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Gestione appalti nel layout aziendale

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
rhox
Forumista classe "oro"


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MessaggioInviato: Mer Mar 16, 2016 6:25 pm    Oggetto: Gestione appalti nel layout aziendale Rispondi citando

ciao a tutti,
sto creando i layout di processo della nostra azienda in ottica della nuova 9001:2015.
tutta la parte di produzione e magazzino è appaltata a una ditta che "vive" dentro le nostre strutture e lavora sulla base del piano di produzione e spedizione che noi gli forniamo.
per ogni servizio nella mia azienda esiste un responsabile che si occupa di interfacciarsi con il parigrado dell'azienda appaltante e gestire a grandi linee il tutto, quindi ogni step è sotto la responsabilità di entrambe.
in un caso simile è corretto che io inserisca il macro processo produzione/movimentazione e mi rifaccia eventualmente alle procedure dell'appaltante validate da noi per quanto riguarda il controllo di processo?
inoltre in una fase la mia azienda cede del prodotto all'appaltante che si occupa della vendita all'esterno: in questo caso è una fase che devo omettere dal mio layout in quanto gestita quasi interamente da loro pur essendo fatta su nostra indicazione?

purtroppo essendo dentro il meccanismo mi è difficile valutare in modo distaccato il confine tra una e l'altra perchè una è il braccio (appaltanti) e l'altra la mente (noi) praticamente in tutto
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sly_1982
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MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 8:35 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao rhox.
Mah, io la gestirei come fai per tutti i Fornitori. Non devi definire tu-Azienda Cliente "come" devono lavorare, ma devi definire ed esigere l'Output che serve a te.
Quindi il tuo processo si ferma alla parte Approvvigionamento del prodotto/servizio, ovviamente facendo l'Audit periodico al Fornitore e monitorando i ritardi e le consegne Non conformi.
Potrebbe funzionare?
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden
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rhox
Forumista classe "oro"


Registrato: 05/05/15 12:57
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Residenza: Prov. Torino

MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 10:12 am    Oggetto: Rispondi citando

sicuramente per la parte produttiva e di movimentazione sì. nel momento lavorativo diciamo che gli audit posso considerarli costanti in quanto praticamente viviamo dentro i loro meccanismi...
inoltre sta a noi validare le loro procedure in modo da concordare il metodo di lavoro, sono io stessa che gestisco direttamente le addette al controllo qualità e che definisco le NC loro o meno

quello che mi crea più problemi è la parte dei resi in cui praticamente noi forniamo un piano di produzione di cosa va rilavorato e compriamo da loro delle materie prime, però noi inseriamo gli ordini dei vari clienti a cui loro vendono direttamente la merce. quindi in pratica noi guidiamo il processo al 100%, pur non essendone parte.. questo mi sembra un punto abbastanza critico perchè realmente loro fanno solo il braccio mentre teoricamente dovrebbero essere anche la mente..
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Viola
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MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 11:22 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao,
a volte stare "troppo" dentro i processi rende difficile stabilire i limiti, e come hai detto tu, il fornitore esterno vive fisicamente dentro l'azienda dove lavori. Forse prova a immaginare di non conoscere i processi dell'azienda del fornitore ma di vedere solo il risultato che torna indietro, sia questa il prodotto finito o la richiesta di valutare l'eventuale rilavorazione ti sarà più facile disegnare il flow-chart dei processi.
Altro modo di vedere il tutto: chi è responsabile delle singole operazioni in quale aziende e processo si trova?
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2p71828
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MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 11:39 am    Oggetto: Rispondi citando

con la leggerezza di un rinoceronte in carica e l'esperienza di una farfalla che vive un sol giorno:

qual'è il campo di applicazione del tuo certificato?

chi è presente nella bolla di vendita?

chi firma i contratti con i clienti?


Se voi avete scritto sul certificato produzione e vendita di ......
mi dispiace ma il tuo fornitore non è cosa distinta da te a livello di gestione per la qualità. Come cliente, e penso come auditor, mi aspetto che applichi tutte le tue procedure/istruzioni operative/ etc e che tu lo sorvegli costantemente. Praticamente non mi devo accorgere della differente ragione sociale. audito entrambi.
Altrimenti sembra una scatola cinese dove esiste un nome di facciata certificato e sotto è anarchia nelle migliori delle ipotesi.

potrebbe pero essere il caso in cui nel certificato non citiate la produzione e la distribuzione per cui voi sareste il fornitore di sevizi e lui il vostro cliente
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rhox
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MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 12:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

il campo di applicazione dovrebbe essere progettazione, produzione e distribuzione confezioni regalo.
le fatture di prodotto finito le emettiamo noi e noi riceviamo gli ordini. poi li elaboriamo e all'appaltante passiamo un piano di produzione e un piano di spedizione interno.

queste due ditte lavorano assieme da oltre un decennio, hanno ormai un rapporto molto stretto, ma non è corretto dire che noi forniamo un servizio e lui il cliente perchè comunque lui ha in appalto diciamo solo la parte di manodopera e gestione della manodopera

per Viola: qua casca l'asino. tutte e due le aziende hanno un responsabile per quanto concerne la loro parte del processo.
ovvero abbiamo un responsabile di produzione nostro e un responsabile di produzione loro che gestisce anche la manutenzione (per cui noi abbiamo il responsabile interno) e la qualità (di cui sono io la responsabile).
allo stesso tempo c'è un responsabile logistica nostro che si interfaccia con il responsabile magazzino loro..
loro hanno notevole libertà di azione al loro interno purchè stiano dentro i nostri obiettivi e alle nostre "regole", allo stesso tempo per molte cose devono attendere un nostro benestare (es respingere una fornitura lo posso autorizzare io o il responsabile logistica nostro in compenso loro possono staccare addebiti ai nostri fornitori se perdono molto tempo a scaricare un camion perchè hanno ceduto le pallettizzazioni, io posso fermare le linee se ritengo che il prodotto non sia conforme, ma loro possono in autonomia mettere da parte scarti, prodotti non conformi, ecc per nostra supervisione).
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Viola
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MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 1:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

Secondo me, l'asino sta bene in piedi!
Ricapitolo gli estremi del caso per vedere se ho capito bene:
Azienda "A" (di cui sei la responsabile qualità) che gestisce i processi commerciali, progettazione e di logistica in toto mentre affida la produzione fisica a un fornitore esterno "B" (ma in effetti interno). Tuo obiettivo attuale è quello di disegnare i processi di A:
Faccio un esempio banale visto dalla parte di A:
- arriva un ordine ad A (input) -> commerciale riceve l'ordine e lo trasferisce a una supply-chain o direttamente a produzione per la gestione dell'ordine (fino a qui tutto il processo fa parte dei processi di A), il quale rielabora l'ordine e commissiona la produzione di interesse al fornitore B. La richiesta di produzione a B è l'output di questo processo. Tornerà indietro ad A il prodotto finito che sarà controllato da A ed immesso nella gestione interna di A.
Spero di aver chiarito il concetto precedente.
ciao e buon lavoro
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rhox
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MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 1:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

la prima parte è corretta.
il processo normale prosegue con commerciale A che inserisce ordini di vendita a logistica di A la quale li trasforma in liste di prelievo (prodotto+tempistiche+vettore) che fornisce a B, quindi output di processo.
B fornisce movimenta e spedisce e stop, chiuso processo..

però per i resi A riceve le quantità dal commerciale, logistica A inserisce ordini e invia il vettore a rendere. il prodotto arriva da noi, scarica a B che prende in carico in base alle liste (output). A fa il piano di produzione e lo invia a B (output), B lavora il prodotto e si compra la materia prima.
però poi A trova i clienti e dice a B di vendere questo e quello, gli fa le liste e gli fornisce i vettori per consegnare (output ma sulla base di un prodotto che non è di proprietà sua). è qua che mi perdo, come posso considerare il fatto che il faccio il cervello per B?
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MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 5:32 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io mentalmente lo vedo come un terzista che geograficamente sta a casa tua.
Quindi a sensazione tu sei responsabile di TUTTO, a partire dall'approvazione dei documenti di produzione da lui usati.
SE io fossi il tuo auditor, probabilmente mi piacerebbe vedere il TUO logo suoi SUOI cicli di controllo...
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MessaggioInviato: Gio Mar 17, 2016 8:21 pm    Oggetto: Rispondi citando

nella vecchia norma direi che tu hai un outsourcing e anche "pesante"

se fossi l'auditor farei l'ispezione anche alla fase di produzione e dovrei trovare un sistema di controllo che discende dal tuo

come dice bene slender possibilmente trovare anche il tuo logo e la tua codifica sui documenti
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rhox
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MessaggioInviato: Ven Mar 18, 2016 10:44 am    Oggetto: Rispondi citando

e qua ci siamo.. molti documenti hanno il nostro logo, altri riportano il loro logo e la nostra firma di approvazione.
il problema del nostro logo sui loro documenti è a livello "legale" perchè se dovesse venire un'ispezione potrebbero contestare il fatto che sia solo una facciata. quindi parte della gestione documentale deve restare in carico a loro
sicuramente tutte le problematiche passano sotto di noi come gestione e solo noi autorizziamo le NC
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MessaggioInviato: Ven Mar 18, 2016 1:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

supposto che loro abbiano un sistema di gestione con manuale procedure etc.
vi è evidenza che prima di emettere un documento/modulo, una sua revisione etc devono chiedere la vostra approvazione?
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MessaggioInviato: Ven Mar 18, 2016 1:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

ad oggi sanno che è così, tant'è che su ogni documento c'è lo spazio apposito "approvato" in cui inseriamo il nominativo di chi approva.
nulla vieta da domani di scrivere un documento nostro da condividere con loro in cui lo si mette nero su bianco...
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