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Stefano089 Nuova recluta del forum
Registrato: 31/08/16 15:38 Messaggi: 11 Residenza: Roma
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Inviato: Ven Set 02, 2016 3:52 pm Oggetto: Laboratori Esterni per ISO/TS |
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Buonasera,
Innanzi tutto complimenti per il forum, l’ho trovato per caso e per fortuna. Questo per me è il mio primo messaggio qui e spero di riuscire a togliere qualche mio dubbio.
Lavoro ormai da anni per un laboratorio di taratura accreditato, io per lo più svolgo interventi di taratura in esterno (direttamente presso il cliente).Detto questo, ultimamente alcuni nostri clienti dove lavoriamo ormai da tanti anni senza alcun tipo di problema, hanno ricevuto osservazioni/non conformità per quanto riguarda la gestione della strumentazione.
Mi spiego meglio, cominciamo con il dire che i clienti in questione lavorano in ambito automotive (quindi soggette a normative ISO/TS);
Il laboratorio per cui lavoro è certificato ISO9001, ISO14001; OHSAS18001 e ovviamente anche 17025 in quanto parte delle misure che facciamo sono accreditate LAT (Accredia)
Le osservazioni/non conformità dette sopra riguardano la competenza, da parte di enti esterni, sulle attività di taratura e certificazione dei loro strumenti di misura.
Per quale motivo e secondo quale punto della norma noi non possiamo più operare in codeste aziende certificate ISO/TS ?? visto che ci lavoriamo da anni?? Cosa è cambiato??
Gli ispettori che hanno mandato avanti questo tipo di osservazione hanno consigliato hai nostri clienti di attivarsi all'acquisto di campioni interni per fare le tarature, a prescindere da chi poi fa il lavoro.
Sinceramente dopo un po’ di tempo che faccio questo lavoro mi sono sorti dei dubbi che non riesco a spiegarmi, non so se a voi vi è capitato, ma per quanto mi riguarda la cosa ormai è successa già a 3 nostri clienti nell’arco di circa 2 anni (tutti ISO/TS).
Spero sia stato chiaro
Grazie in Anticipo
L'ultima modifica di Stefano089 il Gio Set 15, 2016 4:21 pm, modificato 2 volte |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Ven Set 02, 2016 3:57 pm Oggetto: Re: Chiarimenti Laboratori Esterni |
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Ciao Stefano e benvenuto sul nostro forum!
Per poter cercare di aiutarti dandoti una risposta pertinente, ti chiedo la cortesia di aiutarmi a capire meglio...
Stefano089 ha scritto: |
Le osservazioni/non conformità dette sopra riguardano la competenza, da parte di enti esterni, sulle attività di taratura e certificazione dei loro strumenti di misura. |
Stefano089 ha scritto: | Gli ispettori che hanno mandato avanti questo tipo di osservazione hanno ribadito che i nostri clienti devono attivarsi per acquistare dei campioni interni per fare le tarature |
perdonami ma queste tue due affermazioni non coincindono e fatico a capire nello specifico cosa contestano gli ispettori.
Se mi aiuti a capire magari posso provare a darti una mano |
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Stefano089 Nuova recluta del forum
Registrato: 31/08/16 15:38 Messaggi: 11 Residenza: Roma
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Inviato: Ven Set 02, 2016 4:06 pm Oggetto: |
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Certo scusami ma è complicato e ingarbugliato anche per me.
Gli ispettori che hanno valutato il rispetto della norma ISO/TS sui nostri clienti, hanno in pratica detto che noi come laboratorio Esterno Accreditato non siamo idonei per le attività di taratura nelle loro sedi, ovviamente questa osservazione ha tagliato le gambe i nostri clienti in quanto si ritrovano scoperti in questo ambito(devi calcolare che gestiamo tutto il parco strumenti scadenzari, certificati sui secondari e sui primari, etichette di controllo ecc.).
Gli stessi ispettori a fronte di ciò hanno consigliato di acquistare i campioni al loro interno e far gestire comunque le attività a noi.
è plausibile tutto ciò?? |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Ven Set 02, 2016 4:27 pm Oggetto: |
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Stefano ha scritto: | Gli stessi ispettori a fronte di ciò hanno consigliato di acquistare i campioni al loro interno e far gestire comunque le attività a noi. |
Le non conformità riguardano la competenza o la strumentazione utilizzata per la taratura? _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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Stefano089 Nuova recluta del forum
Registrato: 31/08/16 15:38 Messaggi: 11 Residenza: Roma
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Inviato: Ven Set 02, 2016 4:34 pm Oggetto: |
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La non conformità è stata che loro (i nostri clienti) non possono avvalersi di un laboratorio esterno per le tarature, a meno che il laboratorio in questione non sia accreditato su tutte le grandezze che servono ai nostri clienti. ES:se il mio cliente usa strumenti per lunghezza e massa, io come Lab. devo essere accreditato LAT per quelle due grandezze. |
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Stefano089 Nuova recluta del forum
Registrato: 31/08/16 15:38 Messaggi: 11 Residenza: Roma
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Inviato: Ven Set 02, 2016 4:37 pm Oggetto: |
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I campioni del nostro laboratorio non hanno problemi, sono tutti primari ACCREDIA e a frequenza 12 mesi, campioni che comunque utilizziamo per altre società. |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Ven Set 02, 2016 4:52 pm Oggetto: |
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per l'automotive i rapporti di taratura esterni sono inutili, vogliono il certificato di taratura con bollino accredia
quindi se Accredia ti ha accreditato per la taratura dei calibri presso i tuoi clienti, tu puoi eseguire tale attività e il cliente la può accettare
(non devi essere accreditato per tutti gli strumenti, ma solo per quelli di cui fai la taratura) _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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Stefano089 Nuova recluta del forum
Registrato: 31/08/16 15:38 Messaggi: 11 Residenza: Roma
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Inviato: Ven Set 02, 2016 5:50 pm Oggetto: |
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Ma stiamo parlando di un numero importante di tipologie di grandezze... Si passa dagli elettrici ai meccanici pressioni ecc. È quanto mai impossibile accreditarsi per tutte queste grandezze nell'immediato ... |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Ven Set 02, 2016 6:19 pm Oggetto: |
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non vedo altre soluzioni "ragionevoli" che tarare solo quello per cui siete accreditati
nell'"immaginario" si potrebbe pensare che tu sia assunto come consulente dall'azienda per eseguire le tarature, ti porti i primari da casa, ma poi il report lo redige il cliente che non necessita di essere accreditato _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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Alice Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 12/02/15 09:35 Messaggi: 145 Residenza: Milano
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Inviato: Lun Set 05, 2016 9:40 am Oggetto: |
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Citazione: | Gli ispettori che hanno mandato avanti questo tipo di osservazione hanno ribadito che i nostri clienti devono attivarsi per acquistare dei campioni interni per fare le tarature, a prescindere da chi poi fa il lavoro. |
Buongiorno, ma non può essere, più semplicemente, che gli ispettori chiedano che le aziende abbiano dei campioni interni per eseguire delle verifiche immediate in caso di dubbi sulle misurazioni eseguite durante il normale processo produttivo?
Mi spiego: Controllo in produzione il pezzo misura x; in CQ y; verifico i due strumenti con campione di riferimento. _________________ Alice |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Lun Set 05, 2016 10:01 am Oggetto: |
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Potrei sbagliarmi, ma per come ho inteso io la questione, dovrebbe essere questa: per ogni grandezza di misura, un'azienda deve avere un campione di riferimento accredia.
Pertanto se il laboratorio di Stefano ha soltanto la riferibilità ad alcuni di essi e non a tutti, per quelli mancanti l'azienda si deve avvalere di un laboratorio in possesso di campioni riferibili.
Ripeto, l'ho intesa così e magari sbaglio... |
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Stefano089 Nuova recluta del forum
Registrato: 31/08/16 15:38 Messaggi: 11 Residenza: Roma
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Inviato: Gio Set 15, 2016 8:58 am Oggetto: |
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Ciao a tutti,
spero di riuscire a rispondere a tutti in questo modo.
Il nostro laboratorio metrologico dispone di quasi tutti i campioni primari che servono per coprire la maggior parte delle grandezze di misura.
Il punto è che per la ISO/TS i rapporti di taratura fatti da centri esterni per un determinato cliente ISO/TS appunto, non sono buoni o per lo meno non hanno valenza. Lo sarebbero, se il nostro laboratorio, fosse accreditato LAT per le grandezze che servono al nostro cliente.
"Accreditato LAT" intendo capace di tirare fuori dalle eventuali grandezze che servono al cliente, un certificato campione LAT con tanto di loghi Accredia.
Noi su questo punto possiamo coprire solo una piccola parte di grandezze, ma non tutte.
Detto questo, i nostri clienti risolverebbero nell'immediato comprando e gestendo internamente i campioni primari, da usare per le loro tarature. (anche se poi la manodopera ce la mettiamo comunque noi).
Nel forum chi è esperto di ISO/TS 16949??? |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266
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Inviato: Gio Set 15, 2016 10:56 am Oggetto: |
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Ciao Stefano,
ho inteso quello che hai risposto, ma quanto hai esposto mi sembra valido non solo per la ISO/TS ma anche per la 9001 e credo per tutti i sistemi di gestione per la qualità.
Per poter garantire al mio cliente un prodotto conforme, gli strumenti che uso per misurarlo devono essere validi ed essere tarati secondo campioni riferibili.
Quindi io posso avere uno strumento primario interno o avvalermi di un laboratorio.
Se scelgo quest'ultimo, affinché ci sia validità, tale laboratorio deve essere accreditato LAT.
Se scelgo di avere un campione primario come riscontro, lo stesso deve comunque essere tarato da un laboratorio LAT. Ecco quindi che a questa regola non si sfugge comunque.
E questo si applica ai calibri, ai manometri, i multimetri e in generale a tutti quegli strumenti che l'azienda utilizza per verificare e garantire la conformità del suo prodotto. |
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Stefano089 Nuova recluta del forum
Registrato: 31/08/16 15:38 Messaggi: 11 Residenza: Roma
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Inviato: Gio Set 15, 2016 11:02 am Oggetto: |
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KK ha scritto: | Ciao Stefano,
ho inteso quello che hai risposto, ma quanto hai esposto mi sembra valido non solo per la ISO/TS ma anche per la 9001 e credo per tutti i sistemi di gestione per la qualità.
Per poter garantire al mio cliente un prodotto conforme, gli strumenti che uso per misurarlo devono essere validi ed essere tarati secondo campioni riferibili.
Quindi io posso avere uno strumento primario interno o avvalermi di un laboratorio.
Se scelgo quest'ultimo, affinché ci sia validità, tale laboratorio deve essere accreditato LAT.
Se scelgo di avere un campione primario come riscontro, lo stesso deve comunque essere tarato da un laboratorio LAT. Ecco quindi che a questa regola non si sfugge comunque.
E questo si applica ai calibri, ai manometri, i multimetri e in generale a tutti quegli strumenti che l'azienda utilizza per verificare e garantire la conformità del suo prodotto. |
sono d'accordissimo con tutto ciò, però in ogni caso non ci stiamo capendo... |
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