Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

bossofquality · Nuova recluta del forum Registrato: 04/04/13 18:08 Messaggi: 3

buona sera a tutti, avrei la necessità di redarre un documento che riporti delle limitazioni alle continue richieste di audit che arrivano dai clienti. Questo per cercare di evitare o limitare visite ispettive di clienti "poco importanti" o che acquistano quantitativi irrisori.
Pensavo magari di inserire dei limiti e definire due giorni all'anno in cui l'azienda è disposta ad audit di gruppo.
avete qualche suggerimento o qualche documento da cui prendere spunto?

Grazie

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

MikiMarru · Inviato: Ven Apr 05, 2013 2:00 pm Oggetto:

L'importante è che diventi un diktat della Direzione (in particolare per i commerciali...), altrimenti rischi di lavorare per nulla.
Nel senso che tu puoi scolpire la prescrizione nel marmo all'ingresso dell'azienda, ma se poi vengono sottoscritti capitolati che prevedono diversamente ....
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.

bossofquality · Inviato: Ven Apr 05, 2013 3:28 pm Oggetto:

grazie per le risposte.
siamo un'azienda certificata e a dire il vero questa policy è un imput che arriva proprio dai commerciali, stufi delle continue richieste di clienti minori e di questionari da compilare..

MikiMarru · Inviato: Ven Apr 05, 2013 3:40 pm Oggetto:

Ok meglio così.

Mi vengono in mente queste possibilità (anche coesistenti):
i commerciali decidono con la direzione i criteri in base ai quali accettano l'audit, magari con il tuo supporto in merito a quantificare l'impegno nelle diverse situazioni.

Create Voi un vostro profilo standard analizzando i questionari che vi arrivano, in modo da non indispettire un cliente rifutandovi, offrendo di inviarlo al potenziale cliente e, se del caso, di integrarlo con ulteriori aspetti non considerati.
Tendenzialmente c'è una certa omogenità di fondo.
Da come vi risponde potete anche farvi un'idea della controparte, e del "carattere" delle persone con cui potreste avere a che fare.

Poi è il caso di distinguere: si parla di questionari/audit periodici nell'ambito di un rapporto già consolidato, o per la selezione di un nuovo fornitore? Mi sembra che in questo secondo caso possa non essere sempre chiaro o scontato che si tratterà di cliente minoritario. Oddio, magari voi siete in grado di saperlo, in fondo non vi conosco. Vedi tu se ha senso quello che ho scritto.
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.

2p71828 · Inviato: Ven Apr 05, 2013 6:13 pm Oggetto:

solo due appunti:

mentre la ISO 9001 non prevede esplicitamente gli audit di seconda parte molti altri schemi esplicitamente riportano che gli audit da parte dei clienti devono essere sempre accettati.

viceversa da ultimo è invalsa l'abitudine di imporre ai fornitori di auditare i subfornitori
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Slender Man · M.A.S.P. Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222

per me la scelta la fai (e la fanno proprio i commerciali che poi si lamentano tanto) quando scegli un cliente. quelli che hanno requisiti o richieste che il tuo sistema valuta eccessivi o tormentanti, non te li prendi.

se te li prendi, e li prendi sapendo cosa chiedono, poi sarebbe buona cosa evitare di frignare quando questi fanno quello che sapevi fin dall'inizio che avrebbero fatto....

(il "tu" è ovviamente impersonale)
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