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Stefano64 Nuova recluta del forum
Registrato: 05/09/13 08:38 Messaggi: 22
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Inviato: Ven Set 20, 2013 6:52 am Oggetto: Aste di profondità su calibri digitali |
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Buongiorno. Ho affrontato la mia prima visita ispettiva da metrologo... Le non conformità ci sono state, era prevedibile vista la mia poca esperienza ma una in particolare non l'ho capita. Mi è stato contestato il fatto che non effettuiamo la taratura delle aste di profondità dei calibri digitali. Premessa, abbiamo in catena metrologica circa una ventina di calibri da 150mm, alcuni da 300, 600 e 1000 mm. Qualcuno mi può illuminare sull'argomento? |
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sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3556 Residenza: Provincia di Brescia
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Inviato: Ven Set 20, 2013 7:42 am Oggetto: |
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Ciao Stefano.
Qualsiasi strumento che lasci in giro in reparto può essere usato da qualcuno per misurare (e controllare) qualche quota. Quindi ogni strumento che lasci in giro può influenzare la conformità del prodotto.
La prima domanda che ti pongo è questa: viene utilizzata l'asta della profondità oppure no? Se la risposta è no (dove lavoro io per i tipi di lavorazioni non serve) puoi incidere sul calibro "non usare per profondità", e la stessa cosa la scrivi sulla scheda strumento, così da giustificare il fatto che non la verifichi.
Se invece la devi verificare altro non fai che prendere 2 blocchetti pianparalleli: uno lo metti in piano (ti serve per avere un piano regolare) e l'altro lo usi per verificare la profondità.
Per quanto riguarda il valore, puoi fermarti anche a 25÷50mm, purchè hai verificato all'80% almeno la parte degli esterni. (Vedi che anche per gli interni la verifica puoi farla su un punto, perchè è solo una questione di azzeramenti dovuta allo stato dei becchi.)
Semplice, no?
Per i calibri da 300 in su devi appoggiarti a qualcuno, perchè dubito che hai dei primari che coprano quel campo di misura. (Io quelli li nascondo quando passano clienti o l'ente, ma che non si sappia in giro!)
Spero di essere stato chiaro.
Buona giornata! _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
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Stefano64 Nuova recluta del forum
Registrato: 05/09/13 08:38 Messaggi: 22
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Inviato: Ven Set 20, 2013 12:03 pm Oggetto: |
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Sinceramente era il metodo che avevano indicato anche a me, anche dalla casa costruttrice e massimo fino a 20 mm di profondità, parliamo sempre di calibri da 150mm. Invece l'Ispettore parlava dell'utilizzare due blocchetti, uno per lato dell 'asta e fino a 150 mm, sempre su un terzo blocchetto di base, come giocare coi blocchetti di legno insomma, ma mi pare molto imprecisa. Un nostro fornitore di dime di contrllo invece, interpellato sul caso, mi ha detto che producono dei blocchetti certificati appositi per fare questa attività, con al centro un "binario" dove scorre l'asta stessa, di varie altezze. |
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sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3556 Residenza: Provincia di Brescia
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Inviato: Ven Set 20, 2013 1:12 pm Oggetto: |
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Ciao Stefano.
Sinceramente quel metodo che ti hanno indicato non lo conosco.
Per me dovresti vedere quale è il metodo che ti "costa" meno e ti garantisca il corretto controllo della strumentazione.
Alla fine puoi tarare quasi tutto con i pianparalleli.
Buona giornata. _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
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Stefano64 Nuova recluta del forum
Registrato: 05/09/13 08:38 Messaggi: 22
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Inviato: Lun Set 23, 2013 12:11 pm Oggetto: |
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Anch'io credo che con il pianparalleli in coppia, sia meglio di tutto. |
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Stefano64 Nuova recluta del forum
Registrato: 05/09/13 08:38 Messaggi: 22
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Inviato: Lun Nov 04, 2013 12:50 pm Oggetto: |
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sly_1982 ha scritto: | Ciao Stefano.
Sinceramente quel metodo che ti hanno indicato non lo conosco.
Per me dovresti vedere quale è il metodo che ti "costa" meno e ti garantisca il corretto controllo della strumentazione.
Alla fine puoi tarare quasi tutto con i pianparalleli.
Buona giornata. |
Sly, allora ho fatto e mie prove. Parliamo di aste di profondità su calibri fino a 150 mm. Allora, le strade sono rimaste due: a) ho visto che in questi mesi ho fatto una decina di calibri, nessuno li utilizza per la profondità. Quindi non necessiterebbero di taratura ossia NST Non soggetto a Taratura. b) Con i blocchetti pianparalleli, ho ripetibilità di valori fino a 40/50 mm, ma non è l'80% del campo di misura. Tu mi scrivi "Per quanto riguarda il valore, puoi fermarti anche a 25÷50mm, purchè hai verificato all'80% almeno la parte degli esterni. (Vedi che anche per gli interni la verifica puoi farla su un punto, perchè è solo una questione di azzeramenti dovuta allo stato dei becchi.). Cosa intendi? Che comunque posso considerare tarato il calibro? Grazie in anticipo.
PS il metodo suggerito dall'ispettore mi è mpraticabile appunto! |
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Fagus Forumista di Alta Qualità
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Lun Nov 04, 2013 2:12 pm Oggetto: |
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Ciao Stefano.
Penso che puoi tranquillamente stare nell'ipotesi a) se non effettuate misure con l'aste di profontità.
Se proprio vuoi dare dimostrazione che verifichi lo strumento e hai ripetibilità nel range 25/50mm limita l'uso dello strumento a tale range e non oltre. Opero in campo elettronico e forse dico una fesseria, ma mi sa che per lunghezza oltre tale range devi utilizzare dei supporti o blocchi meccanici per garantire la misure entro i limiti che ti poni.
Al mio interno ho limitato l'uso a 20 mm e considero il calibro tarato, proprio perchè a procedura ne limito il campo di misura. Mai avuta obiezione da alcuno (OdC, Clienti).
Tieni conto però che noi accettiamo anche tolleranze di 2/3 decimi, quindi non precisioni elevate. Vedi se puoi fare altrettanto. _________________ Agostino |
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sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3556 Residenza: Provincia di Brescia
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Inviato: Mar Nov 05, 2013 2:34 pm Oggetto: |
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Ciao Stefano.
Sì, che se hai tarato l'80% del calibro per gli esterni, ti basta verificare 1 solo punto per gli interni e per la profondità, perchè è solo una questione di "azzeramenti" (se l'asta è storta/consumata/danneggiata).
A questo punto ti dico una cosa più semplice: metti nella scheda strumento come limitazione d'uso "non usare per profondità" e lo incidi anche sul retro del calibro. In questo modo sei a posto, visto che non la utilizzate.
Buona giornata! _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
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#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
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Inviato: Mar Nov 05, 2013 2:56 pm Oggetto: |
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Tutto si può fare ma......ne vale la pena ?
Il metodo che ti hanno detto teoricamente è corretto, IMHO, non fosse per il fatto più o meno trascurabile che vai a sommare l'incertezza dei BPP.
Comunque, io farei un passo indietro nel senso che se non hai necessità di usare quegli strumenti per misurare la profondità elimini il range di taratura nella scheda e sei a posto.
Se ti chiedono come mai gli spieghi il motivo.
Non andrei a scrivere niente sullo strumento personalmente.
Tra l'altro se usi strumenti sempre con risoluzione almeno 10 volte maggiore della grandezza che vai a misurare vedrai che di per se la taratura dei calibri centesimali non ha questo gran senso, dato che per misure al centesimo lo strumento non è più affidabile nemmeno da nuovo !
Nel mio caso, con un parco strumenti ampio, mi sto concentrando maggiormente sugli strumenti millesimali. _________________ In Lak'Ech !
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Finn_74 Forumista di Qualità
Registrato: 17/10/13 12:21 Messaggi: 428 Residenza: Torino
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Inviato: Mar Nov 05, 2013 3:49 pm Oggetto: |
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Nella nostra azienda non abbiamo mai utilizzato l'asta di profondità dei calibri per misure che non siano grossolane e nella taratura degli strumenti ho sempre controlalto solo i rebbi anteriori e posteriori.
Ci sono strumetni migliori e più precisi per effettuare misure del genere.
Ho sempre trovato l'asta di profondità poco precisa (poi magari mi sbaglio ) e non ho mai preso in considerazione l'idea di tararla.
Nessun ispettore mi ha mai segnalato questo come non conformità.
Ad ogni modo vedo inutile fare una taratura di una cosa che tanto non utilizzi, quindi la cosa migliore secondo me è fare come ti hanno suggerito, cioè segnalare che non viene utilizzata e quindi non viene tarata.
Non credo però sia sufficinete segnalarlo solo sulla scheda.
Un'ispettore potrebbe farti notare che un generico operatore non vedendo scritto nulla può effettuare misure con l'astina ed effettuare quindi misure imprecise.
Forse potresti cavartela con una comunicazione scritta controfirmata da responsabili ed operatori. Non sei sia fattibile però eviterebbe il problema di scriverlo sul pezzo. |
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Fagus Forumista di Alta Qualità
Registrato: 17/05/11 13:04 Messaggi: 767
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Inviato: Mar Nov 05, 2013 9:17 pm Oggetto: |
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Ciao Finn.
Se a procedura scrivo che l'asta non è utilizzabile per misure e eseguo un semplice incontro di formazione dove si dice a tutti gli operatori questo fatto, a mio parere è sufficiente la registrazione della formazione a coprire il tutto. Evidente che deve essere nominale, per il signolo operatore. _________________ Agostino |
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Finn_74 Forumista di Qualità
Registrato: 17/10/13 12:21 Messaggi: 428 Residenza: Torino
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Inviato: Mer Nov 06, 2013 9:50 am Oggetto: |
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Fagus ha scritto: | Ciao Finn.
Se a procedura scrivo che l'asta non è utilizzabile per misure e eseguo un semplice incontro di formazione dove si dice a tutti gli operatori questo fatto, a mio parere è sufficiente la registrazione della formazione a coprire il tutto. Evidente che deve essere nominale, per il signolo operatore. |
Esatto, io pensavo proprio ad una soluzione del genere ma non ero sicuro che fosse accettabile. Grazie per la risposta.
Come hai detto tu, deve però essere nominale cioè per ogini singolo operatore magari tramite firma su documento comune o su scheda personale ( tipo foglio di consegna DPI ). |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Mer Nov 06, 2013 10:12 am Oggetto: |
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Finn_74 ha scritto: |
Non credo però sia sufficiente segnalarlo solo sulla scheda.
Un'ispettore potrebbe farti notare che un generico operatore non vedendo scritto nulla può effettuare misure con l'astina ed effettuare quindi misure imprecise.
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l'operatore dovrebbe eseguire i controlli secondo il piano di controllo nel quale dovrebbe essere specificato lo strumento _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
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#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
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Inviato: Mer Nov 06, 2013 10:18 am Oggetto: |
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2p71828 ha scritto: | Finn_74 ha scritto: |
Non credo però sia sufficiente segnalarlo solo sulla scheda.
Un'ispettore potrebbe farti notare che un generico operatore non vedendo scritto nulla può effettuare misure con l'astina ed effettuare quindi misure imprecise.
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l'operatore dovrebbe eseguire i controlli secondo il piano di controllo nel quale dovrebbe essere specificato lo strumento |
Quoto,proprio per questo se in nessuno piano di controllo è citato il calibro centesimale nelle misura delle profondità lascerei tutto com'è, senza corsi interni o marchiature degli strumenti. _________________ In Lak'Ech !
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Finn_74 Forumista di Qualità
Registrato: 17/10/13 12:21 Messaggi: 428 Residenza: Torino
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Inviato: Mer Nov 06, 2013 1:01 pm Oggetto: |
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2p71828 ha scritto: | Finn_74 ha scritto: |
Non credo però sia sufficiente segnalarlo solo sulla scheda.
Un'ispettore potrebbe farti notare che un generico operatore non vedendo scritto nulla può effettuare misure con l'astina ed effettuare quindi misure imprecise.
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l'operatore dovrebbe eseguire i controlli secondo il piano di controllo nel quale dovrebbe essere specificato lo strumento |
Secondo me non è del tutto corretto e ti spiego perchè :
se nell'azienda si fanno solo produzioni di serie o pre-serie che sono quindi soggette a piani di controllo e quant'altro allora hai ragione.
Ma nel caso in cui si facciano parallelamente anche piccoli lotti di particolari o prototipia per i quali non è certo previsto nè richiesta una documentazione del genere, allora il rischio che lo strumento venga usato erroneamente c'è e un'ispettore pignolo potrebbe fartelo notare.
Nel caso in oggetto invece hai perfettamente ragione ed è suffiiciente in effetti il solo piano di controllo che vincola gli operatori ad usare gli strumenti in modo corretto |
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