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25 anni di lean production: qualche riflessione

 
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Autore Messaggio
QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Mer Ott 16, 2013 9:35 am    Oggetto: 25 anni di lean production: qualche riflessione Rispondi citando

Un articolo (traduzione automatica) sulla lean production, termine che in questi giorni compie 25 anni.
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Alberto - Staff di QualitiAmo

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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Mer Ott 16, 2013 10:39 am    Oggetto: Rispondi citando

Buon compleanno!,
noi stiamo invece parlando delle consistenza e fetore delle cacchine del neonato; da noi infatti siamo si e no al primo anno di vita ... almeno per quanto riguarda le PMI.
Noi siamo bersagliati dalle grandi società di consulenza e da qualche produttore di roba da idraulici che si sono riconvertiti in società di consulenza, visto che è molto facile, col nome conquistato nel loro campo, ad andare nelle altre società della PMI (quelle grossine che abbiano ancora soldi da investire ...ma tanti!) a fare la solita liuturgia delle 5S ...... che muore dopo che questi se ne sono andati con un pacco di soldi.

Il veicolo commerciale molto potente, per accalappiare i soliti "innovatori" è l'unione industriali locale, anzi ho visto che i primi a provare la LEAN come nuovo grande miracolo sono proprio coloro che hanno alte cariche li dentro (Presidenti/vice presidenti/ altre cariche importanti), i quali, ragionando per funzioni e per questo avendo preso dei bei bagni di sangue, concludono l'esperienza stando molto zitti sulla "fregatura" presa e bollando il progetto come: "sarà bello ma da noi non funziona ... per NOI ci vuole altro!!)

E' paradossalmente vero: PER LORO CI VUOLE ALTRO, .... ma che non faranno mai. Devono solo cambiare testa cominciando col scendere dalla loro prosopopea di "grandi imprenditori".

Sputo veleno stamattina, ... direte, ma se volete vi racconto proprio almeno due esperienze capitatemi di recente che sono la riprova eclatante di quanto dico sopra e se insistete vi racconto altri casi di presidenti e vice che mi hanno chiamato per vedere se si poteva risuscitare il cadavere della loro ditta e che, in questo frangente, hanno trattato ME con la diffidenza del cane bastonato, invece di prendere loro le bastonate degli altri.

ciao Alberto, grazie di agitare doverosamente queste acque e buon lavoro!
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sly_1982
Maestro Oogway


Registrato: 24/10/12 08:28
Messaggi: 3556
Residenza: Provincia di Brescia

MessaggioInviato: Mer Ott 16, 2013 1:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

Non so se in Italia la Lean è presa seriamente. Dove lavoro io no, perchè è applicata solo per settori di interesse (l'interesse famigliare) e con il determinato scopo di lasciare a casa delle persone.

Un anno fa mi sono rifiutato di prendere parte al Team della Lean perchè è stata presentata in questo modo:

"Qui ci sono un sacco di asini che hanno bisogno solo di calci nel c..." (Direttore della produzione, nipote di suo zio...)
"Basta con gli sprechi. Non si può che vedo gente che va al bagno 2 volte la mattina e 2 volte al pomeriggio... Si va una volta e basta!" (sempre lui)
Questo era l'incontro di presentazione dell'idea partita dalla Direzione.
Io mi sono alzato e ho detto: "Con gli asini e con i calci nel c... non si fa la Qualità ne la Produzione. Io trovo molti più sprechi al di fuori dei bagni, cominciando da chi non si cura di trovare le cause delle non conformità per risolverle. I costi fissi più grossi che abbiamo lo sapete da dove vengono*, ed è il motivo per cui non siamo competitivi. E detto questo vi dico che non voglio fare parte di questo team, perchè credo nella Lean ma non nel modo in cui volete applicarlo."

* Auto aziendale per ogni parente (con assicurazione, benzina, bollo, tagliando/revisione, telepass, deperimento del mezzo, etc...), master fatti a persone che in azienda non ci vengono mai, sponsor di mostre artistiche/squadre di calcio locali del parentado, viaggi all'estero ingiustificabili di parenti e raccomandati, pranzi del parentado al ristorante, scuole private dei figli (del parentado), vacanze giustificate come viaggi di lavoro, tessere del golf club, sfizi personali... etc.

...credo che in Italia (al di là del mio caso limite!) ci siano parecchie realtà famigliari in cui non applicabile se non in questo modo.

Buona giornata a tutti! Smile
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden
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#34
Veg-Quality


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Messaggi: 4064
Residenza: Sotto al Monte Grappa

MessaggioInviato: Mer Ott 16, 2013 3:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

Paolo se e quando ne avrai tempo e voglia, le leggo volentieri.
Grazie Wink
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Paoloruffatti
Yoda


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MessaggioInviato: Ven Ott 18, 2013 10:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

Eccoti accontentato:
2011, società di circa 250 persone che fabbrica dei componenti che oggi vanno molto di moda e che hanno caratteristiche funzionali diverse uno dall'altro e sono classificabili (e accettati dal cliente) solo per famiglia (7-8 famiglie in dipendenza del materiale di base che è fortemente anisotropo).

Il lavoro di fabricazione e montaggio di questi componenti viene fatto su una catena di lavorazione semiautomatica presidiata da poche persone (una decina per catena: 4 catene presenti)

Richiedono ad un noto gruppo di "consulenti" italiano di fare una analisi per "recupero di efficienza".
Questi si presentano con una liturgia con slides di PP a schiovere.

Fanno uno studio dettagliato sulle catene di montaggio, calcolano un sacco di indicatori tipo Takt-time ecc ecc. e concludono con una presentazione in cui mancava soltanto la fanfara e le majorettes.

Conclusione: se si fa aumentare la velocità della catena si risparmiano 3-4 minuti sulla fabbricazione di un componente, pari a circa il 7-8%.

Tarallucci e vino e se ne vanno.

Io non ero li per vedere la produzione e mi sono, quindi, guardato bene di andare a rompere le scatole (ero li per insegnare ai Project Manager a fare il loro lavoro, accorciando i tempi di montaggi da 6 mesi a 35 gg con benefici finanziari enormi, ..... scusate se mi lodo da solo).
Ma quando ho visto che alcuni cantieri erano fermi (cantieri di 40 persone all'uno) per mancanza di quei componenti, mi sono permesso di andare a magazzino a vedere il perchè il materiale era sempre in cronico ritardo.

Scendo nel gemba e mi inbatto in pile di quei componenti più alte di me alla fine della linea di montaggio, che stazionavano li a prendere la polvere, prima di identificare la famiglia e prima di immettere i componenti nel computer e quindi di renderli disponibili.

Chiedo: prima da quanto sono li i pezzi e poi il perchè stanno li.

Risposta: il magazzino non accetta di fare l'identificazione e il movimento di immissione in magazzino, mano a mano che escono i componenti dalla linea di montaggio.
Il Magazziniere affermava che bisognava aspettare di accumulare un certo numero di pezzi prima di fare la cernita e inserirli a computer "altrimenti ci metteva troppo tempo", quindi i pezzi stazionavano a bocca di linea almeno per 3-8 giorni!!! per "fare mucchio, o meglio 7-8 mucchi: uno per ogni famiglia" e OTTIMIZZARE il lavoro dei DUE suoi ragazzi che facevano le immissioni a computer.
I "consulenti" non avevano preso in considerazione tutto il processo!!..... ...all'anima del flusso di attraversamento!

La prossima volta ti racconto di un'altra azienda dove volevano applicare le 5S (o meglio solo le prime due delle 5 S), senza eliminare una situazione di rapporti tra persone da lager.
Ciao
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#34
Veg-Quality


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Residenza: Sotto al Monte Grappa

MessaggioInviato: Mar Ott 22, 2013 9:35 am    Oggetto: Rispondi citando

Bella questa, a volte si cerca l'ago nel pagliaio con una trave davanti agli occhi.. Wink
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Paoloruffatti
Yoda


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MessaggioInviato: Mar Ott 22, 2013 10:58 am    Oggetto: Rispondi citando

... specie se si formano dei ragazzi (in queste mega società di consulenza) che le travi non le hanno mai viste, ma hanno fatto un corso accelerato di power point per fare delle presentazioni di effetto
ciao
Paolo
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