Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Alice]

Buongiorno a tutti,
vorrei chiedere un parere sulla qualifica dei fornitori in ottica ISO/TS. L’azienda per la quale lavoro, certificata ISO/TS, utilizza dei fornitori NON certificati ISO 9001 (pertanto in violazione al 7.4.1.2). Non avendo però mai dato problemi, non intende rinunciare a tali fornitori, a costo di ricevere una NC certa dall’ente di certificazione.
Ora, resta il fatto che il fornitore debba essere cmq auditato e preferibilmente qualificato, e qui si pone il dubbio:

1. lo qualifico con una check list adeguata alla piccola realtà aziendale, quasi artigianale del fornitore (classica check list tipo ISO 9001) ma che comunque serve a me per evidenziare i suoi punti di forza e debolezza;

2. lo “qualifico” con una check list articolata in stile VDA 6.3 dal quale devo chiudere gli occhi e spegnere la luce per “qualificarlo”?

Cosa mi consigliate? Non credo che tutte le aziende certificate ISO/TS utilizzino solo fornitori ISO9001…..
Grazie in anticipo
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Alice

[Slender Man]

I requisiti di sistema devono essere garantiti - questo non significativamente implica che il fornitore debba essere certificato, ma obbliga TE cliente a farti carico delle azioni che servono per "tamponare" eventuali punti deboli del fornitore.

Difficile quindi rispondere alla tua domanda - quando è toccato a me scegliere, per la mia realtà, ho usato la mia checklist di sistema che era ovviamente in linea con i requisiti ISO TS; i punti non coperti scatenavano attività extra, in parte a carico del fornitore, in parte a carico "mio"; era decisione strategica aziendale quello di sostenere costo e carico di queste attività pur di mantenere il rapporto con un fornitore che conosceva molto bene il nostro prodotto e il suo processo, ma non era culturalmente in grado di gestire la sua produzione tenendo presente quanto era "extra"...

Il problema quindi si sposta in casa tua: il fornitore non è in grado di affrontare certi argomenti, e ok. Ma la tua azienda è culturalmente in grado di capire che questo genera rischi e costi che devono essere valutati e approvati?

E' una scelta strategica di primo livello, e risiede di diritto nel Riesame della Direzione.
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"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[Alice]

Grazie per la risposta. La responsabilità (e i relativi costi) in caso di NC del fornitore rimangono cmq a nostro carico davanti al cliente. Abbiamo però il vantaggio che questo fornitore è economico e soprattutto vicino all’azienda, in caso di problemi in 10 minuti siamo lì. Per questo lo “qualifichiamo”. Il problema è capire in base a quale parametri farlo per essere il più vicino possibile alla conformità con ISO/TS richiesta dall’Ente in fase di audit.

Per semplificare: in ottica ISO9001 decido io: stabilisco i parametri, i requisiti che fanno comodo al mio processo (vicinanza, conoscenza del mio sistema produttivo, fornitore storico, ecc.) e lo qualifico. Ma con ISO/TS come mi devo comportare?
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Alice

[Slender Man]

Prego.

Ci sono un milione di modi. Provo a dirne uno, ma senza pretese che sia il migliore.

Se tu fossi un mio fornitore, cosa ti chiederei?
Probabilmente di gestirlo come un terzista.

Trattarlo come fosse un'estensione del TUO processo, solo "geograficamente" distaccato.

Prime conseguenze al volo:
- i suoi FLussi, PFMEA, Cicli di controllo li vorrei fatti da TE su tua carta intestata
- lo includerei negli indicatori aziendali tuoi, in qualche modo (da studiare con un minimo di accortezza, perche' serva)
- piano di audit rinforzato e revisione periodica congiunta NC
- lotti piu' piccoli possibile
- insistenza al limite del talebanesimo sulle SEGREGAZIONI e la rintracciabilità. Se fanno pasticci almeno limiti il danno
- formazione formazione formazione (soprattutto ai loro auditor)

attenzione soprattutto a non cadere nella ghost company: un processo "ISO TS" in mezzo a tutto il resto pasticciato e non gestito. NON FUNZIONA MAI a meno che tu non riesca a gestire davvero al separazione dei flussi (magazzini separati, linee separate, personale dedicato)

mi piacerebbe intervenissero altri, sto pensando a tastiera alta, non avere esitazioni a dire dove la mia proposta fa acqua
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[Studio Filipponi]

Ciao,
la risposta giusta sta nelle Sanctioned Interpretations alla specifica tecnica ISO/TS, che insieme alla RULES (per gli auditor e per gli organismi) e alle FAQ fa parte dei requisiti.
Tutto il resto è fantasia,
buon lavoro ciao,
Alberto
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Alberto Filipponi

[Slender Man]

[Studio Filipponi]

Solo se scrive i suoi requisiti, cosa rara, altrimenti rimane fantasia, buona giornata ciao
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Alberto Filipponi