Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Massy7513]

Ciao a tutti,
spero sia "l'angolo" giusto per questo post.

Ho la necessità di realizzare un piano di controllo relativo al processo di montaggio di macchinari complessi , ci cono fasi di premontaggio, montaggio meccanico e impiantizzazione che non sempre hanno un flusso ben determinato....

C'è qualcuno che ha esperienza e può darmi qualche consiglio?
Io personalmente ho iniziato a mettere su carta il flow chart ma per ora sono abbastanza arenato...

Grazie.
Massimo

[Guerra]

Prova a guardare nel sito di Qualitiamo e cercare qualche esempio per capire cosa devi redigere. (cerca documentazione, produzione)
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Per qualche dollaro in più

[Paoloruffatti]

Ciao Massy, mi sa che sei incasinato solo per il fatto che a volte qualcuno fa ad un modo e qualcun altro la prossima volta farà in un modo diverso.

.......Il discorso si farebbe lungo, forse vale la pena che tu mi dica se siete in questa condizione ...e poi ne ri-parliamo!

Comincia ad indagare e sappimi dire!
ciao
Paolo

[Massy7513]

Ciao Paolo,
diciamo che in generale le regole sono rispettate.
Il problema di fondo è che il processo di costruzione delle macchine non è standardizzato al 100%.
Alcune fasi vengono fatte in un reparto di premontaggio per poi passare al montaggio.
La parte di impianti non ha un punto preciso in cui ha inizio in modo da fissarla in una fase di flow chart.
Diciamo che il mio problema in questo momento è di impostazione, pensavo di creare un piano di controllo generale con rimandi ai sottogruppi che lo compongono.

Insomma un po’ di confusione...

[Paoloruffatti]

Beh: diciamo che in realtà la situazione è esattamente come me la figuravo io (sapessi quanti ne ho visti di casi come il tuo!) e cioè tu l'hai solo spersonalizzata (giustamente) guardando le singole fasi di montaggio, che vagolano tra reparto e reparto rendendoti difficile la rilevazione della situazione attuale.

E' chiaro che in casi come il tuo alcune attività vengono fatte in premontaggio, ad esempio, ed invece qualche altra volta la stessa attività viene fatta durante l'assemblaggio finale: molto infatti dipende dalla disponibilità dei materiali e dal fatto magari, che in premontaggio la gente non ha niente da fare al momento e quindi il capo reparto/officina assegna dei lavori a chi "non deve stare li a girarsi i pollici".

Questo tipo di scelte che vedo fare centinaia di volte, mira solo a fare efficienza nel reparto in questione, ma così facendo si ritarda un nuovo impianto con consegna priorità 1 che sta fermo ad aspettare l'arrivo dei materiali, che adesso mancano ma che arriveranno con ritardo esiguo, tipo, mezz'ora, ma devono aspettare che finiscano le attività di "piena occupazione", dell'impianto che aveva già tutti i materiali disponibili ma che aveva priorità "4", ad esempio. (programmazione "del lella!", direbbero a Milano!)

E così questi ritardi dell'impianto prioritario aumentano di qualche giorno anche se il materiale arriva solo con un ritardo di mezz'ora. [ma resta fermo finchè l'operatore non ha finito il suo intervento sull'impianto di priorità 4 - "vorrai mica che faccia mollare e riprendere il lavoro all'operaio dopo sola mezz'ora, no?!?"]

Dopo averti sbrodolato questa manfrina di esempio, volevo solo che tu ricordassi che questa ricerca della piena occupazione di reparto di produzione è una vaccata sesquipedale, se la vedi con gli occhi del cliente , mentre se la vedi con gli occhi del capo officina è una medaglia d'oro che il Titolare gli deve appuntare al petto con grande riconoscenza (e se non gli dice almeno "bravo" è un "gran figlio di mamma signorina......." - si diceva 30 anni fa ....come cambia il mondo!

Tu fai bene a fare un piano di fabbricazione e controllo "standard", ma devi purtroppo presentarlo a quel capo officina che ti dirà senza mezzi termini che sei tu ad avere le "pigne in testa", mentre quello che fa lui è la salvezza dell'azienda (e ti sfido a dimostrargli il contrario!). non mollare!... nel PS che segue ti dico come tentare di far vedere al capo officina le sue vaccate, ma dispero!! faglieli intanto capire al Titolare.... se non capisce almeno lui ...cambia azienda!!
Ciao
Paolo

PS: se questi eventi si ripetono 4-5 volte nel tempo di attraversamento dell'azienda, eccoti che l'impianto di priorità 4 viene ultimato a tempo mentre l'impianto di priorità 1 accumumula un ritardo di due settimane ...con somma gioia del Cliente che vede sfumare una possibilità di guadagno dei suddetti 10 gg lavorativi (che magari a lui avrebbero prodotto un maggiore ingresso di 10mila € e la soddisfazione di parecchi suoi clienti). ......tra l'altro non ho mai visto nessuno sputare sopra ad un guadagno così esiguo, ma io penso agli ex Clienti suoi che lo hanno abbandonato per andare dalla concorrenza perchè sanno che lui, con il nuovo impianto in ritardo, non è in grado di fornire fino alla fine del mese prossimo!...... e questi clienti persi (che non torneranno mai più!!!) possono valere centinaia di bigliettoni, ...altro che quei micragnosi deca!!!

[Massy7513]

Grazie Paolo...
Non demordo....vi terrò aggiornati.

[Quality]

Paolo, rimango sempre molto scettico davanti a questo tipo di approccio, ma l'esperto sei tu, che di cose ne hai viste, fatte e anche scritte per cui ma rimango in disaccordo.

[Massy7513]

Ciao Quality,

non sono proprio giovanissimo ed alle prime armi e di solito riesco a capire le dinamiche aziendali.
In questo caso il problema non è riconducibile in toto a quanto ha descritto Paolo (anche se purtroppo qualcosa c'è...) bensì a come è strutturato il processo di montaggio della macchina.
Sto cercando di riunire gli attori e buttare giù qualcosa che dia valore aggiunto all’azienda.
Per certi versi si tratta anche solo di formalizzare e ripulire un po’ quello che già facciamo.
Sono solo due mesi che lavoro in questa azienda quindi anche per me è una bella sfida.
Ciao
Massimo