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Quote critiche, importanti, secondarie

 
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AC
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Registrato: 21/01/10 17:27
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MessaggioInviato: Ven Set 03, 2010 11:45 am    Oggetto: Quote critiche, importanti, secondarie Rispondi citando

In una riunione ho sentito parlare di quote critiche, importanti e secondarie. Siccome mi sembra un tema rilevante volevo condividerlo con tutti voi e magari correggere le eventuali mie incomprensioni.
Nel mondo automotive le quote sui disegni dei componenti si dividono in critiche, importanti, secondarie. Critiche sono quelle rilevanti per la sicurezza, importanti rilevanti per la funzionalità del prodotto finito, secondarie... non ho capito, forse non importanti per il cliente finale come le prime due ma importanti per le successive lavorazioni interne. Inoltre non ho capito se alcune quote possonano non essere etichettate nè con critiche, nè con rilevanti, nè con secondarie; a logica credo di sì.
Il fatto interessante è che tali quote sono collegate ai successivi controlli che dovranno subire. E quindi le quote critiche dovranno essere testate su tutti i pezzi prodotti, quelle funzionali a campione (tipicamente durante il processo dagli operai) quelle secondarie pure a campione ma con frequenza molto minore (tipicamente dal CQ durante gli audit alle linee), le altre non vengono controllate.
Tuttavia non capisco come tutto questo discorso si leghi col calcolo del Cp-Cpk sulle varie quote. Sapevo che a seconda del valore del Cp-Cpk è buono o no (che mi indica quanto quel processo è capace di produrre un pezzo con quella quota) bisogna predisporre controlli 100%, a campione o nessun controllo.
Ciao.

Alessandro
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Portello
Qualfista


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Messaggi: 1594
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MessaggioInviato: Ven Set 03, 2010 1:56 pm    Oggetto: Rispondi citando

Nell'automotive non so come funzioni.
Nel mio settore ogni cliente decide come gestire le quote critiche, importanti o secondarie.
Generalmente per le critiche si procede ad una verifica del Cp/Cpk in preserie (qualcuno lo chiama Pp/PpK, ma è lo stesso).
In base all'affidabilità del processo si ottengono valori migliori o peggiori. Se il Cpk è molto alto la frequenza di controllo può essere anche molto bassa. Viceversa se il Cpk è basso. Può anche capitare che il cliente chieda una modifica al processo per portare il Cpk ai valori minimi necessari (1,33 mi sembra ma anche di più).
Il controllo al 100% non me lo ha chiesto nessuno. Viene applicato in casi particolari ove non ci siano più i presupposti per poter fare un controllo statistico (processo non in controllo statistico).
_________________
Portello
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Qualità è precisione


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MessaggioInviato: Ven Set 03, 2010 6:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

per l'automotive intesa come iso ts 16949
esistono le quote speciali (a volte dette critiche) che di solito sono sia quelle rilevanti per la sicurezza sia quelle rilevanti per la funzionalità del prodotto finito.

importante e e secondaria sono definizioni per aiutarti a decidere la frequenza dei controlli.

innanzi tutto una quota speciale o critica è una disgrazia! Se alla direzione e alla produzione non è chiaro cosa significhi avrete sempre problemi, se glie chiaro rinuncerete probabilmente al lavoro

di solito te le impongono il cliente mettendoci un bel simbolo che dipende dal grado di criticità:

al livello minimo viene richiesto il cp e il cpk, l'msa, l'indicazione della criticità in tutti i documenti, disegni interni control plan fmea etc
(per quale cpk 1,33 o 1,66 e per quale msa devi accordarti con il cliente)
se non ottieni il cpk richiesto devi farti un controllo al 100%
se non hai l'msa devi ridurti la tolleranza di accettazione o comprarti strumenti migliori

il livello successivo sono quelle per cui ti viene richiesta anche la carta X-r o X-S

poi ci sono quelle da eseguire al 100%

l'ultimo livello sono quelle così dette legali che normalmente inficiano la sicurezza. Possono essere al 100% o con Cpk, ma aggiungendo tutta una serie di prescrizioni sulle registrazioni, passaggio dei master etc

i punti più rognosi sono
1) l'msa sia per l'investimento sulle attrezzature/strumenti di misura che per il test
2) le carte x-r perchè riducono notevolmente la variabilità/ le fluttazioni ammessa in produzione
_________________
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