Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Gio2180]

Buongiorno.
Avrei necessità di alcune informazioni.

Mi è stata ventilata la possibilità di essere nominato quale Responsabile SGQ presso l'Organizzazione per cui lavoro, ma non è mio intendimento accettare l'incarico, in quanto non ritengo di avere le caratteristiche di buona capacità di comunicazione e di relazione, di capacità gestionale, organizzativa e di programmazione tesa ad evitare dispersione di risorse e di energie e, soprattutto, il livello gerarchico necessari per lo svolgimento del compito.

Le mie domande sarebbero queste:

Se nell'Organizzazione esiste personale con ruolo dirigenziale è possibile, ai sensi della norma in oggetto, che l'incarico venga attribuito a un ruolo direttivo e pertanto subordinato?
La nomina è vincolata all'accettazione dell'incarico, ovvero, esiste un obbligo di accettare l'incarico?

Grazie per chi risponderà.

[bagaroz]

Il ruolo di responsabile del Sistema Gestione Qualità non deve necessariamente essere ricoperto da un dipendente con qualifica di dirigente.

In che senso non ritieni di possedere il livello gerarchico adeguato?

Mi sono permesso di darti del tu per avere una conversazione più fluida

[Gio2180]

Grazie per la risposta e tranquillo per il tu.
Ritengo che, siccome i responsabili dei processi di vario genere sono i dirigenti dell'Organizzazione, che rispondono a un Capo Ufficio, non credo sia corretto che venga nominato un elemento a loro subordinato, perché, a mio avviso, ne potrebbe risentire l'attività di controllo dei processi, che sarebbe necessariamente verso l'alto.
Questo, dal momento che della qualità frega poco a tutti, andrebbe a creare degli inevitabili attriti che, a 10 anni dalla pensione, vorrei sinceramente evitare.
Da non sottovalutare il fatto che non ritengo di essere la persona più adatta per svolgere quell'incarico in quanto la diplomazia nei rapporti interpersonali non è il mio punto di forza.

[KK]

Come diceva la norma, nella sua precedente edizione, il rappresentante della direzione deve avere accesso ai livelli direzionali più alti per poter dirimere le questioni relative al sistema qualità e alla sua gestione (sono andato a memoria e le parole forse non erano esattamente queste ma prendetele per buone).
Ora, questo requisito dalla norma è sparito (non l'accesso ai livelli direzionali ma l'esistenza stessa di un rappresentante della direzione, in quanto è la direzione stessa ora ad avere la piena responsabilità dell'applicazione del sistema) tuttavia è una traccia che vale la pena prendere in considerazione.
Chi si assume la responsabilità della conduzione del sistema qualità, deve poter dialogare a stretto contatto con la direzione per avere la giusta guida nel dirimere le questioni.
Ciò significa comunque che, se non si è dirigienti, si deve comunque avere libertà di entrare nell'ufficio direzionale e discutere delle questioni all'ordine del giorno senza essere sbattuti fuori.
Inoltre il responsabile qualità è bene che abbia la necessaria indipendenza rispetto a tutte le funzioni aziendali in quanto deve intervenire trasversalmente ad esse e poter essere occhi e braccio della direzione.

Per concludere, non è così sbagliato il presupposto di Gio, tuttavia mi sento di consigliare questo: se ritieni possa rappresentare una buona opportunità di crescita professionale, cogli l'occasione e, invece di rifiutare, fai presente questi elementi alla tua direzione.
Qualora decidessero di darti supporto, potrebbe essere per te un buon miglioramento.
Occhio però, fallo solo se pensi di avere davvero una direzione che possa darti supporto, perchè capiteranno momenti in cui lo scontro sarà tra te e qualcun altro dell'azienda che, agli occhi dell'italiano medio, è "quello che lavora".
Quindi la direzione deve essere consapevole che anche tu stai lavorando e ti deve proteggere: se invece pensi che sia la solita direzione che risponderà "lascia stare la burocrazia che qui c'è da lavorare" allora molla il colpo e non ci pensare prorio!


Qualunque sia la tua decisione tieni conto che:

[Gio2180]

KK, il problema è che, come dicevo, della qualità, nella nostra organizzazione (che non è un'azienda, ma una organizzazione della PA) non frega nulla a nessuno.
L'incarico me lo stanno imponendo. Ho già fatto presente al dirigente responsabile, in maniera cortese, il fatto di non sentirmi in grado di svolgere il compito in maniera ottimale, ma non ci vuole sentire. Ora sto producendo una memoria ostativa scritta, consapevole che la cosa mi costerà, però se devo scegliere se scontrarmi con uno o con tutti, preferisco farmi un nemico solo.
Non lo reputo una una crescita professionale o una opportunità. Lo riterrei tale se ci fosse la possibilità di essere qualificati, di poter studiare il quadro normativo con qualcuno che te lo spiega, di poter sviluppare una visione di insieme dell'approccio alla Qualità e di poterlo portare avanti in un mondo ideale dove tutti remano dalla stessa parte. Ma la cosa, messa così, finirebbe per diventare il problema di uno (ovvero del RSGQ) e ripeto, con 4 stipendi da dirigente, non vedo perché debba diventare mio.
Grazie comunque per la risposta

[MikiMarru]

Ciao,
se sei dipendente di una PA (come ho letto) suggerisco di confrontarti anche con un sindacato, qui si tratta di questioni contrattuali.

[KK]

Ok, non avevo capito nulla in effetti.
Per come mi hai puntualizzato la cosa, ti dico di lasciare perdere tutto quello che ho detto in precedenza.
Concordo con te e con Miki, qui sopra!

[QualitiAmo - Stefania]

[Slender Man]

Un anno lo passi in battaglia
Poi un anno di mutua per depressione
Poi fai causa per mobbing
Poi sei quasi in pensione.

Non hanno speranze.