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Simo Forumista di Alta Qualità
Registrato: 22/10/07 09:55 Messaggi: 601
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Inviato: Lun Set 15, 2008 10:39 am Oggetto: Succedere ad un capo...consigli |
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Un collega che si occupa di Qualità come dipendente presso una delle aziende dove faccio consulenza mi ha chiesto un consiglio.
Deve succedere al vecchio Responsabile Qualità che sta andando in pensione e voleva cercare di farlo nel modo più indolore possibile, anche per non far patire troppo il cambiamento ai colleghi del dipartimento.
A parte dire le solite cose, non ho saputo dargli un consiglio particolare e mirato. Voi sapreste aiutarmi? Vi è già capitata una situazione del genere?
Come si fa in questi casi a muoversi senza imitare un elefante in una cristalleria?
Grazie. |
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Il Prescelto Nuova recluta del forum
Registrato: 30/08/08 19:46 Messaggi: 30
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Inviato: Lun Set 15, 2008 10:43 am Oggetto: |
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Innanzitutto è bene che i dipendenti già lo sappiano e a partire da quel momento affiancherà in ogni suo passo il vecchio responsabile qualità...
Simo, ti posso chiedere una cosa? Come funziona la consulenza? se già questa azienda ha un responsabile qualità, perchè paga pure un consulente? _________________ Immoi incumintzat su spassiu, teneisì strintus, si partit..
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Simo Forumista di Alta Qualità
Registrato: 22/10/07 09:55 Messaggi: 601
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Inviato: Lun Set 15, 2008 11:24 am Oggetto: |
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Grazie, Prescelto.
Per quanto riguarda la consulenza in effetti è abbastanza comune che anche le aziende che hanno un Responsabile Qualità si appoggino a consulenti esterni per avviare nuove metodologie o per supportare lo sviluppo di un progetto particolare.
Certo non stiamo più parlando degli anni d'oro della consulenza, ora di soldi ne girano molti meno e anche le aziende, a volte, preferiscono avvalersi di una risorsa interna dedicata piuttosto che spendere tanto nella consulenza. :cry:
Ma noi teniamo duro, il segreto è cercare di essere sempre un passo avanti! |
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Stregatto Donna di qualità
Registrato: 21/09/07 10:41 Messaggi: 1668
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Inviato: Lun Set 15, 2008 3:48 pm Oggetto: |
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La cosa fondamentale, secondo me, è avere molta umiltà e non pretendere di cambiare tutto ciò che non ci piace in poche settimane.
Ascoltare con pazienza, imparare e poi, piano, piano, dare la propria impronta al reparto che ci è stato affidato. La vedo così. |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Mar Set 16, 2008 9:03 am Oggetto: |
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Difficile quesito...
ideale è seguire i consigli ottimi di Simo e Stregatto, ma c'è sempre un ma...
il nuovo non avrà lo stesso carattere del pensionante, non avrà la stessa leadership, non avrà gli stessi appoggi interni, gli stessi amici e gli stessi nemici... magari ha pure qualcuneo che si aspettava quella posizione...
ricette preconfezionate non ce ne sono.
Forse è proprio qui che serve la consulenza di Simo! Un buon coaching, non bla bla bla, ma di quello tosto, pratico...
Altrimenti consigliagli di formarsi (autoformazione o corsi specifici) nei temi chiave: gestione delle risorse umane, psicologia del lavoro, gestione del cambiamento, gestione di team, gestione di progetto.
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Simo Forumista di Alta Qualità
Registrato: 22/10/07 09:55 Messaggi: 601
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Inviato: Mar Set 16, 2008 9:51 am Oggetto: |
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Grazie a tutti, ragazzi. vedrò di fare una bella chiacchierata con questa persona che, tra l'altro, è parecchio in gamba quindi non credo avrà grandi problemi nel succedere al precedente responsabile.
Già il solo fatto che si sia posto il problema significa che non ha intenzione di muoversi avventatamente. |
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Stregatto Donna di qualità
Registrato: 21/09/07 10:41 Messaggi: 1668
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Inviato: Mar Set 16, 2008 2:35 pm Oggetto: |
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Diciamo che se il nuovo responsabile è un collega in azienda da tempo magari ce l'ha un pizzichino più dura perché ci sono gelosie, recriminazioni, ecc., ecc.
Se viene dall'esterno, invece, per certi versi è più facile (nel senso che tutti sono già automaticamente sulla difensiva!) |
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giò Apprendista forumista
Registrato: 12/10/07 16:23 Messaggi: 78
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Inviato: Mer Set 17, 2008 11:05 am Oggetto: |
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Salve ragazzi. uso questo post per farvi una domanda che, per certi aspetti, ha molto in comune col quesito sollevato da Simo.
Noi dobbiamo pianificare la successione di una persona che lavora nel nostro studio. Vorremmo fare tutto per bene e seguire la norma anche se non dà delle indicazioni precise per questo genere di cose.
Voi, ad esempio, cosa fareste a livello di registrazioni della qualità? Delle riunioni per spiegare la cosa ai colleghi con un verbale? Altro? |
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Stregatto Donna di qualità
Registrato: 21/09/07 10:41 Messaggi: 1668
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Inviato: Mer Set 17, 2008 11:21 am Oggetto: |
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Ciao giò!
La norma, come hai già detto tu, non specifica nulla sul caso particolare da te citato ma chiede trasparenza, comunicazione e gestione delle risorse quindi io pianificherei la mia successione in questo modo:
- decidere chi mi serve e con quali caratteristiche
- decidere se cercarlo all'interno dell'azienda oppure fuori
- comunicarlo a chi di dovere (collaboratori della persona che se n'è andata, ecc.)
- scegliere il mio candidato
- colmare eventuali lacune con un corso o con affiancamento interno |
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bull Forumista fugace
Registrato: 21/09/07 10:11 Messaggi: 1365
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Inviato: Mer Set 17, 2008 3:56 pm Oggetto: |
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mi sembra non faccia una grinza...non saprei cosa aggiungere |
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