Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Il Prescelto]

Ho un piccolo dubbio.

Qua nel forum ho trovato un cacolatore del livello di six sigma, solo che non so su che base devo calcolarlo...

noi abbiamo due tipi di prodotti:

su un prodotto abbiamo avuto 3 segnalazioni di difetto su 1.200.000 pezzi venduti, mentre sull'altro ne abbiamo avuto 30.000 su 6.000.000 pezzi venduti (quasi tutti su una commessa, altrimenti sarebbero 30 su 5.800.00). Il primo mi da un risulltato di 6,06, il secondo di 5,91...

è il modo giusto d calcolarlo? Oppure lo devo calcolare in base al numero di pezzi non conformi trovati all'interno?

Se questo è il modo giusto di calcolarlo mi sorge un altro dubbio... Ho letto qua, ma forse ho capito male, che alcune aziende si accontentano di 3 sigma ossia 1 pezzo difettoso ogni 15. è possibile?
_________________
Immoi incumintzat su spassiu, teneisì strintus, si partit..

[diangel_al]

Il termine Sei Sigma evidenzia il target teorico tra la distanza dell’output di un processo, misurato in deviazione standard, e il limite definito dalla tolleranza più rigorosa.
Il Sigma è un’unità di misura statistica che rappresenta la capacità di ottenere un eccellente processo in relazione alla probabilità di commettere errori o realizzare dei difetti nello svolgimento delle varie attività.
L’elemento che consente e unifica un confronto tra i vari processi indipendentemente dalla loro natura è l’indice di conformità, che nel Sei Sigma assume valore 99,9997%.o meglio:
Sei Sigma = 3,4 difetti per milione d’opportunità.
Sei Sigma significa avere la probabilità del 99,9997% che il valore reale della caratteristica in esame in un processo, sia compreso tra X - 6s e X + 6s.
Si definisce spesso difetto ciò che non incontra i desideri del cliente; e si indica con un indice questa anomalia.
Frequentemente si parla di parti per cento o parti per milione (PPM) di prodotti difettosi e si presta attenzione tra difetti/scarti interni e/o resi dal cliente.
Con il Sei Sigma viceversa non ci si focalizza tanto sul numero di difetti che possono verificarsi, ma si misurano le opportunità intrinseche del processo di non commettere errori.
Il risultato di questo approccio è chiamato “DPMO” (difetti per milioni d’opportunità di commettere errori). L’indice DPMO consente una valutazione immediata sulla dispersione di un processo e la sua variabilità.
io non so adesso come è strutturato il clacolatore 6s che hai utilizzato. ma come vedi gli elementi in ingresso per il calcolo sono questi. un indice per calcolare il s diun processo e dato da Ts/12 (tolleranza standard/(+/-6), ma prima bisogna calcolare la capacità di processo e standardizzare le gaussiane.
_________________
Buona giornata a tutti.

Alessio