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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Ven Lug 31, 2015 6:37 pm Oggetto: IL SISTEMA DI GESTIONE PER L'ENERGIA (SGE): LA ISO 50001 - |
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Cara Paola:
ho letto il tuo articolo circa questa "nuova" norma.
Devi sapere che ho lavorato nel settore di produzione dell'energia elettrica dal 1970 (sono anche vecchiotto, avrai capito) e ne ho viste di tutti i colori in questi 45 anni: sono stato anche il capo officina che ha costruito gli internals della centrale nucleare di Caorso [quella che stanno studiando ormai da 25 30 anni come smantellare... robe da matti!]. Quella che è quasi gemella di fukushima 4.
Mi è venuto il dubbio Andreottiano [a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca!] che questo revival di interesse per la produzione ed il risparmio energetico abbia uno o un paio di scopi reconditi. però vediamo di partire scientificamente ad illustrarteli.
1) in Italia NON abbiamo bisogno di altre centrali elettriche per almeno du-tre generazioni!: infatti quasi tutte le grandi aziende energivore hanno chiuso o sono scappate dell'italia. (abbiamo 140 e passa GW installati e mi ci mangio non so che cosa se ne stiamo usando si e no 40.
2) le grandi aziende energivore sono quelle che producono il maggior volume di CO2
Proprio nel 2011 i francesi sono riusciti a vendere le uniche 2 centrali nucleari di loro progettazione, di cui 1 a loro stessi (Flammanville) e una ai Norvegesi (Okiluoto). quest'ultima è bloccata da un paio di anni perchè i francesi hanno "dimenticato" di fare dei controlli di sicurezza incredibilmente (io che ho lavorato con loro per anni dico "credibilmente", perchè secondo me si sono dimostrati quel che sono: dei perecottari).
E proprio nel 2011 Sarkozy cercò di vendere le altre 4 che avevano già fatto, in giro per il mondo, perfino negli emirati arabi e lì li hanno cacciati a pedate; l'unico che non capiva un beato nulla di tutta la questione era il nostro "miglior presidente del consiglio, dal 1861 anno di creazione dell'unità d'Itlalia" che mise la firma su una lettera di intenti per acquistarli tutti e 4 (costo di circa 6 mdi di € all'una, a Okiluoto), ma che lieviteranno presto almeno al quadruplo in Italia.
Il tutto anche se non abbiamo bisogno affatto di energia elettrica
3) ciliegina sulla torta: alla chietichella e indipendentemente dal tipo di politico che abbia concesso e sottoscritto le vaccate, sappi che vicino a Roma (Torre Valdaliga) hanno già trasformato a carbone un gruppo di 4X320 MW e stanno smantellando uno dei 4 gruppi di Porto Tolle (4X640MW) pieno di amianto nello skin casing, ma hanno nel mirino anche Vado ligure, il tutto per acquistare a milioni di tonnellate all'anno il carbone americano, che ormai nessuno usa più, perchè produce (se vuoi ti sarò preciso) decine e decine di tonnellate /ora di CO2 di più di un gruppo che va a gasolio.
Però è bello dire che tutte le aziende (quelle rimaste) devono rispettare le emissioni secondo la 50001:2011 ....se non altro fa molto colpo!
Ora rischierei di scendere troppo nei dettagli, quindi la pianto li, ma se vuoi scrivimi che ti do' un sacco di numeri sulle emissioni oppure sulle ragioni per cui il rischio Fukushima non è stato mai preso in considerazione, tanto che i 4 gruppi hanno deflagrato uno alla volta fondendo i noccioli, che non si sa più dove sono andati a finire, grazie ad un errore pacchiano di progettazione di cui nessuno parla e mai parlerà.
Ciao
Paolo
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