Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[alf01]

Ciao a tutti,

un nostro cantiere sta comprando alcuni strumenti topografici laser (non di uso comune per noi).
il fornitore sostiene che il certificato di calibrazione non serve perchè "il certificato di conformità alle norme iso in merito alle precisioni strumentali già in dotazione ad ogni strumento fa le sue veci".

Io sono abituato a vedere il certificato di calibrazione (che ad ogni modo vendono a parte ) separato e ho chiesto un esempio per vedere cosa dice e se contiene date, scadenze, seriale dello strumento....

qualcuno ha esperienza con questi strumenti?

grazie,

alf

[QualitiAmo - Alberto]

Tiro su questa discussione che è rimasta senza risposta.
Qualcuno sa aiutare il nostro amico?
_________________
Alberto - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



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[Paoloruffatti]

Il venditore, per definizione e per venderti qualsiasi cosa, sarebbe capace di vendere la sua mamma per vergine!

Il certificato che rilasciano loro vale come il 2 di bastoni quando la briscola va a spade! per il semplice fatto che non indicano nessuna misura ma un bell'OK se la misura che hanno fatto loro (se l'hanno fatta!) è all'interno del campo della tollernza di catalogo (i giapponesi sono famosi per questo!), ma non ti dicono nulla di dove si trova lo strumento, di sotto o di sopra dello zero!

......per niente ti vendono a parte un costoso certificato che porta gli elementi del primario di riferimento per assicurare la riferibilità ad un primario Accredia e poi ti danno lo scarto dalle 3-5 letture che fanno a fronte del loro primario in modo che tu possa tracciare la curva dello strumento e calcolare lo scartamento.

Circa i vostri misuratori laser (se sono delle stazioni geodetiche), mi pare però che facciano sempre lo zero all'apertura (con un risuonatore di Helmoz costruito e messo dentro allo strumento), comunque bisogna capire se quello zero è uno zero vero!

I costruttori poi hanno messo un circuito elettronico che blocca la macchina dopo un certo numero di accensioni e quindi sei costretto a mandarglielo a loro (pagando) per "sostiuire le pile".
I mie clienti glielo mandano e pagano, ma spendono anche per avere un certificato come quello che ti ho detto sopra.

Ci sarebbe (se è una livella ottica) anche un metodo di verifica di conformità che funziona con il vecchio metodo di ruotare la livella di 180°, una volta messa in bolla, e segnare un punto su un muro per vedere se i due punti letti coincidono, ma bisonga saperlo fare bene e non sempre gli ispettori ti dicono che è un buon metodo e comunque vogliono vedere l'istruzione di lavoro che devi scrivere per poter dire che fai la calibratura all'interno.
Ciao
Paolo
PS: se invece il tuo cantiere si compera i "distanziometri" laser dì al certificatore che potrebbe lagnarsi (anche se si è sporcato poche volte le scarpe in un cantiere) che lo strumento laser ha una incertezza di misura di + o - 4 micron (la lunghezza d'onda della sorgente laser che di solito portano questi apparecchi) Questi 4 micron sono di due-tre ordini di grandezza inferiori alla tolleranza da muratori che c'è nei disegni edili (se c'è).
Inoltre questi apparecchi non si starano: al massimo non funzionano più all'accensione se ci giochi a calcio! ragion per cui io non ho visto mai fare la loro taratura.
Ho visto raccontare una balla invereconda di tarare il distanziometro con una cordella metrica tarata e ho visto l'ispettore cascarci come un pollo!
ciao

[alf01]

Grazie per la risposta; è una livella laser e alla fine accettiamo il certificato proposto da loro (c'è solo un riferimento alle loro procedure interne che riporta esplicitamente di non essere in linea con la ISO 9001 ) perchè per ora è "in prova", nel senso che serve a provare un metodo alternativo a quello in uso, e non previsto al momento. Peraltro non ci sono ispettori da convincere, ma solo il cliente se decidessimo di introdurre questa misura.
Se la produzione si convincerà a farlo prenderemo quelli col certificato a parte.


PS
ho trovato strano che sul sito del produttore ci fossero 4 livelli di "certificato di calibrazione"
-il primo compreso nel prezzo e non in linea con la 9001;
-due in linea con la 9001 (e riferiti a standard internazionali)
-uno in liena e rilasciato da un laboratorio accreditato

[Paoloruffatti]

Appunto!
il solo che sia seriamente in linea con la 9001 è sicuramente il terzo! ma te lo faranno pagare una cifra folle (è ormai diventato un business e i furbi ne approfittano).
Non ho capito come i due intermedi facciano ad "essere in linea con la 9001 e riferiti a standard internazionali". Se vuoi fatti mandare una copia di uno qualsiasi di quelli che hanno emesso per capire davvero se è in linea con la 9001.
Io non andrei dal Cliente a chiedere se gli va bene la livella ottica non certificata (o con certificato fasullo come il primo), perchè faresti l figura del pereccottaro che si sta facendo un po' di cultura sugli strumenti.
Io insisterei col venditore dopo aver capito se la parvenza di conformità dei secondi due tipi di certificato è discutibile con il certificatore, al quale puoi certamente spiegare la cosa inviando a lui la copia del certificato che ti avrà inviato il venditore come sopra e chiedendogli un parere.
Il certificatore va sfruttato, con quel che vi costa ogni anno e quindi porre a lui casi delicati come questo non è una bestemmia.
Col costruttore poi essendo in fase di acquisto gli chiederei di farmi uno sconto abissale (con quel che costano questi apparecchi!)
Cosa ne dite voi ragazzi che ci leggete?

Ciao
Paolo