Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Alice]

Ciao a tutti,
mi ritrovo seguire un nuovo caso rompicapo: un’azienda che seguo da diversi anni e che produce tubi in acciaio inox ha preso una commessa per la produzione di marmitte per auto e chiede a me di seguire la parte documentale. Purtroppo sono abbastanza a digiuna di ISO/TS e relativi manuali (di cui mi sono munita), conosco praticamente solo quello che ho spulciato dal forum, mettendo insieme i vari post. Mi manca un po’ una visione d’insieme e capire da che parte cominciare .
Secondo me dovrei cominciare con il PPAP, escludere FMEA (dato che non facciamo progettazione) e passare al APQP. E’ corretto? Avete qualche dritta? Vi ringrazio in anticipo.

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Alice

[2p71828]

parti con l'APQP con il manuale AIAG
La FMEA la fai come PFMEA (fmea di processo)
poi ti studi il control plan e lo scrivi
quindi ti diverti con l'MSA
e infine ti fai Il PPAP
per vedere il gap che hai, prendi le check list VDA iniziando con le 6.3
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=fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a

[Alice]

Grazie mille!, invece delle VDA (che se non sbaglio sono in tedesco) possono andare bene cmq quelle che trovo nel manuale PPAP?
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Alice

[2p71828]

le vda sono sia in tedesco che in inglese

per il PPAP esistono dei file in excel con una serie di domande, è quello che intendi?
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=fixed(exp(1);5)
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[Alice]

no, pensavo alle appendici del manuale PPAP. Ci sono diversi moduli da trasformare in Excel o Word e da compilare immagino. Ora vedo se trovo anche qualcosa di già pronto, almeno come layout.
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Alice

[Slender Man]

uh io andrei con un ordine diverso

PSW (evabbe' è la copertina)
MTR: Material Test Report (di tutti i materiali usati)
PTR: prove funzionali se richieste a disegno (sulla marmitta, non sui materiali)
non è una parte in vista quindi non dovrebbe esserci AAR (ma controlla a disegno se hai dei requisiti di "stile", alcune marmitte li hanno)
poi flow chart del processo
PFMEA correlata con il flow chart (cioe' chiamando le fasi della PFMEA con lo stesso nome. i colori sono MOOOOOOLTO graditi)
Control Plan derivato da PFMEA (e non il contrario come fanno troppi)
Lista strumenti utilizzati e MSA relativa ai sistemi
SPC con analisi statistica delle performance per le caratteristiche che lo richiedono (vedi disegno, sono indicate graficamente in modo speciale)
l'APQP a babbo morto non l'ho mai capito - è una pianificazione from concept to PPAP --> si fa MESI prima (se si fa)
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"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[Alice]

Ho fatto (quasi) tutto, mi manca la parte statistica. Ma nel Control Plan mi ritrovo quasi tutte le voci della P-FMEA, come se le parti deboli del processo rilevate dalla P-FMEA venissero attutite dal controllo più serrato e dalla IO richiamate nel PC. E' giusto, almeno concettualmente?
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Alice

[Rudy84]

ciao Alice,

dal mio punto di vista è giusto in parte quello che dici.

Le parti deboli del processo, evidenziate nella P-FMEA (quelle avente indice IPR elevato), dovrebbero essere rese più solide a fronte di azioni correttive (AC) implementate durante il processo di industrializzazione, quindi prima della mass production. Ricordo che ad ogni AC segue una verifica dell'efficacia.

Se io a seguito di AC efficace ho eliminato del tutto un potenziale problema evidenziato in P-FMEA, l'indice IPR ora è basso.

Succede avvolte che non esistono AC atte ad eliminare del tutto il problema, ed il valore IPR rimane altino (seppur ribassato), a quel punto ovviamente scatta il controllo rinforzato.

la teoria è: li dove non bastano le AC si aumenta il filtro/controllo

ciao
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Rudy
La qualitá é una cultura

[Slender Man]

temo di non aver compreso il dubbio

tu hai fatto la PFMEA. hai diviso il tuo processo in fasi, per ognuna delle quali hai evidenziato i potenziali problemi.
sulla base degli IPR hai deciso che controlli fai, fase per fase, e come.

il control plan è un documento bestialmente riepilogativo, a quel punto: parti dall'inizio della PFMEA ed elenchi i controlli che fai, senza spiegare come hai deciso di farli e perche', indichi come registri i risultati, come li archivi, eccetera.

l'elenco alla fine è il Control Plan. e ci trovi tutte le fasi del processo in cui, in sede PFMEA, si è deciso di "controllare" qualcosa.
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"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[Alice]

Sì Slender, è come hai detto tu. E' solo che essendo il CP "bestialmente riepilogativo", mi sembrava un doppione della PFMEA, è questo il dubbio che mi ha assalito. Scusa ma è la mia prima PFMEA ed ero un pò insicura, ma adesso ho capito.
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Alice

[Slender Man]

[Studio Filipponi]

Ciao,
Process FLOW CHART, PFMEA e CONTROL PLAN sono complementari e non ridondanti, hanno scopi diversi e una sequenza precisa, sono il cuore dell'industrializzazione dei processi produttivi.
Ci sono manuali dedicati per comprendere bene questi aspetti e corsi di formazione in merito.
Buon lavoro ciao,
Alberto
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Alberto Filipponi