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Criteri valutazione fornitori
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Autore Messaggio
Mrs_Smith
Nuova recluta del forum


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MessaggioInviato: Mar Lug 28, 2015 4:21 pm    Oggetto: Criteri valutazione fornitori Rispondi citando

Salve, è la prima volta che scrivo sul forum; mi piacerebbe avere una vostra opinione sui criteri di valutazione fornitori, in particolare se considerare (molto dibattuto) la certificazione ISO ancora come uno dei criteri di valutazione per i propri fornitori.javascript:emoticon('pensa1') Sto riscrivendo le procedure tenendo conto della nuova struttura organizzativa della mia azienda (gruppo) dove la funzione acquisti è molto articolata e a livello pratico questo criterio non viene più preso in considerazione.
Grazie
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Mrs_Smith
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Guerra
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MessaggioInviato: Mar Lug 28, 2015 4:29 pm    Oggetto: Rispondi citando

Dovrebbe essere un valore aggiunto una certificazione, non trovi?
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Mar Lug 28, 2015 4:34 pm    Oggetto: Rispondi citando

Benvenuta Mrs_Smith.

Se considero la certificazione un valore aggiunto per un fornitore o per qualsiasi altra organizzazione? Dipende da cosa si è fatto per arrivare a quella certificazione e, soprattutto, quale valore le si è dato una volta ottenuta.
Diciamo che una visita in loco aiuta a capirlo. Wink
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rhox
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MessaggioInviato: Mar Lug 28, 2015 4:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

dipende secondo me anche dal settore dove lavori e che tipologia di certificazione vuoi considerare: nell'alimentare ad esempio un brc/ifs vale molto più che una iso 9000, in un settore logistico magari la 9000 può essere relativa, nell'aereospaziale senza norma immagino non ci sia quasi neanche mercato..

si può definire magari un punteggio alle certificazioni, esempio: 3 ha certificazioni inerenti al settore 2 certificazioni generiche (9000) 1 nessuna certificazione.
in questo modo puoi differenziare se ce l'hanno e che cosa hanno
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#34
Veg-Quality


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MessaggioInviato: Mar Lug 28, 2015 5:06 pm    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo, e sottolineo purtroppo, in non pochi isolati casi le certificazioni sono "di facciata" : per la tipologia di fornitori più critici darei prioritaria importanza, dove possibile, ad un bel audit o almeno ad una visita informale (anche da quella si capiscono molte cose).
Ultimamente una ditta in particolare, certificata ISO TS e nostra fornitrice, mi ha davvero stupito per il pressapochismo, la scarsa attenzione per il cliente, e la mancanza di organizzazione.. dubita11
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Massy7513
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Residenza: Torino

MessaggioInviato: Mar Lug 28, 2015 5:12 pm    Oggetto: Rispondi citando

La certificazione può essere uno dei criteri.
In alcuni casi un criterio di sbarramento, dipende da come vuoi strutturare il processo.
Personalmente penso che in aziende strutturate la certificazione ISO possa essere considerato un punto di partenza che il fornitore deve avere ma la valutazione finale deve essere un mix tra criteri derivanti da valutazioni documentali (vedi possesso di certificati ISO) e valutazioni pratiche, la migliore e la visita ispettiva.
Ripeto tutto sta a quanto a fondo si vuole arrivare nella valutazione dei fornitori.

Ciao
Massimo
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2p71828
Qualità è precisione


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MessaggioInviato: Mer Lug 29, 2015 9:58 am    Oggetto: Rispondi citando

sinceramente l'incipit del topic mi rende perplesso.
Non che sia la prima volta in cui la funzione acquisti su indicazione della direzione, o meglio su mancata sorveglianza e controllo sul solo risparmio da parte della direzione, tende a sottovalutare la certificazione del fornitore.
Chiariamo anche che esistono società che non necessitano di certificazione per la natura del loro servizio/prodotto. Per esempio rivenditori di prodotti a catalogo di marche certificate, cancelleria, pulizia dei locali in una ditta metalmeccanica etc. Anche se sarebbe auspicabile la loro certificazione, non portano valore aggiunto alla qualità del nostro prodotto/servizio se non marginalmente e in modo indiretto.
Tuttavia se parliamo di fornitori che impattano sul servizio/prodotto fornito al cliente, la prassi di trascurare la certtificazione del fornitore è un sintomo di non credere noi stessi nel sistema di gestione della Qualità (almeno parte dell'Azienda) e di vivere per funzioni anzichè per processi.
Diciamocelo chiaramente che se un fornitore non riesce a certificarsi ISO 9001 o è un artigiano monodipendente oppure ha fatto una scelta stategica di non strutturarsi e puntare solo sul prezzo (esisteranno eccezzioni ma sono l'un per mille o forse meno).
Se la valutazione degli acquisti fosse sì basata sul risparmio/tempistiche, ma con forti demeriti/penalità se il fornitore produce non conformità, si disencentiverebbe la spasmodica ricerca del fornitore al prezzo più basso trascurando gli aspetti di sistema, di qualità etc.
Si vuole lo stesso procedere con fornitori non certificati? Se fossi il cliente o l'ispettore chiederei di vedere gli audit, i piani di controllo e l'evidenza che il fornitore è dello stesso livello qualitativo e strutturale dell'azienda stessa in quanto l'utilizzo di fornitori non certificati potrebbe inficiare il cetificato stesso dell'azienda (paradossalmente una azienda potrebbe certificarsi demandando il lavoro "sporco" a sub fornitori non certificati)
In conclusione la certificazione del fornitore dovrebbe essere un prerequisito per la valutazione su cui eventualmente verificare eventuali deroghe
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Guerra
Forumista classe "oro"


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Messaggi: 5802

MessaggioInviato: Mer Lug 29, 2015 10:49 am    Oggetto: Rispondi citando

2p ha scritto:
In conclusione la certificazione del fornitore dovrebbe essere un prerequisito per la valutazione su cui eventualmente verificare eventuali deroghe

Sono d'accordo.
Come condivido il fatto che denigrare le certificazioni non possa essere ammissibile da chi della qualità ne ha fatto una professione.
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mascalzone79
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MessaggioInviato: Mer Lug 29, 2015 11:15 am    Oggetto: Re: Criteri valutazione fornitori Rispondi citando

Mrs_Smith ha scritto:
a livello pratico questo criterio non viene più preso in considerazione.
Grazie


Che significa? L'azienda guarda solo al prezzo? Surprised
Se la certificazione è un criterio che non viene preso in considerazione, potete anche buttare il vostro certificato nel gabinetto!!
Ovviamente non è l'unico criterio, ma una prima discriminante per capire se il vostro fornitore è strutturato o no, se ha un sistema di controllo o no, se effettua a sua volta una valutazione sui suoi fornitori o no...
Dire che non è un criterio preso in considerazione mi sembra il tipico caso della certificazione "bollino", dove la ISO dice una cosa e noi ne facciamo un'altra, tanto abbiamo l'ente compiacente che ci certifica lo stesso!!
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Vega
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MessaggioInviato: Mer Lug 29, 2015 1:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

Il problema della certificazione ISO 9001 per la valutazione dei fornitori è che, almeno dalle mie parti, tutti sono certificati, ossia tutti hanno comprato manuali e procedure da qualche consulente e tengono su il sistema parallelo della certificazione da mostrare una volta l'anno all'Auditor. Naturalmente questo modo di fare non solo non aggiunge alcun valore o garanzia al prodotto / servizio fornito, ma addirittura crea ritardi nelle forniture (una volta un fornitore mi disse: "senti non posso darti retta che ho l'audit 9001 la settimana prossima" ).
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mascalzone79
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MessaggioInviato: Mer Lug 29, 2015 1:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ok Vega, ma la certificazione resta un punto di partenza, dal quale sviluppare poi una valutazione del fornitore...
E' ovvio che non ci si ferma al bollino, specialmente conoscendo la situazione in Italia, ma anche non tenere a priori in considerazione questo criterio è sbagliato!
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marcopn85
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MessaggioInviato: Mer Lug 29, 2015 1:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

2p71828 ha scritto:
Tuttavia se parliamo di fornitori che impattano sul servizio/prodotto fornito al cliente, la prassi di trascurare la certtificazione del fornitore è un sintomo di non credere noi stessi nel sistema di gestione della Qualità (almeno parte dell'Azienda) e di vivere per funzioni anzichè per processi.

Quoto in pieno quanto riportato da 2p71828. Già il dubbio sul fatto di considerare o meno la certificazione, sembra una "scarsa" fiducia nella certificazione stessa.
E' chiaro che ci sono fornitori e fornitori. I fornitori che impattano direttamente nella qualità del prodotto/servizio offerto dovrebbero essere inseriti nel registro dei fornitori accreditati e, personalmente terrei fortemente in considerazione la certificazione. Poi non vuol essere una caratteristica da "dentro o fuori", ma solo un punto di partenza.
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Mrs_Smith
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MessaggioInviato: Mer Lug 29, 2015 5:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie a tutti per i commenti e gli spunti di riflessione.
Mi rendo conto che la mia domanda possa aver suscitato qualche perplessità; come giustamente qualcuno ha rilevato per chi scrive di qualità la certificazione come pre requisito non dovrebbe neppure essere messa in discussione. Ma tant'è Confused
non mi dilungo sulla complessità della nuova organizzazione che devo illustrare, ma in questo momento la realtà è questa. Mi sembra comunque di aver intuito (anche da altre discussioni del forum) che considerare la qualità una funzione il cui fine primo e ultimo sia la certificazione è cosa assai diffusa Sad
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Mrs_Smith
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Slender Man
M.A.S.P.


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MessaggioInviato: Mer Lug 29, 2015 5:54 pm    Oggetto: Rispondi citando

quoto rhox: dipende dal settore. l'ISO TS mi pare che lo imponga.

da cliente la mia esperienza è che il certificato di sistema, in se', non vale la carta su cui è stampato, e che il 90% dei miei fornitori certificati non passava la griglia del mio audit di sistema senza riscontrare dei vuoti clamorosi.

tant'e' che avevo come obiettivo per gli SQE di fare al 70% Audit di processo, ma fallivamo, ci ritrovavamo a fare un mucchio di interventi a cuore aperto sui SGQ dei fornitori. che concordavano con noi sulle suddette voragini, e subito dopo si chiedevano cosa avessero pagato a fare tutte quelle migliaia di euro alle magiche accoppiate "ente certificazione + consulente"

e questo mi sento di poterlo dire in coscienza PROPRIO perche' ho qualche ora di volo, in questo settore. la certificazione di parte terza è una farsa.
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Massy7513
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MessaggioInviato: Gio Lug 30, 2015 8:14 am    Oggetto: Rispondi citando

Sono d'accordo con Slender man, purtroppo per esperienza ho toccato con mano che un audit cliente e nettamente più restrittivo che un audit certificazione.
Purtroppo essere certificati ISO non è sinonimo di essere un azienda di Qualità" passatemi il termine.
Ed aggiungo che in molti casi questo stato di cose è aiutato dagli OdC.
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