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Auditor Apprendista forumista
Registrato: 23/03/09 11:29 Messaggi: 59
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Inviato: Lun Lug 08, 2013 9:17 am Oggetto: Sviluppo di un nuovo SGQ |
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Quali sono a vostro giudizio i passi corretti da compiere - e soprattutto in quale ordine - per sviluppare un nuovo Sistema di Gestione Qualità secondo ISO 9001?
Io partirei da:
- processi (identificazione, interrelazioni, clienti, risorse, rischi, KPI, etc..)
- politica e obiettivi
- e poi?
voi cosa fareste poi?
grazie! |
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chrisbin Forumista di Qualità
Registrato: 12/04/11 15:20 Messaggi: 332 Residenza: Vicenza
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Inviato: Lun Lug 08, 2013 10:17 am Oggetto: |
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Subito Formazione!
Subito dopo, in concomitanza con i processi, la catena cliente-fornitore interno/esterno e le aspettative dei relativi clienti interni/esterni.
Poi, formazione...
Successivamente, il valore aggiunto sperato/desiderato dai clienti interni/esterni e della Direzione...
Una bella analisi del valore aggiunto effettivo ed ecco che iniziamo a buttar giù anche qualche obiettivo a breve/medio/lungo termine.
Poi, formazione!
Un po' troppo generico forse, ma se si iniziano a vedere nero su bianco costi/benefici, allora iniziano ad aver voglia di continuare anche manager, follower e direttori generali.
Poi, formazione!
Ecco che da subito posso iniziare ad abbozzare le prassi organizzative (vedi procedure, istruzioni operative...). Dico abbozzare in quanto, alla prima stesuram inizieranno già ad intravvedersi delle opportunità di modificare i processi, anche sulle piccole cose.
Poi, formazione!
Ma come mi diceva sempre un mio ex titolare, l'Azienda è come un motore: organi, ingranaggi, componenti... devono tutti funzionare perfettamente: ogni piccola vite o ruotina dentata che non sostenga il sistema "motore", porta inefficienze. Pertanto, tutti i componenti sono necessari ed importati e vanno "oliati" e va fatta manutenzione. Ogni pezzetto che non giri secondo il senso di marcia ha bisogno di un intervento. Ogni piccolo miglioramento porterà un miglioramento all'intero sistema.
Il carburante ce lo metto io, così come il budget per mantenere efficiente il motore, ma la vera forza la devono mettere tutti!
Intanto Vi saluto e Vi passo la palla....
Ciao e buon lavoro.
Christian
PS: Argomenti e partecipanti alla formazione, a partire dal vertice aziendale in giù... gestione Aziendale, processi, apertura mentale... ecc. ecc. _________________ Christian
"Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare." |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Lug 08, 2013 10:35 am Oggetto: |
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Io metto subito in chiaro politica ed obiettivi con i Clienti, proprio per saggiare se affrontano seriamente il tema della qualità.
Ti dirò che io sono in una posizione ideale: se capisco che un possibile cliente vuole solo il bollino chiquita banana, lo ringrazio e lo saluto (posso permettermelo essendo ormai in pensione).
se invece è un cliente serio va bene passare all'analisi dettagliata dei loro processi.
Siccome i loro processi sono tutti sbagliati (lasciamelo dire: è inesorabilmente così, anche quelli delle aziende che vivono in una nicchia di mercato e non sentono o sentono poco, il peso della loro inefficienza)
Il passo successivo è cominciare a mettere le mani sui processi dove l'inefficienza è alta (ricordati che un consulente deve far vedere subito risultati immediati, altrimenti il cliente si disamora subito di noi!) meglio se questo recupero di efficienza di questi processi più sballati è a costo zero.
Poi immediatamente introduco il tema delle NC: è un argomento delicato che può far scoppiare subito il bubbone dei rapporti tesi tra colleghi (tanti ambienti di lavoro ne sono pieni).
Infatti la reazione media è: "guarda che ti faccio una NC, se non fai come ti dico!"
Allora ci lavoro su parecchio scrivendo assieme a loro il modulo 8D, in parecchie occasioni (che non mancano mai!!).
Gli altri passi sono tutti regolati dai punti norma, ma la cosa importante è di affrontarli non secondo l'ordine della norma stessa , ma a seconda dell'urgenza (e redditività in termini di recupero di efficienza) che richiedono i guasti provocati dai processi più o meno sballati, come ti dicevo sopra.
Vedo spesso, ad esempio, che i disastri cominciano già dal 7.2 (il commerciale che pare che lavori per un'altra ditta) o, negli studi professionali il problema del 4.2, che per loro assume l'importanza del 7.5.3, .4, .5 dei produttori di beni.
Un altro punto critico che affronto spessissimo con i Titolari, per primi, è la visione dell’organizzazione per funzioni che esiste in TUTTE le aziende che vedo e picchio forte sulla situazione di cul-de-sac che vivono i poveretti responsabili di produzione che sono costretti a fare i "trovarobe" per dare da lavorare ai propri dipendenti perché la programmazione del lavoro non funziona e/o ogni altro capo funzione mira a fare efficienza all’interno del porprio “regno”, fregandosene altamente dell’efficienza del processo, nel suo insieme.
Ciao e grazie di aver affrontato questo tema su cui Stefania ed io abbiamo scritto mezzo e-book sull’efficienza delle PMI
Paolo |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Lug 08, 2013 10:45 am Oggetto: |
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Ciao Christian,
sei arrivato prima tu e vedo che tu hai posto l'accento, pesantemente sulla formazione.
E' un passo importante,ma se la fai "ufficialmente", per gli imprenditori sono ore perse per la produzione.
Io la faccio quando vado in azienda e chiedo di parlare con ciascun capo funzione e qualche volta con alcuni di questi capi convocati assieme per breve tempo, quando serve, e pchissimo con tutti (all'inizio ) dove dichiaro che cosa intendo fare , stimolandoli a prepararsi per "confessarsi" con me quando andrò nelle loro "turris eburnee" ...per demolirle assieme a loro.
La formazione non serve con i dipendenti che SANNO BENISSIMO che per loro le cose sono chiare e basta che qualcuno spieghi ai loro capi come comportarsi: la loro disponibilità alla collaborazione è di solito totale e ...sono spesso clritici sulle capcità gestionali dei loro capi diretti.
Da loro ho sempre ottenuto la massima collaborazione.
"O, pisce fete sempe da 'a capa!" dicono i Napoletani: io confermo che i problemi li trovo sempre dal livello gerarchico intermedio IN SU!
ciao
Paolo
PS: scusa se sono sparito per un po', ma ho difficoltà a muovermi di questi tempi, per le mie solite rogne di salute. Ci sentiamo, Ciao |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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