Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[sly_1982]

Mio carissimo,

anche quest’anno è passata la data del mio compleanno: il Santo Natale.

Ogni anno si fa una grande festa. In questi giorni la gente ha fatto molte compere, ci sono stati anche innumerevoli annunci pubblicitari per radio e TV.

Quasi 2000 anni fa cominciarono a festeggiare il mio compleanno, però oggi molti ignorano il motivo della festa: la gente si diverte senza sapere di cosa si tratti.

Ti racconto dell’anno passato, quando è arrivato il Natale: fecero una grande festa in mio onore e si scordarono di invitarmi, mi lasciarono fuori e chiusero la porta.

Io avrei voluto dividere la loro mensa!!

In questi ultimi anni, poi, mi hanno chiuso la porta del cuore in faccia.

Siccome non mi invitarono, decisi di entrare lo stesso e, senza fare rumore, mi misi in un angolo.

Vidi che il mio presepe non c’era e che era stato sostituito da un albero artificiale, pieno di ghirlande e luci colorate.

Tutti stavano bevendo. Alcuni, già ubriachi, raccontavano barzellette poco buone.

Al colmo della festa, arrivò un anziano signore robusto, vestito di rosso e con la barba bianca che si lasciò cadere pesantemente su una poltrona. Tutti i bambini corsero da lui: “Babbo Natale, Babbo Natale!!”……come se la Festa fosse in suo onore.

Arrivò la mezzanotte e tutti si abbracciarono. Io stesi le mie braccia, ma nessuno mi abbracciò.

Sperimentai una triste realtà: io, in quella festa, non ero accetto.

Allora uscii senza far rumore e chiusi la porta…. quella notte io piansi.

Un’altra cosa che mi dispiacque è che nel giorno del mio compleanno, invece di far regali a me, se li sono fatti tra loro.

Una volta uno mi disse: ”Come faccio a farti regali, se nemmeno ti vedo?” Ti immaginerai la mia risposta: ”Lasciami nascere nella tua anima, non mi mandare via, con il peccato, Se desideri vedermi, guarda nell’Ostia Santa. Sono venuto per salvarti, come a Betlemme mia madre mi teneva fra le sue mani, così il Sacerdote sull’altare mi tiene tra le sue. Aiuta i poveri, visita gli ammalati e chi è solo; pensa ai tuoi fratelli e mi vedrai in ognuno di loro: sarà come se l’avessi fatto a me. Questi sono i regali che mi piacerebbe ricevere da te”.

Sono passati 20 secoli ed ogni anno la storia si ripete. Oggi, come ieri, la gente pensa solo a comprare i regali e di me nessuno si ricorda.

Mi vedono come un bambino qualunque, non come DIO fatto uomo.

Termino questa lettera sperando di non averti annoiato.

Però credimi, se hai poco o niente da offrirmi, lasciami entrare nel tuo cuore.

Per me sarà il più bel dono che tu mi possa fare. Se fino ad oggi non lo hai fatto, provaci.

E’ l’unico modo per prepararsi a celebrare l’Eterna Natività, nella Betlemme del cielo.

A presto.

Il tuo migliore amico e, anche se non mi credi, il tuo DIO,

Gesù Cristo
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[sly_1982]

...l'ho pubblicata adesso, anche se avrebbe dovuto essere proposta successivamente. Ho ritenuto più opportuno proporla in questo periodo di Avvento, in preparazione al Natale.
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[Quality]

Fa riflettere.

Bravo Sly.
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.