Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[MIA_84]

Buongiorno!
mi sono appena iscritta al forum e ho già una domanda sulla questione Auditor... ho visto che ci sono altri topic a riguardo ma non mi sembra di aver trovato la risposta alla mia domanda.

Io ho frequentato un corso, certificato Cepas, di 40 ore per Auditor di 3° parte qualità.
Con il mio bell'attestato ho eseguito Audit Interni presso aziende clienti, ma mi sorge ora il dubbio che la mia qualifica senza la registrazione ai registri Cepas non sia completa.. formalmente parlando.
Quindi vi chiedo se per poter esercitare come auditor (e non certificatore per conto di Enti di Certificazioni) devo sostenere l'esame Cepas e quindi definire il settore nel quale posso operare?

Spero di essere stata chiara e di non aver doppiato una domanda già posta e risolta da altri!!!

Grazie mille,
buon pomeriggio!

[KK]

Se ti riferisci alla funzione di auditor interno ad un'azienda, potrebbe farlo anche il primo laureando che passa da quelle parti, basta che stia bene al padrone.

Per esercitare tale funzione infatti non occorre esibire alcun documento, ma soltanto la propria esperienza e le proprie capacità.
Ovviamente meglio se conosce le tecniche apprese con un corso da 40 ore e la ISO, ma non è vincolante.

Piuttosto è utile verificare se nelle procedure della qualità vi sono requisiti minimi per diventare auditor interni (tipo 2 audit in affiancamento, aver superato il corso da 40 ore, ecc.) ma una volta che essi sono soddisfatti per me sei a posto.
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Konsulente Kualità

[QualitiAmo - Stefania]

Se non ho capito male, hai frequentato il corso 40 ore ma non hai sostenuto l'esame. Giusto?

Se è così, puoi tranquillamente svolgere audit di prima (nella tua azienda o in aziende clienti che non abbiano formalizzato specifiche in contrasto con questo) e seconda parte (idem) ma non di terza.

KK ha ragione su tutto ciò che ha scritto: la formazione è comunque importante anche se non vincolante. Ancora di più lo sarebbe l'affiancamento a qualche auditor esperto che potesse farti vedere dal vivo come svolgere una verifica ispettiva.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



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HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[Paoloruffatti]

La risposta al tuo questio te la da la norma stessa (8.2.2= leggila bene!)
non esistono obblighi, se non quelli della norma stessa, per essere "abilitati" a condurre audit di 2a, ma anche di 3a parte.

Vai tranquilla: le medaglie di qualsiasi ente non sono previste dalla norma stessa (ci mancherebbe altro!).

Basta che tu abbia le conoscenze previste delle due norme citate (sia la 9001 che quella relativa agli audit interni, la ISO 9011:2012 "come guida")

So che Accredia ha anche accreditato questi organismi e che stanno spingendo per una moralizzazione del settore (con tanto di codici deontologici), ma io ti dico che uno di questi enti, quando costituì il primo elenco di auditor "certificati", dopo avermi proposto di far parte della loro organizzazione come "good father" per esperienza (il mio curriculum era parecchie volte più largo di quello del presidente stesso) certificò un ragazzo che io avevo aiutato a crescere e che per tutto ringraziamento si mise a fare il consulente usando manuali e procedure che io avevo fatto presso aziende in cui lo portavo per addestrarlo, cominciando a fregarmi i clienti!!.

... come avrai capito io non ho nessuno di questi imprimatur!

buon lavoro
Paolo

[KK]

[MIA_84]

Buongiorno a tutti e grazie per le risposte!

Avete in parte fugato i miei dubbi.
Io però parlo di Audit fatti da consulente (ovvero io) presso clienti per i quali io ho anche implementato il sistema.
Il classico "giro di audit" che si fa prima della certificazione.

Andando con ordine:
KK: sì per l'Auditor interno è OK che è necessario definire le qualifiche richiesta per il boss e possibilmente avere dell'esperienza.
Stefania: ho frequentato il corso e sostenuto un esame, con rilascio dell'attestato, ma non quello di registrazione del Cepas
Paoloruffatti: secondo me la certificazione e registrazione degli auditor è una "benedizione e condanna". E' giusto a mio parere avere qualcuno che indichi la strada almeno all'inizio, come si legge la norma, quali sono le prassi consolidate... e per evitare che chiunque si improvvisi facendo sembrare la qualità una massa di moduli dettati dalla norma.
Al contrario forse mette dei paletti che non hanno senso dal momento in cui una persona ha acquisito una certa esperienza anche fuori dal sistema "canonico" di corsi, master, esami e attestati ufficiali.

Detto questo, più di una volta gli auditor degli enti di certificazione mi hanno chiesto se, in quanto consulente che ha eseguito gli audit presso l'azienda oggetto di certificazione, io avessi le abilitazioni necessarie.
Io, come già detto sopra, ho un attestato ma se mi cercano tra gli auditor registrati Cepas non mi trovano..

Scusate se mi sono troppo dilungata...

[MikiMarru]

Ciao,
chiederti le "abilitazioni" è una boiata, a meno che non intendessero il soddisfacimento dei requisiti stabiliti dal SGQ dell'azienda: la ragione sta nel post di Paolo.

Tra l'altro corso 40 ore +esame (superato immagino ) è anche più di quello che si trova spesso in giro tra i consulenti.
A fronte di questo percorso la registrazione al Cepas non aggiunge nulla di significativo.

Se proprio vogliamo essere pignoli c'è più ragione da parte dell'azienda auditata nel chiedere all'auditor dell'ente le SUE qualifiche; ti assicuro che in alcuni (pochi per fortuna) casi alcuni (post audit) ci hanno pensato.

[Paoloruffatti]

Ciao Mia '84
.... oddio come sono vecchio! quando nascevi ero in giro tra il Brasile(Santa Catarina, al sud) la Germania e Praga a fare il PM e coordinatore di una JV tra Tedeschi, Italiani e Cechi per fornire ai brasiliani una centrale da 350 MW a carbone (e gestirmi una rogna grossissima: i nostri soci della Skoda di Praga, che fornivano la Turbina, avevano sbagliato a lavorare l'albero: 1,5 miliardi di lire di allora, quando con 60-70 milioni comperavi un appartamento a Genova!!)

Lasciando perdere il mio personale Amarcord, volevo dirti che se gli ispettori ti hanno chiesto se eri iscritta all'albo, lo facevano solo per curiosità, positiva, dato che di ispettori con l'acceditamento Cepas (che ripeto per me essere una cosa creata per fare "status") ce ne sono pochini in giro.

Ma se qualche fessacchiotto te lo avesse chiesto per capire se tu avevi i requisiti, beh, potevi dirgli anche a nome mio, che a lui non gliene deve "ffregà dde meno!" : basta che si legga la norma; e tu per la norma devi solo dimostrare di aver fatto l'audit interno non essendo implicato in nessuna delle attività su cui tu fai l'audit . ..ed avere la competenza necessaria.

Per chiudere , io ho fatto quel corso nel 1995 (perchè "così fan tutte" per dirla alla Mozart) e da allora ho fatto centinaia di audit interni presso i miei Clienti senza che nessuno avesse qualcosa da obiettare. ......anzi ho fatto sbattere fuori, un paio di volte soltanto, dei Soloni di ispettori che volevano saperne una più del libro, recando danni alle aziende clienti (con relative scuse ufficiali dei responsabili dell'Ente).
Vai tranquilla! e buon lavoro
Paolo