presentarmi in maniera cordiale e costruttiva visto che sono nuovo( e quindi guardato con un po' di sospetto), voglio che siano le persone che intervisto a parlarmi di quello che fanno e come lo fanno.
Man mano che la discussione procede le domande saltano fuori spontanee e non mi importa che siano incentrate su una qualche norma specifica ma piuttosto che tirino fuori quello che non va o può essere migliorato.
E ovvio che con alcuni funziona a meraviglia con altri meno, sopratutto con quelli che considerano gli audit solo perdite di tempo _________________ Non conosco nulla al mondo che abbia potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando comincia a splendere.
Emily Dickinson |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 9:13 am Oggetto: |
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president, vedrai che se continui in modo pervasivo a comunicare la qualità anche gli irriducibili si piegheranno e la cultura si diffonderà!
Magari alcuni ammetteranno mai che la qualità avanza e cresce, ma i risultati lo dimostreranno.
buona giornata |
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Gabriele Nuova recluta del forum
Registrato: 28/01/09 09:30 Messaggi: 2 Residenza: Rieti
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 10:02 am Oggetto: |
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Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum e mi sono appena iscritto perchè non ho resistito al richiamo dell'argomento "check list".
Ritengo quest'ultima uno strumento preziosissimo che ci permette di seguire un percorso predeterminato e non dimenticare nulla. Sicuramente deve essere flessibile (come noi) per adattarsi alle "novità" che possono emergere durante le interviste.
Mi trovo d'accordo con Rinaldo; personalmente non rendo partecipe l'auditato della mia check-list ma senz'altro riceve per tempo il preavviso di audit con il programma dettagliato per cui, non gli viene nascosto nulla di quanto andrò a verificare.
Non sono invece d'accordo con Dario in quanto credo fermamente che la vera cultura della Qualità debba partire ed essere diffusa dall'Alta Direzione e che quindi la Politica per la Qualità aziendale non sia solo un "manifesto" ma bensì un serio impegno verso il miglioramento continuo.
Grazie a tutti. _________________ Gabriele |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26601
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Stregatto Donna di qualità
Registrato: 21/09/07 10:41 Messaggi: 1668
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 12:05 pm Oggetto: |
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Prima di tutto un saluto a Rinaldo e Gabriele che si sono aggiunti a noi!
Dico la mia sulla possibilità di anticipare la check list a chi deve "subire" un audit.
Io la vivo un po' come un'interrogazione programmata. C'erano i professori favorevoli e quelli non favorevoli a questa pratica. Personalmente sono sempre stata con i primi e provo a spiegarvi il perché.
Lo scopo della verifica interna non è quello di individuare qualcosa che non funziona ma di supportare l'evidenza che il sistema sta girando proprio come deve.
Se io dico ad un collega che lo "interrogherò" su certe cose è ovvio che lui, se non è proprio stupido, andrà a rivedersi tutto il suo processo e sistemerà eventuali problemini ma è proprio quello lo scopo della qualità, no?
Le non conformità, quelle vere, vi assicuro proprio come ha fatto Dario che saltano all'occhio comunque perché è impossibile in pochi giorni sistemare le grandi magagne. Le cose piccole, invece, sono da sistemare prima o poi...tanto vale che lo si faccia PRIMA dell'audit. Certo starà a noi, poi, verificare nel tempo che le cose vengano fatte effettivamente bene ma questa è l'esperienza, giusto?
Forse questo strumento non è adatto agli auditor alle prime armi ma se è un po' di tempo che si fa questo mestiere io lo vivo come una cosa assolutamente positiva e che crea maggiore collaborazione tra colleghi.
Un po' come le programmate, appunto: sai di essere interrogato è ovvio che ti prepari ma lo scopo del professore è proprio quello. Ovvio che ti debba interrogare saltando su tutto il programma ma questo sta al bravo professore (e al bravo auditor)
Che ne pensate?
Ciao! |
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bull Forumista fugace
Registrato: 21/09/07 10:11 Messaggi: 1365
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 1:33 pm Oggetto: |
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un saluto a tutta questa bella compagnia!
io di solito la cl non l'anticipo ma non trovo così sbagliate le posizioni della gatta e di dario perché mi sembra l'abbiano giustificate con un approccio positivo e costruttivo.
anzi, sapete cosa vi dico? siccome questo sito è nato nell'ottica di farci migliorare, il prossimo audit proverò a fare così anch'io. poi vi racconto, ok? tanto ce l'ho tra pochissimo. |
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