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Babi29 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/06/13 16:48 Messaggi: 184 Residenza: Trieste
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Inviato: Mar Ago 20, 2013 2:26 pm Oggetto: Mansionario e sua importanza |
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Buondì!
Avrei una domanda inerente al mansionario (job description) e alla sua importanza/obbligatorietà.
Sono alle prese con la documentazione di qualità dell'azienda nella quale lavoro, e mi sono resa conto che nel mansionario mancano un sacco di figure professionali, come il Quality Manager, l'Accounting Manager, il CEO e il Board.
Nel farlo presente mi è stato detto che QM e AM devono essere aggiunti, ma CEO e Board non vanno inseriti perchè questo documento serve solo per i colloqui, e non verranno fatti colloqui inerenti alle due figure in questione.
Io invece le avrei inserite, per completezza...
Cosa ne pensate?
Secondo voi quale potrebbe essere una risposta appropriata?[url][/url] _________________ Amor, ch'a nullo amato amar perdona... |
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chrisbin Forumista di Qualità
Registrato: 12/04/11 15:20 Messaggi: 332 Residenza: Vicenza
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Inviato: Mar Ago 20, 2013 2:41 pm Oggetto: |
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Cara Babi29,
sono d'accordo con te che le figure andrebbero inserite formalmente tutte in un mansionario o nelle job descriptions.
E' vero anche che, nella visione imprenditoriale e nei medi-alti livelli, specificare "chi fa cosa" può destare un terribile timore: creare le premesse per dare la possibilità alle persone di dire: "questo non è compito mio" ovvero "se si vuole che io faccia qualcosa in più, lo si deve mettere nero su bianco (così ho la possibilità di andare a battere cassa ai piani alti...)".
Ritengo che tale operazione si discosti con quanto di pertinenza delle Risorse Umane, perché mira solamente a specificare i ruoli in un'organizzazione, cosa basilare perché tutti sappiano chi fa cosa e quali sono gli attori dei processi.
Nella mia realtà precedente la Direzione era molto più attenta di quanto non lo sia l'attuale Direzione e mi aveva incaricato di predisporre un Mansionario "MACRO" con elencate 3-4 attività, appunto, macro per ogni sincola funzione/processo, per tutti i dipendenti, in maniera che chiunque potesse dirigere le proprie richieste alle persone corrette.
Da lì si partì per mappare tutte le mansioni, anche le micro ed il risultato è stato impressionante ed utile.
Nel tuo caso, io mi muoverei creando un mansionario macro per tutte le funzioni, spiegando a chi di competenza ed a coloro che ci credono meno, che il lavoro servirà solo ed esclusivamente per una questione di completezza ed uniformità (come la ISO 9001 dovrebbe insegnare, almeno solo per il fatto che ci si dà delle regole e che tutti sono in dovere di seguire, oltre che a collaborare per uno scopo comune).
Il mansionario non serve solo per i colloqui, ma dovrebbe essere uno strumento che permette di individuare le competenze richieste ai singoli per dare il valore aggiunto ai processi che ci si attende, nonché per intercettare eventuali opportunità di formazione affinché sia reso più efficace ed efficiente ogni singolo processo (guadagnandoci a 360° tutta l'organizzazione).
Es. Mi aspetto TOT, ma per farlo occorre che ognuno possieda le competenze X, Y e Z, dando un peso a qusta valutazione. Siamo al TOP? Sì/No... se No, è necessario integrare le lacune in qualche maniera...
Spero di non averti annoiata, ma di averti dato qualche spunto per un ottimo lavoro.
Ciao, Christian _________________ Christian
"Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare." |
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Babi29 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/06/13 16:48 Messaggi: 184 Residenza: Trieste
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Inviato: Mar Ago 20, 2013 5:08 pm Oggetto: |
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Grazie Christian,
altro che annoiata, è stata una lettura molto interessante!
Effettivamente non avevo riflettuto a fondo su quanto potrebbe essere "scomodo" ai piani alti...
Credo proprio che accetterò il tuo consiglio, iniziando con il proporre un mansionario a livello macro, nel quale non è presente un elevato grado di dettaglio.
Per quanto riguarda invece l'importanza/obbligatorietà del documento, esso è effettivamente indicato in una norma della famiglia ISO 9000?
Perdonate la possibile banalità della domanda, noi siamo certificati ISO 13485, e per ora è una delle poche norme a cui ho avuto accesso e che sono riuscita a studiare in questo breve periodo.
Il paragrafo 6.2, inerente alle risorse umane, nello specifico 6.2.2 riporta:
"L'organizzazione deve:
a) definire la competenza necessaria per il personale che svolge attività che influenzano il prodotto"
Può essere questa sezione una sorta di "richiesta" del mansionario da parte della normativa?
Se così non fosse, dove potrei cercare?
Grazie di tutto!
Babi _________________ Amor, ch'a nullo amato amar perdona... |
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chrisbin Forumista di Qualità
Registrato: 12/04/11 15:20 Messaggi: 332 Residenza: Vicenza
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Inviato: Mar Ago 20, 2013 5:18 pm Oggetto: |
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Babi29 ha scritto: |
Il paragrafo 6.2, inerente alle risorse umane, nello specifico 6.2.2 riporta:
"L'organizzazione deve:
a) definire la competenza necessaria per il personale che svolge attività che influenzano il prodotto"
Può essere questa sezione una sorta di "richiesta" del mansionario da parte della normativa?
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Certamente! Capitolo 6.2.2 della ISO 9001:2008... pari pari a quello che riporti tu!
Poi, come definisci le competenze necessarie per il personale che svolge attività che influenzano il prodotto (e aggiungo anche il "Servizio" se non addirittura "la Qualità", "le performaces", "il profitto", ecc.)?
Ovviamente occorre definire le competenze ed incrociarle con il livello raggiunto dall'Organizzazione per determinarne il livello di efficacia.
Solo così si riesce a determinare se le competenze ad oggi acquisite siano sufficienti a soddisfare le esigenze dell'organizzazione e dei Clienti (esterni ed interni)...
Aggiungerei che non devono essere sufficienti, ma occorre lavorare affinché diventino ottimali e successivamente mirare a migliorare ulteriormente!
In soldoni: definisci le competenze per i risultati che ti aspetti e misura il livello raggiunto per valutare la necessità di formazione o di altre azioni atte a colmare eventuali lacune e per stabilire nuovi target!
Bisogna però partire da molto lontano, un passettino alla volta, senza destare sconvolgimenti nel breve termine, soprattutto nelle realtà imprenditoriali "tipiche" del nord-est Italia.
Ciao!
Christian _________________ Christian
"Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare." |
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Babi29 Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 20/06/13 16:48 Messaggi: 184 Residenza: Trieste
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Inviato: Mar Ago 20, 2013 5:21 pm Oggetto: |
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Grazie mille!!!
chrisbin ha scritto: |
Bisogna però partire da molto lontano, un passettino alla volta, senza destare sconvolgimenti nel breve termine, soprattutto nelle realtà imprenditoriali "tipiche" del nord-est Italia. |
Allora mi ci metto, e piano piano punto alla meta
Grazie ancora!
Babi _________________ Amor, ch'a nullo amato amar perdona... |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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chrisbin Forumista di Qualità
Registrato: 12/04/11 15:20 Messaggi: 332 Residenza: Vicenza
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Inviato: Mar Ago 20, 2013 5:44 pm Oggetto: |
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Babi29 ha scritto: |
Allora mi ci metto, e piano piano punto alla meta
Grazie ancora!
Babi |
Ottimo spirito!
Secondo me sei sulla strada giusta!
In bocca al lupo!
Ciauz!
Christian _________________ Christian
"Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare." |
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