Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Giovanna]

È bellissimo iniziare la discussione con i report e finire con i saluti di Natale.....Paolo il tuo racconto è fantastico, mi ha fatto assaporare un'atmosfera che credo non esista più.
Ormai sono anni che non ricevo ceste o panettoni e devo dire la verità la cosa non mi manca, questo "regalo" aziendale mi ha sempre imbarazzata.
Ancora auguri a tutti

[Paoloruffatti]

Sai Giovanna,
dopo altri 8-9 anni sono diventato uno dei sei capi commessa dell'Ansaldo ingegneria (1100 persone) e siccome gestivo un parco fornitori che si misurava in centinaia e centinaia di milioni di dollari ti puoi figurare quello che succedeva a Natale.

Li l'azienda non dava nulla a nessuno: ci pensavano i fornitori!

Avevo dato ordine alle mie due segretarie di non dare il mio indirizzo di casa A NESSUNO e dire loro che se volevano potevano inviare qualsiasi cosa in ufficio (figurati lo stupore dei miei!).

Quando arrivavano le casse di Dom Perignon, ad esempio, dividevamo tutto per 6 (quanto era il mio team); ...io poi sono astemio, quindi si dividevano tutto il beveraggio per 5 (e poi il Dom Perignon o la Veuve Cliquot, per me, sono uno schifo!).

Tutti gli altri 5 team capirono e chiesero ai loro capi di fare come faceva Ruffatti, ma fu un problema dividere le trousse di valigie di pelle (costosissime che noi ridendo dicevamo essere fatte di pelle umana) che ricevevano i capi commessa.
Questi, infatti obtorto collo, furono costretti a portare in ufficio le cose che ricevevano a casa ... solo quelle divisibili e meno eclatanti: ..... quelli con tanti zeri restavano a casa....

Direte che sono maligno a dire che ricevevano buste di "auguri" con pacchi di soldi contanti dentro, ma vi assicuro che era così perchè tentarono di darle anche a me, o di offrirmi un valore di due appartamenti a Genova (non sarebbe poi stato facile portare gli appartamenti in ufficio e dividerli, dissi alla Silvia, che sentì la telefonata dell'imprenditore, di cui vi dirò dopo, indignato al DG per il mio rifiuto, nella quale mi diede del co......).

Quello fu, infatti, l'ultimo Natale che restai li perchè dire di no a questo più grande (im)prenditore italiano fu un "errore" di cui vado ancora fiero, ma dovetti dare le dimissioni..... era il 1987, anno di uscita della ISO 29001-2-3 e cominciai a fare il consulente ....su altre cose ben più grosse!.

Buon Natale a te e a tutti coloro che hanno la pazienza di leggere i lunghi sproloqui che mi diverto a scrivere qui!

[Quality]