Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[alebon]

Mi chiamo Alessandro e sono Responsabile Qualità in una impresa edile specializzata nel settore Struttura Rivestimento, detto anche Sistema costruttivo a secco.

Siamo certificati ISO 9001:2008 dal 2003.
Per mia fortuna il nostro DG crede molto in questa scelta.
Sapete benissimo però, che poi quando si tratta di chiudere una AC, una semplice NC oppure recuperare delle evidenze oggettive...... i colleghi fanno un po' penare....

Ovviamente adesso stiamo lavorando all'upgrade 2015 e, mentre cercavo altre info sul web, ho scoperto QualitiAmo.
L'ho trovato subito molto interessante, concreto, ricco di informazioni ben organizzate.
Insomma, un potenziale aiuto per il mio lavoro (a parte chiudere AC, NC, ecc.....).

Per concludere, spero di portare presto qualche utile contributo.

Grazie e buon lavoro.

[Guerra]

Benvenuto Alessandro
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"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao Alessandro, benvenuto e grazie per lo spirito con il quale ti sei approcciato al forum: prendere le informazioni che servono e condividere con gli altri quello che si sa. E' questa la chiave!
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



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[sly_1982]

Ciao Alessandro! Benvenuto!
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[rhox]

benvenuto

[KK]

Alessandro benvenuto!

[Paoloruffatti]

Ciao Ale,
pensa a quanto è piccolo il mondo!

Io abitavo ad un tiro di schioppo da Mapello, a Ponte S.Pietro e lavoravo alla DB che aveva sede a Lecco, ma uno stabilimento, che ancora esiste, ad Ambivere (chiuso ovviamente e pieno di erbacce e ruggine!).
Mi avevano chiamato (pagandomi bene) dall'Ansaldo di Genova (era il 1977) e avevano fatto trasformare in "atelier propre" l'officina che prima era sempre stata adibita a produzioni di carpenteria tradizionale (e dava lavoro a circa 200 persone.... Alborghetti Michelangelo era il nome di un ragazzo che era entrato da poco ad Ambivere come me.... ed era di Mapello!.
Tutto ciò lo feci per i Francesi di Superphenix.
Dato che lavoravamo niente male, gli stessi poi mi ordinarono i 460 coperchi toroidali dell'enorme compressore/espansore a 460 stadi per la lavorazione dell'esafluoruro di Uranio (UF6 ) che volevano fare a Pierallatte (Lione) per il Superphenix.
Io in tre mesi (venendo dalla produzione per il nostro Caorso) feci quello chen non erano riusciti a fare loro in due anni : cerificare lo stabilimento di Ambivere per la produzione dei 6 grandi serbatoi di inox (a basso carbonio: Aisi 304 L) ed in generale del nucleare (che poi scoprii che i Francesi facevano male .... e finì che noi gl iinsegnammo come si faceva!).

Poi l'AD fece fallire liazienda dopo 3 anni col metodo ormai famoso di portare gli utili all'estero, siglando appunto i contratti alle Caiman o qualche altro paradiso fiscale, e noi trasferivamo al costo la merce che veniva effettivamente fatta ad Ambivere, per non pagarci sopra le tasse!

Per questo sono ri-emigrato a fare il PM a Genova.

Spero che tu, essendoti trovato bene con questo forum, rimanga qui a dare una mano ai ragazzi che iniziano ora ad enttrare in questo affascinante campo
Ciao
Paolo Ruffatti

[alebon]

Scusa Paolo,
leggo solo adesso (devo sistemare il mio account).

A dire il vero io sono Toscano, ma abito in provincia di Bergamo dal 1990.
Fino al 2000 proprio a Ponte San Pietro.

Non sono così preparato come te (ho letto diversi tuoi post).
In ogni caso, farò il possibile per rendermi utile.

Buon lavoro.

Alessandro Bonfanti

[Paoloruffatti]

Ale...non farci caso! la mia peparazione è dovuta solo alla lunghezza della mia vita (sono del '43, residuto di di guerra) ed alla fortuna di essere capitato spesso al momento giusto nel posto giusto
Ad esempio sono scappato da Genova una prima volta, come ti dicevo, nel '77 meno di venti giorni prima che le bierre avessero deciso di farmi 9 buchi calibro nove sulle gambe [Sai chi erano e che guerre si erano fatte in tutta italia con loro];
in realtà loro spararono al mio amico e collega Sergio Prandi, che mi aveva sostituito (le Bierre non avevano avuto nemmeno il tempo di sostituire il famigerato volantino ciclostilato che facevano trovare nei cestini dell'immondizia nel quale c'erano i miei connotati socio-politici e non quelli di Sergio.
Ma rimediarono loro stessi chiamando la DIGOS e dicendo che l'errore era dovuto alla velocità con cui io avevo cambiato idea e me ne ero andato...ma per loro "Colpirne uno per educarne centomila.... uno valeva l'altro" (frase che solitamente dicevano ai giornali) e slogan proletari via dicendo!.

Mia moglie mi disse che per un paio di mesi a letto ho fatto dei salti alti così nel sonno...poi finalmente ho smesso!

Certo che da "toscanaccio" (come si definiva Montanelli, che ho incontrato una sera a Milano a cena quando cominciavo a fare il consulente) finire a Ponte deve essere stata dura per te: io sono tornato dalla nuova esperienza di Genova 25 anni fa a Padova, mia città natale, a fare il consulente: una seconda vita che se inizio a raccontarti non finisco più.
ciao
Paolo