Indice del forum Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
Torna all'homepage di QualitiAmo
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

Molestie in ufficio

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Discussioni, pensieri e consigli
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Mer Mag 30, 2012 2:52 pm    Oggetto: Molestie in ufficio Rispondi citando

Sull'ultimo numero di "Business People" ho trovato un articolo che parla di stalking in ufficio. Ve ne propongo alcuni stralci, sperando che possiate trovarvi delle informazioni utili a gestire situazioni difficili come quelle illustrate.

Esiste una forma di violenza sottile, quasi
invisibile, più subdola e strisciante
rispetto alle aggressioni verbali o fisiche
più esplosive e “tangibili”. Rientra
in quello che Olivier Clerc definisce
il comportamento del “ragno”, insistente,
continuo e manipolatorio, per differenziarlo
da quello della tigre, più palese e distruttivo soprattutto
a livello materiale (La tigre e il ragno, Urra, 2005).

(...)

E proprio alla
strategia del ragno, per dirla sempre con Clerc, appartengono
quelle molestie ripetute e ossessive – dalle telefonate
insistenti ai pedinamenti e appostamenti – conosciute
come stalking.

(...)

E il 15% delle azioni persecutorie
ha luogo in contesti lavorativi. Con evidenti rischi
per la propria serenità professionale, oltre che per
la propria incolumità.

«Per quanto riguarda lo stalking occupazionale, può
certo influire una forte competizione verso un collega,
un dipendente o un superiore, unitariamente a invidie
e a gelosie», spiega Massimo Lattanzi, coordinatore
dell’Osservatorio Nazionale Stalking, «ma spesso
molestie e ricatti sono compiuti nel solco di storie parallele
extraconiugali o, ancora, di amori non consumati.

(...)

PERICOLO DI RECIDIVA
Difficile, in casi come quello descritto, non solidarizzare
con le vittime e con quanti, legati a esse, sono finiti nel
mirino di uno stalker. «Sì, ma facciamo appello alla giustizia
riparativa, non solo coercitiva», ammonisce Lattanzi.
«I dati ufficiali ci dicono che nel 40% dei casi le persecuzioni
continuano anche dopo le misure cautelari. Circa
il 10% degli stalker usciti dal carcere hanno commesso
anche reati più gravi, fino all’omicidio.

(...)

L’ARMA DELLA DIFFAMAZIONE
Accanto agli atti ossessivi reiterati nei confronti della
vittima, che puntano a incuterle ansia e timore,
c’è poi un altro mezzo potenzialmente deleterio, usato
dallo stalker per isolare e distruggere, anche a livello
professionale, la persona oggetto delle sue ossessioni:
la diffamazione.

(...)

STALKING O MOBBING?
Parlando infine di stalking occupazionale
in azienda, qual è il discrimine
tra questo e il mobbing? Ci aiuta
a tracciarlo Alessandra Menelao, psicologa
del lavoro, responsabile nazionale
per mobbing e stalking del sindacato
Uil (Unione italiana del lavoro).
Spiega Menelao: «Quando si
teme per la propria incolumità si è di
fronte allo stalking, che nasce da un
serio disturbo psicopatologico, dalla
non accettazione: di un rifiuto,
di un successo altrui… Nel secondo
caso, invece, si tratta di una pratica
che può sì sfociare in comportamenti persecutori forti, manipolativi, per cacciare qualcuno
dal posto di lavoro, ma dettati più che altro
da ragioni di carattere interpersonale e organizzativo;
in questo caso, la vittima può soffrire di disturbi
post-traumatici e depressivi, ma non teme per la
propria vita».

(...)

_________________
Alberto - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mer Ott 02, 2013 2:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

Mobbing o no?

Tratto da: "Donna moderna"

Il timore di perdere il lavoro a causa della crisi spesso fa inghiottire i rospi più amari, compreso il mobbing.
Le denunce, che nel 2011 erano un milione e mezzo, adesso non arrivano al milione. Chi, però, si sente maltrattato in azienda come deve procedere per tutelarsi senza commettere errori?

Analizza il malessere

Il confine tra la sensazione e la convinzione di essere mobbizzati è sottile.


(...)

A volte il disagio è personale ma cercandone le cause preferiamo dare la colpa a quello che ci sta intorno e interpretiamo alcuni episodi in modo sbagliato.

(...)

Conviene partire da una riflessione generale. Chiediti se la tua vita fuori dall'ufficio è serena. Sgombrato il campo dai dubbi, concentrati su cosa provi quando arriva il lunedì mattina e devi andare al lavoro. Se ti assale una sensazione di crescente angoscia e hai ripetuti disturbi fisici, è probabile che il problema sia in azienda.

Raccogli le prove

Bisogna dimostrare che la causa del malessere deriva dall'ambiente di lavoro e documentare non uno ma tanti comportamenti persecutori di cui si è stati vittima per almeno sei mesi.


(...)

Conserva email, sms e biglietti che rivelano toni e comportamenti vessatori e fatti rilasciare dal medico, a ogni visita, certificati dettagliati che attestino i problemi di salute sorti di recente come insonnia, ansia, ecc.

(...)

Rivolgiti a un esperto

Non sono in tanti a presentare una denuncia per mobbing perché le cause sono lunghe e quelle vinte poche. Il problema spesso non è la mancanza di requisiti ma la materia è delicata.


(...)

E' complesso raccogliere le prove, in particolare trovare colleghi che testimonino a proprio favore. In più il datore di lavoro ha di solito uno staff di legali molto preparati.

Occorre, quindi, avere un avvocato esperto, altrimenti basta un vizio di forma per mandare tutto all'aria.

_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Discussioni, pensieri e consigli Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it