Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Fagus]

Ringrazio tutti per l'interesse mostrato.
La situazione è la seguente:
- il cliente ha già fatto una sua analisi ed ha determinato che il sistema debba essere SIL2
- non vuole lo sviluppo di nuovi prodotti (apparati elettronici nel caso specifico), ma desidera utilizzare quelli che già forniamo;
- ci sta chiedendo un'analisi per valutare come intervenire a livello di sistema (ridondando le schede ed altro).

Da queste informazioni ho dedotto si doveva fare un'analisi dei rischi funzionali secondo le IEC 61508-x sui prodotti in essere.

Ora a parte determinare le FTA per ogni singola parte del prodotto, i vari lambda citati negli esempi da cosa scaturiscono?
Non sono sicuro ci siano delle tabelle standard tipo quelle MIL-HDBK-271 per la stima del failure rate. Qualcuno sa dare indicazione sulla loro reperibilità?
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Agostino

[Rosko]

lo standard militare MIL-HDBK-271f è quello più completo per calcolare l'affidabilità delle schede elettroniche, l'unico problema è che i componenti di nuova generazione non sono contemplati (è uno standard molto vecchio). Inoltre è molto "bacchettone" nel senso che il failure rate dei componenti commerciali viene stimato molto alto (a mio avviso sovrastimato).
Volendo esistono altri standard che però sono a pagamento o molto difficili (se non impossibile) da recuperare, in particolare:

Telcordia SR332, BELLCORE 6, IEC TR 62380, ALCATEL, British Telecom HRD4 & 5,
ITALTEL IRPH93, GJB 299C, SIEMENS SN29500-1, UTE C 80-810, FIDES 2009,l NPRD-95, CMET RDF93. (Qusti sono quelli che conosco).

Il telcordia SR332 è una valida alternativa.

Esistono anche dei software per effettuare analisi RAMS ed il calcolo dell'MTBF, quelli più famosi sono il RELEX ed il Lambda Predict della reliasoft

[Rosko]

Attenzione che la sola ridondanza genera altri problemi. E' preferibile un sistema sicuro al guasto. Se con la rindondanza hai un guasto è difficile verificarlo.

Ricordo un progetto che comprendeva 2 schede che si controllavano a vicenda con un doppio controllo più un doppio circuito di controllo del controllore, in più i segnali erano gestiti in frequenza in modo che in caso di guasto di un solo componente passivo o integrato cambiava la risonanza del circuito analagico che spegneva il segnale di ritenuta del "allarme blocco impianto" che spegneva tutto per mettere in sicurezza l'impianto. (che casino, , però era veramente un gioiellino) .
i componenti erano per metà militari e nonostante tutto non siamo riusciti a raggiungere il SIL4.

:cry: :cry: :cry:

[Fagus]

Rosko,
grazie per le tue puntualizzazioni ma mi sa che mi sono spiegato male.
Conosco il MIL perché l'ho usato: un mix di part count e part stress con Excell (alla fine per me era solo stress ). Conosco anche gli altri (di nome e non di fatto); di qualcuno ho anche le normativa (es NRPD e IEC TR).

Quello che chiedevo è come si ricavano i lambda citati spesso nelle 61508 o se ci sono delle tabelle.

Bello quel "giochino" del circuito risonante a frequenza variabile...Prova a buttarlo li al Ns resp. tecnico (spero tu non chieda la percentuale per il suggerimento)..
A propositola Relex non c'è più, è diventato Windchill; in ogni caso preferisco Lambda Predict (ho provato le demo di intrambi).
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Agostino

[Rosko]

Non capisco... il lambda è il tasso di guasto. viene espresso come numero di guasti per milione di ore (nello standard MIL). Anche se nella 61508-6 lo definisce come tasso di guasto orario.
Le mil forniscono direttamente il lambda di ogni componente che poi sommati (caso peggiore) mi danno il lambda del sistema.

Fammi un esempio, dimmi la pagina ed il numero della norma così capisco.

[Fagus]

Questa tua risposta ha chiarito la questione; si tratta di convertire i lambda della MIL ed adattarli alla 61508.
In internet avevo trovato dei riferimenti ad un handbook di Exida (spero di non violare la policy del forum), ma ha un costo troppo elevato per acquisirlo per la sola valutazione visto che non sappiamo ancora se avremo la commessa.

Ti ringrazio nuovamente
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Agostino