Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

(Fonte: "Io Donna" de: "Il Corriere della Sera")

(...)

"Siamo in un bar-ristorante sul molo di Cesenatico, tavoli bianchi, frescura e grandi vetrate. Dentro, ragazze ben truccate in abitini prendisole, giovani in calzoni corti e polo a righe, qualche giacca, niente cravatte, c'è persino un tale in sandali e canotta.
A disposizione cappuccio e brioche, ma nessuno è qui per la colazione: otto aziende e dieci candidati stanno per affrontarsi in un job speed date. Un sistema usato da qualche tempo dalle società di selezione del personale, e anche in eventi organizzati dalle università per mettere in contatto neolaureati e aziende, che funziona come gli speed date per trovare un partner: tutti incontrano tutti, si chiacchiera per alcuni minuti e quando suona il fischietto si passa al tavolo successivo."

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"C'è chi è andato oltre: non solo colloqui veloci, ma contesti sempre più informali, dalla spiaggia (...), ai bar vista mare (...), ai locali di tendenza in città (...), convinti che otto colloqui in un paio d'ore siano un'occasione rara e che l'informalità aiuti i candidati a dare il meglio."

(...)

"Davvero pochi minuti bastano per un identikit? Davvero l'informalità aiuta?
Varie ricerche dicono che ci si gioca quasi tutto nei primi 180 secondi e allo speed date i partecipanti confermano l'importanza dell'impatto iniziale. Ma c'è chi riconosce, per questo, alcuni errori. Gli esperti mettono in guardia: in qualunque incontro breve si rischia di rimanere agganciati alla prima impressione; tendiamo a far combaciare chi abbiamo di fronte con immagini prototipiche del candidato ideale."

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"Il problema è più per l'azienda che per il candidato. In 10-15 minuti ci si ferma ai preliminari. Le domande sono per forza chiuse: è disponibile ai trasferimenti? E' motivato? Ovvio che la risposta è sì."

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"Per conoscere la verità occorrono quesiti indiretti. Un quarto d'ora non basta a fare previsioni sul comportamento. E anche il setting informale...mah, è un incontro di lavoro, non una chiacchierata tra amici.
Nel colloquio tradizionale si stabilisce una relazione di potere simile a quella che si avrà con il capo, utile per una valutazione che invece, in queste occasioni, potrebbe non riprodursi."

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"Pochi o molti minuti, quali sono le caratteristiche più richieste? Una volta la parola d'ordine era flessibilità, ma in quersti anni di crisi non basta più. Occorre adattabilità in senso ampio, si vuole fare il massimo con poche persone, purtroppo. E poi, dato che qualunque attività è sempre più a contatto con altri, diventa importante lo stile sociale: educazione, saper gestire i conflitti, parlare e scrivere in italiano."

(...)

"Ci sono poi l'agenticità, cioè la capacità di generare azioni mirate a determinati scopi e la proattività, cioè saper agire e reagire in modo responsabile. Il darsi da fare, insomma."
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



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[Guerra]

[Slender Man]

Forse dipende da cosa cerca l'azienda.
Se cerca titoli sul giornale(*), va benone.



(*) IoDonna, mica il Sole24Ore, eh
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"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[Guerra]

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"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più

[QualitiAmo - Stefania]

[Slender Man]

(Fonte: "Io e il mio retriever" de: "Il Corriere dell'agility")

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"Siamo in un parco attrezzato nella piana di Comacchio, altalene di legno, tunnel di plastica snodabili e pettini di paletti. Dentro, ragazze ben truccate in abitini prendisole, giovani in calzoni corti e polo a righe, qualche giacca, niente cravatte, c'è persino un tale in sandali e canotta.
A disposizione cappuccio e croccantini, ma nessuno è qui per la colazione: otto aziende e dieci candidati stanno per affrontarsi in un job agility date. Un sistema usato da qualche tempo dalle società di selezione del personale, e anche in eventi organizzati da furbi PR fancazzisti assunti da qualche azienda finta multinazionale con biglietti da visita che finisce in "ING" per mettere in contatto neolaureati e aziende, che funziona come i contest di dog agility: tutti corrono e saltano, si sfidano con tutti, si sfida il cronometro per alcuni minuti e quando suona il fischietto si passa all'ostacolo successivo."
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"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[Guerra]

[Slender Man]

[QualitiAmo - Stefania]

[Guerra]

Se ci sono:

[QualitiAmo - Stefania]

[Paoloruffatti]

Noo, dai! in galera (ufficio matricola) non ci sono queste situazioni, "anche perchè" (pronunciato alla Razzi del Crozza) in galera ti tengono di più di 180 minuti ... tante domande li non te le fanno proprio .... e poi in galera non ci va più nessuno a meno che non rubi una brioche, ...al massimo ti mandano a fare i servizi sociali una volta alla settimana per tre ore con i vecchietti che hanno l'alzheimer!
ciao
Paolo

[Guerra]

Posso evitare di sedermi.
Posso evitare di appoggiarmi.
Posso portarmi il thermos da casa.
Posso evitare di parlare e soprattutto ascoltare le ragazze simpatiche.
La ragazza dei gadget sarà almeno lei solo carina?
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"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più

[QualitiAmo - Stefania]

[Guerra]

In prigione ... vediamo ... mi stai dicendo di portare la mia pedina preferita per una partita a monopoli?
ma non doveva essere solo carina?
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