Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Temecon]

Salve a tutti.
Seguo un paio di aziende a produzione alimentare (vini) e sto applicando la metodologia FMEA nella fase preliminare all'albero delle decisioni del metodo HACCP.
La difficoltà sta nel trovare l'equilbrio fra una soluzione semplice R= FxM (rischio uguale frequenza per magnitudo) ed algoritmi più complessi in cui si tiene conto di ogni possibile fattore.
Voie che ne pensate? Quali e quanto fattori mettereste in campo? Con che relazione fra loro?
Grazie delle Vostre opinioni.
Marco
_________________
Marco Mazzucco

[QualitiAmo - Stefania]

Ciao Marco. Vedo che hai seguito il mio consiglio e hai aperto una discussione sul forum.
Spero davvero che qualche collega del settore alimentare (ma anche no...) possa dirti la sua.
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[dario]

Ciao, bello il quesito!
Permette di approfondire FMEA e HACCP.
Un paio di domande preliminari per capire e poi consigliare senasatamente:
L'esercizio ha scopi didattici o va applicato sistematicamente?
Non basta applicare l'HACCP, che comprende per principio, in modo diverso, ma con gli stessi obiettivi, l'analisi dei rischi o FMEA?
Serve, per seguire la produzione di vino, fino ev. alla sua commercializzazione eseguire una FMEA comprensiva di calcolo R=FxM ?
Chi decide F e M?

[2p71828]

normalmente nella fmea valuti entrambi

rischio1=gravità X probabilità di accadimento
rischio2=gravità X probabilità di accadimento X (incapacità) di controllo

anche se io preferisco dividere il controllo in controllo sulle cause e controllo sul prodotto e specificare nelle probabilità di accadimento le misure preventive se diverse dai controlli
_________________
=fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a