Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[gibbosky]

Ciao a tutti,
siamo in presenza della seguente situazione :

1) Fornitore estero ( molto critico per l'organizzazione), nuovo !

Normalmente l'organizzazione valuta un nuvo fornitore inviandogli un questionario laddove sono presenti delle domande ritenute critiche per conoscere se il fornitore è in grado di ottemperare alle esigenze aziendali.
In base al ricevimento del questionario si qualifica con riserva, ed alla prima fornitura finita con esito positivo si colloca tra i qualificati... iniziando quindi il percorso di sorveglianza...secondo un criterio che nons to qua a dire...

Vi chiedo questo, se il fornitore è un colosso, con comprovata capacità di fornire secondo quanto stabilito sul sito in cui vende... come può l'azienda soddisfare quanto scritto in procedura ?
Ammettiamo che l'azienda voglia acquaistare 50 macchine DELL ... ritenete anche voi che in qualche modo sia assurdo inviare in questionario , giusto ? Ma allora come posso dare inizio al consueto iter di qualifica descritto così bene nella procedura ?
Penserei, di scrivere una nota in procedura dove si estrapolano tali clienti, ma cmq violerei e mancherei all'ottemperanza de requsito al 7.4.1 ... non avrei più stabilito un criterio per la valutazione...

Che opinioni e pareri mi date per risolvere questa situazione ?
Cosa fareste ?

ciao a tutti e grazie

gibbosky

[2p71828]

la mia modesta opinione

il criterio di selezione
- è insito nei motivi per cui l'Azienda lo ha scelto, descriviamoli...

la valutazione
- Se è un colosso è sicuramente certificato ISO 9001 con politica per la qualità pubblicata su internet inclusi i PPM interni e esterni.
- Se il materiale a corredo (leggasi specifiche, manuali ) sono soddisfacenti

che valore aggiunto fornirebbe un questionario oltre a irritare? Sulla procedura si stabilisca che i fornitori certificati ISO 9001 non necessitano di valutazione tramite questionario oppure approvatelo con deroga dell'amministratore.

comunque capirei il questionario solo se il fornitore non fosse ISO 9001 ma allora.....

[Stregatto]

Pienamente d'accordo con zancky.

[dario]

interessante!
Io ho vissuto un caso analogo, dove Mannesmann Deutschland ci ha inviato il questionario fatidico.
Noi abbiamo recepito come normalissima la cosa ed abbiamo semplicemente compilato, aggiunto copia del certificato ed inviato a Mannesmann.
Nessuna paranopia o paura perché Mannesmann o noi si era certificati e "colossi"...
In qualitese si parla o si dovrebbe parlare la stessa lingua.

Poi, a mesi di distanza abbiamo perfino approfondito le relazioni discutendo sui vari controlli in uscita ed in entrata e abbiamo trovato soluzioni che hanno permesso di diminuire diversi costi per controlli doppi e inutili.

Parlarsi, comunicare... migliora sia le relazioni che il problem solving...

[gibbosky]

Ciao ragazzi...
anzitutto grazie delle risposte date...e dei vostri pareri, sempre bene accetti e molto interessanti.
Che dire... le ragioni di Zancky e Stregatto sono pienamente sostenibili... anche se non mi sento di condividerle al 100%, in quanto se si intraprendesse quella strada, verrebbe meno il criterio di qualifica...che tra l'altro è un requisito imposto dalla norma... il modo di procedere di Dario, che definirei tradizionale... lo condividerei di più... fermo restando che la logistica della cosa sarebbe mal gestibile, non tanto per la lingua, ma quanto per capire all'interno del colosso a chi indirizzare il questionario... e quindi i tempi di attesa per riceverlo, semmai lo rispediranno.
Per l'appunto faccio seguito con un altro vostro parere, inmerito al comportamento verso i fornitori che sono reticenti nel rimandare il questionario compilato...
come vi comportate?
vi accade ? vi è mai accaduto?

Considerate il caso :

1)fornitore critico
2)del quale sapete di non poter fare a meno (quasi monopolistico)
3)vi dice di non rompere loro le scatole con le menate dei questionari

Cosa fate ?

ciao a tutti e grazie

gibbsosky

[dario]

pragmatico, pragmatico... nulla più.
Se c'è una norma e la voglio seguire le seguo, anche se il fornitore o il cliente si chiama Dell o HP...
Se anche il cliente lavora con criteri seri risponde, risponde te lo assicuro e apprezza il pragmatismo.

1) fornitore critico: beh, se non mi ritorna il questionario lo vado a visitare con un audit sul posto, chiaramente premettendo che non gli voglio scassare i marroni, ma lo voglio conoscere per migliorare le relazioni.

2) monopolistico: se davvero è monopolistico e non sa cosa è la Q allora ahi ahi ahi... no quality - no answer ... metto in conto e amen. Ma non dopo aver tentato di tutto per comunicare con lui per spiegare la nostra serietà e volontà di fare bene!

3) Beh, gli metto un bollino rosso e lo bracco... ma forse si risolve tutto con una bella telefonata (e ridagli a questo delle relazioni e comunicazione da curare... ma vi assicuro che è vincente!)...

[gibbosky]

Ciao Dario,
in sostanza rimani sulla linea intesa come un fornitore è un fornitore, qualsiasi esso sia...

Grazie del tuo parere.

gibbosky

[Stregatto]

In teoria il discorso di dario non fa una grinza ma costringere un fornitore conosciuto e con una storia a compilare il nostro questionario, soprattutto se siamo un'organizzazione piccola e che non piazza troppi ordini all'anno la vedo difficile... :cry:

[dario]

micio micio, nulla mi dovrebbe impedire di precompilare io tutto e di chiedere a lui solo le cose che non so, ok?
se ho buoni rapporti dovrei poter avere già gran parte delle info necessarie e semmai richiedere solo qualche particolare o evidenza, nulla più.
A meno che, hai definito una procedura di qualifica rigidissima che non ti lascia spazio. Sarebbe peccato.

[Stregatto]

Bello! Messe così le cose mi piacciono decisamente di più. Grazie per avermi aiutato ad essere un pochino meno rigida sulla questione.