Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
|
|
Top |
|
|
|
|
Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
|
Inviato: Mar Ott 22, 2013 2:48 pm Oggetto: |
|
|
Sono ahime distante anni luce dall'argomento. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
|
Top |
|
|
#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
|
Inviato: Mar Ott 22, 2013 2:55 pm Oggetto: |
|
|
Ma la vera domanda IMHO è "Cosa ne facciamo dei dati che raccogliamo".. _________________ In Lak'Ech !
|
|
Top |
|
|
Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
|
Inviato: Mer Ott 23, 2013 3:34 pm Oggetto: |
|
|
Esatto#34!
Uno dei commentatori dell'articolo punta proprio il dito sul fatto che raccogliere dati senza uno scopo (gestionale) è uno spreco bello e buono (e costoso), quindi è SEMPRE necessario chiedersi PERCHE' raccogliamo certi dati.
Insomma la raccolta dati deve sempre essere progettata per avere un indicatore del fenomeno da tenere sotto controllo; dal progetto, infatti, usciranno:
1) i dati che necessitano per calcolare un indicatore, per esempio
2) come e con che frequenza vanno raccolti (compreso il supporto da utilizzare)
3) chi fa la raccolta e come cioè il il formato con cui vanno presentati a chi li deve elaborare
4) come vanno archiviati, (assieme al risultato dell'elaborazione) e magari tenere copia del report che verrà fatto a chi, alla fine, ci deve prendere sopra delle decisioni.
In una vecchia slide per la formazione scrivevo (scusate l'auto citazione!): "i dati in azienda sono come i funghi in un bosco: quelli buoni sono solo pochi, mentre di quelli velenosi ce n'è una quantità dappertutto, bisogna perciò sapere scegliere quali utilizzare per farci il risotto".
ciao |
|
Top |
|
|
dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
|
Inviato: Mer Ott 23, 2013 4:17 pm Oggetto: |
|
|
Mi aggrego...
E che ne è della raccolta di dati che dobbiamo registrare per contratto?
Dati che sappiamo non utilizzeremo mai ma che dobbiamo assicurare anche nel tempo, magari per 20 anni, sapendo che poi devo tenermi anche le tecnologie per leggere tali dati...?
Penso per esempio ai dati di lavorazione di parti critiche, che ti fanno archiviare per motivi imputabili alla sicurezza o (peggio) alla difesa, nel caso di parti militari... |
|
Top |
|
|
Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
|
Inviato: Mer Ott 23, 2013 11:31 pm Oggetto: |
|
|
...... in questo caso si tratta di elementi che fanno parte della fornitura, o meglio, del servizio di disponibilità di questi dati per un tempo concordato che noi assicuriamo al cliente, o semplicemente per prassi consolidata del settore in cui operiamo.
Ciao Dario
Paolo |
|
Top |
|
|
Silenzioso Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 15/05/10 18:48 Messaggi: 259
|
Inviato: Gio Ott 24, 2013 10:52 am Oggetto: |
|
|
Paoloruffatti ha scritto: | Esatto#34!
In una vecchia slide per la formazione scrivevo (scusate l'auto citazione!): "i dati in azienda sono come i funghi in un bosco: quelli buoni sono solo pochi, mentre di quelli velenosi ce n'è una quantità dappertutto, bisogna perciò sapere scegliere quali utilizzare per farci il risotto".
ciao |
Grazie Paolo, la Tua è vera saggezza! |
|
Top |
|
|
|