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è necessario il termometro tarato?

 
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Autore Messaggio
titti&silvestro
Nuova recluta del forum


Registrato: 02/10/12 10:02
Messaggi: 8

MessaggioInviato: Gio Feb 14, 2013 12:13 am    Oggetto: è necessario il termometro tarato? Rispondi citando

ciao a tutti! pò di domande in questi giorni... mi riferisco sempre all'azienda di carpenteria
Se il prodotto finito di cui l'azienda costruisce la struttura e poi assembla parti elettriche in cui ci sono generatori di calore e termometri con l'indicazione della temperatura.. ci dovrebbe essere da parte dell'azienda il controllo almeno a campione del fatto che i prodotti finiti raggiungono la temperatura indicata? con un termometro tarato?
Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza darmi queste indicazioni!
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sly_1982
Maestro Oogway


Registrato: 24/10/12 08:28
Messaggi: 3556
Residenza: Provincia di Brescia

MessaggioInviato: Gio Feb 14, 2013 8:31 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao! Benvenuto! Wink
Se hai degli strumenti (apparecchiature di misura) che incidono sul processo produttivo DEVI tararli assolutamente.
Quindi nel tuo caso se hai delle termocoppie (non so se ho capito bene, sono dei termometri applicati a qualche macchinario o collegati ai pezzi in lavorazione?) dovresti avere un campione primario di riferimento, quindi una termocoppia come campione primario tarato in un centro LAT.
Buona giornata.
_________________
"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden
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MikiMarru
Come da manuale


Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1318
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Gio Feb 14, 2013 11:33 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao
per me non necessariamente: la questione è piuttosto articolata (e già sono certo che la mia solo risposta non sarà sufficiente ad esaurirla).
Cerco di spiegarmi meglio, "andando all'osso" e, premetto, semplificando brutalmente processi anche molto complessi:
stiamo parlando di un prodotto finito, venduto al cliente finale (chi lo comprerà per usarlo nel suo processo produttivo) con la garanzia che abbia determinate prestazioni (più una serie di altre cose).

Quindi viene progettato da qualcuno che effettua varie scelte, compresa la componentistica, in modo che principlamente:
1) abbia determinate prestazioni (es. raggiunga la temperatura X in Y minuti); ovvero sia idoneo all'uso dichiarato/previsto.
2) sia conforme alle varie normative europee applicabili (ad es. quelle necessarie per marcarlo CE); ovvero sia conforme alle leggi applicabili nel mercato di destinazione.
3) se ci sono degli altri requisiti contrattuali o interni aziendali (scelte di marketing) siano rispettati (e qui dipende dalle modalità di vendita).
Poi (o più o meno contemporaneamente) si definiscono i processi/attività di realizzazione e controllo, i collaudi ecc. , le scelte "make or buy" e via dicendo. Scelta dei fornitori, campionature, ecc... Produzione collaudi ecc.
Tutto più o meno articolato e complesso a seconda del prodotto in questione.

Ora qual'è il ruolo del TUO cliente? Quali sono i suoi obblighi legali e contrattuali? Dipende dal suo ruolo nel processo: qui sta tutto il nocciolo della questione.
Esempio:
Il tuo cliente riceve i disegni, le distinte dei componenti, le istruzioni di montaggio..... assembla la struttura ed effettua il montaggio dell'assime, compresi i circuiti MA non decide lui i componenti degli impianti, gli schemi dell'impianto elettrico, idarulico, oleodinamico ecc magari neppure acquista direttamente i componenti perchè arrivano dal suo cliente.
In pratica non decide nulla.
Allora lui è responsabile di aver svolto il suo lavoro correttamente, ovvero di aver realizzato la struttura ed eseguito i montaggi correttamente secondo le indicazioni impartite (da approfondire gli aspetti di responsabilità legale specie sulla sicurezza). Tendenzialmente viene fatta, oltre ai controlli sugli impianti, una prova di funzionalità, ma non sulle prestazioni. Di solito di quest'ultime se ne occupa chi lo venderà al cliente finale, fatta eccezione per specifici accordi contrattuali.

Quindi, in termini di ISO 9001 (ma neppure legali) non è assolutamente certo, sicuro, lampante ecc. che il tuo cliente DEBBA dotarsi di strumenti atti a garantire che il prodotto finito sia idoneo all'uso previsto, ovvero che i prodotti finiti raggiungano la temperatura indicata.

Bisogna leggere bene i documenti contrattuali ed approfondire le responsabilità di legge a carico del tuo cliente che possono eventualmente emergere in funzione di ciò che fa.


Occhio che si apre "un mondo" Smile, che ho appena, forse anche malamente , accennato.

E' importante fare attenzione a distinguere:
- cosa un'azienda deve fare per obbligo (per norme cogenti/volontarie/ requisiti contrattuali (e normalmente c'è un sacco di lavoro già qui)
- cosa un'azienda potrebbe fare per rendere il suo cliente più "contento": qui non si può scappare da una valutazione costi/benefici.

Abbi pazienza per la "lezioncina" finale, mi sono permesso in quanto hai premesso nell'altro post che ti stai affacciando adesso al "mestiere di consulente", e credo che questo sia uno degli aspetti veramente importanti per farlo bene.
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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10266

MessaggioInviato: Ven Feb 15, 2013 12:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

MikiMarru è stato molto ben articolato e approfondito, per cui non entro nel merito di quanto dice.

Io invece volevo chiarire un dubbio su quanto ha chiesto titti: il termometro che vorresti tarare è quello che va fisicamente montato sul prodotto finito?

Faccio un parallelo con l'azienda per cui ho lavorato in passato.
All'epoca facevo compressori industriali e ogni compressore era dotato di un manometro per l'indicazione della pressione di esercizio.
Quel manometro era un manometrino comprato in grandi quantità e non tarato da noi. In pratica noi attaccavamo la macchina all'apparecchiatura di collaudo ed era quest'ultima ad avere tutti i componenti tarati, compreso un manometro di precisione.
Per il manometrino montato sul compressore si faceva solo un confronto sommario per verificare che indicasse correttamente i valori.

Posso ipotizzare che tu debba fare la stessa cosa: avere un termometro di precisione tarato e sotto controllo e collaudare la macchina verificando che il termometro montato su di essa sia più o meno giusto.

Sono fuori strada?
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Konsulente Kualità


L'ultima modifica di KK il Ven Feb 15, 2013 4:11 pm, modificato 1 volta
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titti&silvestro
Nuova recluta del forum


Registrato: 02/10/12 10:02
Messaggi: 8

MessaggioInviato: Ven Feb 15, 2013 1:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

Innanzitutto grazie a tutti per i preziosi consigli che mi date ogni volta!
L'esempio che hai portato KK è stato di grande aiuto, perchè pur trattandosi di produzioni diverse, la sostanza non cambia.
Anche nel caso in questione i termometri vengono acquistati per essere installati poi insieme a dei generatori di calore in fase finale di montaggio del prodotto. i Termometri acquistati non son tarati da noi ma li acquistano già tarati.
Da verificare credo la presenza di un documento che lo attesti, giusto?

man a mano diventerò anche più precisa nello spiegare i miei dubbi...
grazie ancora!!
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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10266

MessaggioInviato: Ven Feb 15, 2013 4:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

Benissimo, abbiamo centrato il punto.

titti&silvestro ha scritto:
Anche nel caso in questione i termometri vengono acquistati per essere installati poi insieme a dei generatori di calore in fase finale di montaggio del prodotto. i Termometri acquistati non son tarati da noi ma li acquistano già tarati.
Da verificare credo la presenza di un documento che lo attesti, giusto?


Per mia esperienza passata, penso che non serva nemmeno un certificato di taratura (ovviamente ti consiglio comunque di aspettare anche altri pareri perchè potrei sbagliarmi).

Voi penso collaudiate la macchina finita, completa di tutte le parti, quindi con un certificato di conformità, attestate che l'insieme fornisca le prestazioni richieste dalla specifica, dal progetto, ecc.
Pertanto penso che sia sufficiente tale dichiarazione.
Voi dovete avere sotto controllo gli strumenti con i quali garantite questa conformità, starà invece al vostro cliente, quando installerà la macchina, garantire che le sue funzioni saranno sotto controllo.

Ditemi se sbaglio.
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