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Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589
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SANNAS
Nuova recluta del forum
Registrato: 13/08/09 17:38
Messaggi: 16
Residenza: Milano
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 Inviato: Mar Ott 20, 2009 9:34 am Oggetto: |
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grazie allo Staff per l'articolo della Pedrizzi, che purtroppo aggiunge poco o punto alla riflessione e alla ricerca pedagogica
il rischio nella scuola è quello di confondere - ribaltandone la logica - le competenze con gli standard di prestazione...
tradotto, per essere concreti, la "competenza" informatica non è confondibile con il possesso dell'ECDL
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«Possiamo dare consigli, non determinare comportamenti» |
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dario
Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701
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| Inviato: Mar Ott 20, 2009 10:56 am Oggetto: |
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| SANNAS ha scritto: | Dario, tranquillo: sono io che non riesco a farmi capire...
La questione che pongo è metodologica. Provo a spiegare.
A mio parere, una competenza si può osservare solo on job, nel concreto dell'attività lavorativa, in situazione ignota nella quale utilizzare il proprio sapere (conoscenze, abilità, capacità, relazioni, et cetera)
In ambito formativo, puoi fare solo delle simulazioni, delle prove (semistrutturate) su temi e problemi più o meno noti (chiamasi programma, thesaurus, ...) in un ambiente/situazione protetta nella quale se sbagli al massimo non superi l'esame...
mentre sul lavoro le conseguenze per chi opera e, visto che citavi l'ambito medico, per chè "operato" possono essere molto più gravi |
Grazie per la spiegazione caro sannas, capito.
Il problema non sta nell'impossibilità di certificare le competenze, ma nell'approccio. Anni fa (pochi) l'Italia ha cercato di capire il grande successo ottenuto dal sistema svizzero che affianca alla formazione tipicamente scolastica modelli come la formazione professionale (quello che qui è la formazione degli apprendisti su due, tre o 4 anni, mista tra scuola, azienda, stage ecc. Poi il seguito è quello dell'università professionale, che con un taglio decisamente pratico "crea" professionisti che vengono essenzialmente dalla pratica e seguono il curricolo bachelor (laurea o laurea breve come tanti ancora dicono e poi master consecutivo o laurea magistrale) ... con i moduli sia teorici che pratici.
Il "prodotto" (scusatemi) è un ottimo professionista laureato che capisce perfettamente cosa sia la pratica, entra nel mondo del lavoro in cui è già stato ed è subito produttivo.
Il sistema purtroppo non è riuscito ad essere "copiato" per freni politici.
La Germania ha un sistema molto simile.
Le competenze sono certificate sia sul teorico che sul pratico!
Gli studenti - laureati sono messi abbastanza alla frusta con carichi di lavoro davvero alti, ma nessuno è morto fino ad ora (il sistema vive da 30 anni). Il dropo-out è relativamente basso. Il time to market dall'ottenimento del titolo è in media inferiore ai 3 mesi.
Il follow-up a uno, tre e 5 anni da risultati eccellenti.
Funziona, funziona...
Il problema credimi, è politico, è là dove da fastidio cambiare che si deve ricercare... |
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SANNAS
Nuova recluta del forum
Registrato: 13/08/09 17:38
Messaggi: 16
Residenza: Milano
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| Inviato: Mar Ott 20, 2009 11:26 am Oggetto: |
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Dario penso che queste tue frasi
A) Il problema non sta nell'impossibilità di certificare le competenze, ma nell'approccio.
B) Il problema credimi, è politico, è là dove da fastidio cambiare che si deve ricercare...
sintetizzino in modo eccellente le mie osservazioni:
nell'attuale sistema scolastico di istruzione e di formazione professionale e universitario, ancora una volta, gattopardescamente, si cambia tutto per non cambiare niente. L'opportunità di cambiare tramite una "formazione per competenze" è stata neutralizzata da una mera modificazione nominalistica
andrò a documentarmi sul modello svizzero...
grazie 
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«Possiamo dare consigli, non determinare comportamenti» |
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dario
Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701
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| Inviato: Mar Ott 20, 2009 11:31 am Oggetto: |
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sannas, passa a trovarmi che te lo spiego nei dettagli, con tutti i pregi e difetti!
Sei lontano da lugano? Pensaci, l'invito è qua!
ciao ciao |
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SANNAS
Nuova recluta del forum
Registrato: 13/08/09 17:38
Messaggi: 16
Residenza: Milano
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| Inviato: Mar Ott 20, 2009 11:40 am Oggetto: |
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grazie per il gradito e accettato invito
Controllo agenda, gli orari dei treni Milano-Lugano e poi ti faccio sapere...un giorno in novembre lo troviamo
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«Possiamo dare consigli, non determinare comportamenti» |
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