Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Studio Delta]

Premetto che io non avrei accettato le non conformità trovate ma che mi sono dovuto piegare alla scelta del mio cliente.

Vi riassumo brevemente la vicenda:

Ho seguito la certificazione ISO 9001 di un'azienda che si occupa di produzione e distribuzione di generi alimentari.

In fase di verifica ispettiva il valutatore ha iniziato ad accanirsi in un’analisi approfondita del documento di autocontrollo, aspetto che è sì cogente ma non oggetto di certificazione nel caso in questione, pretendendone la revisione in diversi punti.

È da sottolineare che qualche mese prima il documento (che non ho preparato io e sul quale non entro nel merito) aveva superato il vaglio degli enti di controllo competenti.

Morale della favola, nonostante le mie proteste, sono state emesse 2 NC sul sistema di autocontrollo, che il cliente ha accettato per quieto vivere. Non vi nascondo, però, che ora sta cercando un nuovo organismo per la visita di sorveglianza.

La domanda che vi faccio è questa: come avreste gestito voi la situazione? Come avreste cercato di convincere il cliente a non abbozzare?

[Quality]

La Norma, genericamente, dice di porre attenzione anche agli aspetti cogenti e questo, a volte, dà adito ai valutatori di spaziare in campi non sempre di propria competenza e conoscenza.

Mi sembra di capire poi che, all'origine della vicenda, vi sia soprattuto una certa superficialità mista a superbia da parte del valutatore dell'organismo.
Comprendo l'atteggiamento del Cliente mentre il valutatore, considerando meglio il fatto che il documento aveva superato il vaglio degli enti di controllo competenti, avrebbe dovuto limitarsi a dare qualche raccomandazione.

Per dire come avrei gestito la situazione dovrei conoscere meglio i dettagli della vicenda (trattandosi però di agroalimentare non credo avrei la competenza...). In generale comunque mi sarei basato sui dati e sulle evidenze necessarie a dimostrare la conformità del documento e, allo stesso tempo, avrei richiesto anche al valutatore dati analoghi che attestassero tali NC.

Il tutto però ha senso se il valutatore ha preparazione, buon senso e anche voglia di imparare.
E in questo caso non mi sembra così.

Personalmente mi sono capitate in passato entrambe le tipologie di valutatore:
- in un caso ho trovato valutatori felici di apprendere nuove nozioni nell'ambito della verifica (nozioni che non erano parte del loro bagaglio di esperienze)
- in un altro caso mi è capitato invece di trovare un valutatore che, messo di fronte ad elementi di rispetto di norme cogenti a lui non note, si è "indispettito" ed ha iniziato a calcare la mano nell'audit. Furbamente però, ha calcato la mano sul resto degli aspetti (quelli di sua competenza) tralasciando il cogente a lui non noto (e da noi illustrato) e, anzi, ringraziando per l'informativa ricevuta.

Che ci vuoi fare Studio Delta... fa parte del gioco...
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[Simo]

Ciao Studio. Io mi sarei giocata la carta della riserva formale certo, però, che se il cliente non è d'accordo è difficile da percorrere.

[Studio Delta]

Grazie per le vostre risposte. Ora mi è sbollita un po' la rabbia e vedo le cose con un po' più di chiarezza. Continuo a non essere d'ccordo con il valutatore ma capisco un po' di più il mio cliente.

[2p71828]