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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Dic 02, 2013 4:36 pm Oggetto: La gestione lean dei magazzini |
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Ho letto l'articolo sulla Lean nei magazzini: ottimo
Però sarebbe bene segnalare a chi è nel casotto quali possono essere i problemi salienti.
Primo: cacciate via i prodotti che non si movimentano da più di uno/due anni: fatene una lista, andate dal capo dell'UT e raccontategli la vostra intenzione.
Lui vi dirà subito se sono pezzi che prevede siano di ricambio e quindi vendibile come tale; ma vedrete con sorpresa che almeno il 30% di questi pezzi sono obsoleti non più utilizzabili e nemmeno vendibili come ricambio (buoni per il barilone ... ma è un peccato buttare via pezzi buoni....).
Sono solo il frutto di una non gestione delle modifiche di prodotto da parte di UT(e qui si apre una voragine: dovete decidere con il Capo in testa come va fatta una procedura di gestione delle varianti. (se volete ne parliamo a parte)
In questo caso state zitti e cacciateli nel barilone degli scarti "...ma il padrone mi licenzia"-direte voi- io vi dico che se li fate sparire alla chietichella sarano tutti contenti a partire dal capo dell'UT che ha fatto la prima vaccata.
Secondo: con Pareto fate una chiara suddivisione ABC, poi prendete il 20% dei codici di classe "A" che sono l'80% dell'80% del valore e calcolate la rotazione (se non sapete cos'è andate in rete e studiatevela): avrete delle sorprese boia; poi prendete il Capo dell'ufficio acquisti, gli fate vedere i risultati, sopratutto finanziari di una non, o cattiva, gestione e poi parlate di un serio piano di acquisti modulato secondo il grafico di consumo (da desumere non dallo storico, che in questi periodi di magra sarebbe fuorviante, ma in base alle decisioni strategico-commerciali che il Capo deve aver preso a inizio nuovo anno. (anche qui ci sarebbe da dirvene un sacco, ma non ho intenzione di farvi venire il latte alle ginocchia scrivendoci sopra un libro!)
Terzo: parlate con l'UT che gestisce le distinte base dei vostri prodotti e vederte di troncare le DB stesse per togliere dalla gestione degli acquisti con l'MRP, che certamente ci sarà nel vostro gestionale, delle minuterie (dadi bullonim rondelle, coppiglie ecc.ecc. o tutta la roba elettrica-elettronica che si trova con acquisti dal pronto. Tutta questa porcheria va gestita "a vista": un loro acquisto a scatole piene in sostanza va a costare, si e no, lo zero virgola dellimpegnato in magazzino.
Quarto: per la gestione fisica dei componenti dotatevi di carrelli da picking per preparare le consegne ai reparti dei materiali. PRIMA del lancio della programmazione, in modo che la Produzione non debba aspettare nemmeno un minuto i materiali per iniziare una nuova produzione.
Qui si apre tutto un capitolo di logistica del magazzino; vi dico solo che il posizionamento del materiale sugli scaffali va fatto in base alla rotazione di cui sopra.
Prodotti con una rotazione settimanale vanno tutti messi in scaffali vicini ai punti di prelievo, mentre i prodotti a bassissima rotazione vanno messi su scaffali lontani e al livello ultimo (in piccionaia).
Dimenticavo di dirvi che le viti, rondelle ecc, cioè il materiale acquisto a vista NON va gestito dal magazzino ma dagli operatori stessi di produzione (se volete vi racconto a parte i piccoli stratagemmi utili per fare dei riordini senza perderci tanto tempo).
Quinto: a Natale dite al capo che volete restare a casa con i bambini a giocare sotto l'albero ....e non venire in fabbrica a "fare l'inventario fisico"; se volete vi dimostro con numeri e cifre che non esiste maggiore cavolata (quella che si scrive con 2 zeta, anzi con 3 o 4!) dell'inventario fisico, bloccando per almeno una settimana la produzione e pagare in straordinario la gente che va di malumore a lavorare per contare i pezzi, "per essere sicuri".
Tenete presente che una persona che conta pezzi, dopo due ore di questo lavoro ci infila tali e tanti errori da rendere inaffidabile qualsiasi inventario: è meglio fare questo lavoro durante tutto l'anno (ovviamente solo sull'80% del valore, cioè solo sulla classe "A") con il metodo dell' "inventario rolling" : si avrà una assoluta precisione, un costo nullo, perchè chi lo fa è il magazziniere nei momenti di calma e permette le rettifiche immediate, o per lo meno non annuali (!) degli errori di imputazione (che tanti disastri fanno negli MRP).
Sesto: Se avete un buon sistema di gestione computerizzata del magazzino, potrete ridurre financo del 30% gli spazi vuoti dei vostri scaffali, tralasciando il metodo di utilizzo degli spazi fissi (come fa ogg la quasi totalità delle aziende che conosco)!
Con questo metodo sarà il computer decidere su che scaffale, vuoto, immagazzinare un materiale appena arrivato (dopo avergli dato le regole del picking come ho detto sopra) e sarà lui a trovare il materiale immediatamente quando si deve ritirarlo per consegna all'iutilizzatore.
La scienza del magazzino si complca grandemente se il materiale che usate ha un shelf-life limitata, come succede per le aziende di catering, trattandosi di un parametro in più da gestire... se poi ci mettiamo anche la temperatura controllata, andiamo sul difficile: altro parametro che complica la vita fino alla creazione di più magazzini è proprio la temperatura di conservazione e, peggio ancora, l'obbligo di legge sulla sicurezza alimentare, che vieta di mescolare cibi incompatibili tra di loro, come i formaggi e i salumi e/o la loro mescolanza con la verdura. Se poi volete farvi del male, considerate anche i semilavorati nelle aziende di food che ahnno l'obbligo dell'etichettatura per testare proprio la loro shelf life e la relativa gestione per evitare di dimenticarsi il loro utilizzo entro tali date.
Adesso basta, però, altrimenti scriviamo davvero mezzo libro.
PS: se avrete cominciato a fare pulizia con questi pochi pre-requisiti si può davvero parlare di iniziare a parlare di "lean" nei magazzini!
Comunque se avete problemi scrivete che qualcuno più esperto di me in settori specifici risponderà, certamente!
Ciao
Paolo |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Lun Dic 02, 2013 4:40 pm Oggetto: |
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Grazie Paolo, anche solo (ma non solo) per la fatica e il tempo dedicato per scriverlo.
Davvero interessante. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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bagaroz Forumista di Alta Qualità
Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866
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Inviato: Mar Mar 18, 2014 7:54 pm Oggetto: |
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Articolo ottimo, complimenti.
Avrei solo una domanda, perchè le previsioni basate sullo storico le consideri inaffidabili? Seppur in un periodo di magra non costituiscono un dato di base "significativo"? |
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