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Costi esterni per calcolo CPQ

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
cenerino
Nuova recluta del forum


Registrato: 28/09/08 18:37
Messaggi: 16
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Dom Nov 02, 2008 7:29 pm    Oggetto: Costi esterni per calcolo CPQ Rispondi citando

Ciao a tutti
Voreei avere il vostro consiglio sulla attribuzione dei costi di resi all'interno di una multi nazionale.
Il tema è : una fabbrica A spedisce un prodotto alla fabbrica B sempre del gruppo che lo rivende senza aggiungere nulla, solo una pura rivendita con ovvio mark up.
Nel caso un cliente faccia un reclamo alla fabbrica B e nota credito per sostituzione materiale , il costo del reclamo rientra nei CPQ della fabbrica B? Se sì come è valutato ? al prezzo del prodotto intercompany ricevuto da fabb A? Se lo faccessi imputare alla fabbrica A, responsabile della fabbricazione del prodotto, questa lo conteggerebbe al costo industriale interno ma perderei la parte di ricarico....

Avete degli esempi o dei riferimenti per casi di vendite intercompany?

Buona settimana a tutti ( io avrò 2 audit da clienti... *?!#) Sad
_________________
..In questa vita che vivum de sfross..in questa noch che pregum de sfross..
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Stregatto
Donna di qualità


Registrato: 21/09/07 10:41
Messaggi: 1668

MessaggioInviato: Lun Nov 03, 2008 10:40 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao cenerino e in bocca al lupo per i tuoi due audit.

Io credo che, secondo logica e per i motivi che hai indicato tu, tutti i costi vadano imputati alla fabbrica B.
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gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Lun Nov 03, 2008 3:36 pm    Oggetto: Rispondi citando

Anche perchè in una logica di fornitura, la fabbrica B deve aver comunque implementato un sistema atto a verificare e collaudare i prodotti che approvvigiona, anche al solo scopo della mera commercializzazione.
Voglio dire, la fabbrica B si fida ciecamente di quanto le viene consegnato dalla fabbrica A ? Quale è il ruolo di questa fabbrica B ?
Vanno individuate le rispettive responsabilità... altrimenti mi da l'idea di un sito di stoccaggio... dove comunque per quanto rischiesto dalla norma e secondo buon senso dovrebbero finire prodotti conformi...
I tuoi fornitori sono loro, per cui loro ne rispondono in toto.

Concordo con stregatto.

gibbosky
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Lun Nov 03, 2008 4:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

dal punto di vista economico se la B rivende senza aggiungere nulla è ok solo se poi ci sono delle allocazioni di costi interni imputabili alla A.
Altrimenti come fanno contabilità analitica? Se è una multinazionale evidentemente l'analitica è implementata o no?
Stessa cosa per le NC.
Ci sarà un CC sul quale imputare i costi di elaborazione della NC o no?
Non sarebbe corretto non ci fosse una fatturazione ad A delle NC.
Sono d'accordo che B non esegue controlli interni inutili se all'uscita da A sono già certi della conformità del prodotto.
Ma nei casi (immagino rari) di reclami clienti deve esserci internamente un processo per regolare i costi supplementari e per dare sopratutto feedback alla A che deve ricevere informazione sul problema, per risolverlo tramite AC o AP...
Smile
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diangel_al
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 30/11/07 19:59
Messaggi: 199
Residenza: Teramo

MessaggioInviato: Mer Nov 05, 2008 11:47 am    Oggetto: Rispondi citando

contabilmente il problema va affrontato in maniera particolare.
una nota: l'azienda A ha regolarmente venduto a B i prodotti, e quindi ha emesso regolare fattura di vendita? oppure l'operazione è configurabile come un transfer pricing fra due centri di profitto?
nel primo caso, il problema va affrontato così:
A fattura a B. B fattura a Cliente.
rilevazione di NC da parte del cliente ==> resi
Cliente chiede nota di credito (o emette nota di addebito) a B. quindi sembrerebbe che il CPQ ed il valore dei prodotti difettosi sono da imputare esclusivamente al centro di profitto B.
La soluzione non è però completa.
Infatti B, per i resi, dovrebbe chiedere nota di credito (o emettere nota di addebito) ad A per il valore dei resi, ed i "cocci" sono di A, come correttamente deve essere.
Quindi, B può correttamente contabilizzare come CPQ il valore netto risultante da queste transazioni, + il costo per la gestione delle non conformità.
ed A, correttamente, deve contabilizzare integralmente i resi perchè imputabili ad essa come centro di profitto con responsabilità di produzione, + i costi per la gestione delle sue NC.
Se c'è invece un transfer pricing il discorso si complica un pò....
_________________
Buona giornata a tutti.

Alessio
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diangel_al
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 30/11/07 19:59
Messaggi: 199
Residenza: Teramo

MessaggioInviato: Mer Nov 05, 2008 11:49 am    Oggetto: Rispondi citando

ah, dimenticavo,
tutto questo discorso, SALVO DIVERSI ACCORDI CONTRATTUALI FRA LE PARTI COINVOLTE
_________________
Buona giornata a tutti.

Alessio
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