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luca92 Nuova recluta del forum
Registrato: 11/11/14 17:32 Messaggi: 39 Residenza: Svizzera
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 12:03 pm Oggetto: Certificato di conteggio? |
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Ciao a tutti!
(ricordo che sono da pochissimo nel mondo della qualità e purtroppo senza esperienza alle spalle, ma sto imparando piano piano con le varie sfide che si presentano )
Vi scrivo per due domande forse banali e cerco di spiegare in breve la situazione:
La nostra azienda vende dei tappi a un cliente A.
Questi tappi li facciamo produrre da un fornitore B, e vengono successivamente tampografati da un altro fornitore C.
Durante la produzione e la tampografia, i tappi vengono contati in maniera automatizzata da una macchina.
Il cliente A, ricevuta la fornitura, ci reclama che mancano 2.000 tappi (su una fornitura di 50.000).
Ora ci chiede un certificato che descriva e attesti il fatto che noi i tappi li contiamo.
Le domande sono:
1) Che forma deve avere questo certificato?
2) Come faccio ad essere sicuro che questi tappi effettivamente mancavano nella fornitura? |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 12:13 pm Oggetto: |
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Se ho capito:
B produce
C tampografa
Entrambi contano i tappi. Entrambi forniranno fattura del numero di pezzi lavorati. Entrambi conteranno singolarmente i pezzi mediante loro sistemi automatizzati.
Esisteranno certificati di taratura di queste macchine, immagino.
Hai provato a chiedere ai tuoi fornitori? _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 12:24 pm Oggetto: |
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Luca, un consiglio:
Il certificato lo scrivi con un foglietto di carta che dice:
Tutti possono sbagliare! (Non scriverlo così grezzo)...
Poi gli invii assieme una scatola di 2000 tappi, una fotografia fatta alla macchina contatappi e se hai ancora 25 Euro una bottiglia di quello buono!
Ti costa 2000 * 0,15 Euro + 50 euro = 350 Euro. Hai risolto il problema o del ladruncolo di 2000 tappi o del lavoro mal fatto (se buona la seconda poi trovi una scatola nascosta con 2000 tappi che recuperi)...
Ma hai fidelizzato un cliente.
Altrimenti spendi il triplo... o più.
Scrivi e rileggi e correggi e riscrivi e approvi il certificato e se va avanti, spese legali, consulenza, lite e contenzioso...
passi di gran lunga i mille euro... e perdi il cliente.
Valuta tu. |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 12:34 pm Oggetto: Re: Certificato di conteggio? |
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luca92 ha scritto: | 1) Che forma deve avere questo certificato? |
Basta una vostra semplicissima dichiarazione. Ovviamente se avete qualcosa emesso da una macchina è ancora meglio, come ti spiega Guerra.
luca92 ha scritto: | 2) Come faccio ad essere sicuro che questi tappi effettivamente mancavano nella fornitura? |
Non lo sei e non lo sarai fino a quando i tuoi fornitori non faranno questo tipo di controllo. Pretendilo e potrai essere un po' più certo che nessuno giochi sporco.
Dico "un po' più certo" perché al cosa migliore, ovviamente, è poter contare su fornitori che non ti fregano, in modo da far capire al cliente che voi ragionate come un'unica entità. Bisogna lavorarci su, pensare ai fornitori come partner e non come qualcuno da sfruttare.
Sulla gestione del cliente ti ha già detto tutto Dario. Scùsati, manda i tappi mancanti e cerca di far diventare questa scocciatura una buona esperienza per il cliente. Sta a te decidere come. _________________ Stefania - Staff di QualitiAmo
ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA
IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO
HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO? |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 12:43 pm Oggetto: |
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Ormai non ti resta che fornire al tuo cliente i tappi che LUI dice che mancano.
Il certificato del conteggio può avere qualsiasi forma: mi sa che nessuno li ha contati e sarebbe un suicidio contarli (costerebbe una fortuna contare i tappi) mi sa che conviene che tu dica che li pesate e sulla bolla di consegna scrivi il peso.
Magari la prossima volta, per sicurezza regali al cliente 50 tappi oltre il numero teorico, dicendo che il peso di ciascun tappo può variare - da.... - a.... (puoi allegare se vuoi i risultati di un controllo che fai appunto su 100 pezzi pesando prima tutti assieme e dividendo per 100 il valore ottenuto (peso medio) e poi ciascuno in una bilancia di precisione, facendo una gaussiana della dispersione che avrai trovato dei 100 pezzi e l'errore che commetti facendo il peso medio di 100 pezzi (i 50 pezzi regalati devono coprire la differenza tra il peso teorico e questo peso medio: quindi potrebbe risultare che ne devi regalare ad esempio altri 75 o solo 25)
Al tuo secondo quesito purtroppo, secondo me, non c'è risposta perchè o hai sbagliato tu (e in questo caso non puoi verificarlo) o qualcuno dei tuoi fornitori ha fatto il furbo, ma chi può dire CHI è stato?, a meno ce tu non scopra dalle bolle di consegna che qualcuno ha sbagliato, non nel numero dichiarato di tappi, ma sul peso inviato, ..... se l'hanno scritto.
Nota bene che non ti puoi affatto fidare nemmeno di quel che dice il Cliente, che può essere anche lui un f.d.p. (figlio di mamma signorina!, si diceva tanto tempo fa, quando fare un figlio fuori dal matrimonio regolare affibbiava alla mamma un epiteto pesante).
Perciò quanto sopra vale solo da oggi in poi: per ora ci hai rimesso solo 2000 tappi, sii contento!
Ciao
Paolo |
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#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 3:01 pm Oggetto: |
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Io fossi in te Luca pretenderei il n° esatto dei pezzi dai miei fornitori, un talloncino dentro i pezzi o qualche altro modo, da concordare, magari, alla prima occasione con una visita di persona.
A quel punto il "pezzo di carta" lo puoi girare al tuo cliente.
Domanda banale.....voi avete la possibilità di pesare i pezzi in ditta ?
Perchè se la risposta è affermativa, con il metodo indicato da Paolo andresti sul sicuro, se il peso unitario è molto piccolo conti a mano 100-200 pezzi e sei a posto.
Anche noi tempo fa abbiamo qualche problema perchè, sebbene non ci fosse una vera e propria procedura scritta, qualcuno ha pensato bene che pesare 11 pz. da circa 2.5 g fosse la stessa cosa di pesare 11 pezzi 0,500g ciascuno....
_________________ In Lak'Ech !
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luca92 Nuova recluta del forum
Registrato: 11/11/14 17:32 Messaggi: 39 Residenza: Svizzera
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 3:14 pm Oggetto: |
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Vi ringrazio tantissimo per le risposte! Siete come sempre gentilissimi
Per la prossima volta dovro' fare molta piu attenzione come dite per non rimanere incastrato tra il cliente e il fornitore. |
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luca92 Nuova recluta del forum
Registrato: 11/11/14 17:32 Messaggi: 39 Residenza: Svizzera
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 4:44 pm Oggetto: |
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Purtroppo noi non abbiamo una bilancia di precisione nella ditta. Praticamente i tappi vengono prodotti in una ditta, tampografati in un altra, e spediti direttamente al cliente, non passando proprio da noi. Il fornitore ha la nostra piena fiducia e sono sicuro che non ha volutamente mancato 2000 pezzi.
Bisogna soltanto avere, come dici, il "pezzo di carta", che in questo momento non ho, con il numero preciso ed esatto dei pezzi prodotti |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 4:48 pm Oggetto: |
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Gli illustri colleghi hanno sicuramente fornito un modus operandi ineccepibile. Dario ti ha indicato come risolvere al meglio questa situazione.
Però ti devi rendere conto che sei alla mercè del cliente (o del fornitore).
Non hai la più pallida idea se alla fine al cliente sarà fornito ciò che ha chiesto e quindi se sarà soddisfatto.
Se uno dei due (cliente, fornitore) facesse il furbo, sarsti tu a pagare le conseguenze. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 5:06 pm Oggetto: |
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Il rischio qui secondo me è anche nel non far rientrare la merce dal vostro fornitore prima di consegnarla al cliente.
Un controllo sulla quantità ci deve essere !
Per me cliente, non importa chi lo fa (anche perchè probabilmente nemmeno sa che non siete voi a fare tutte le fasi) basta che mi arrivino tutti i pezzi che ho ordinato.
Viceversa, nei tuoi panni,non mi fiderei del mio fornitore, senza alcuna prova di pesata.
_________________ In Lak'Ech !
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sly_1982 Maestro Oogway
Registrato: 24/10/12 08:28 Messaggi: 3556 Residenza: Provincia di Brescia
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 5:20 pm Oggetto: |
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Se hai la bilancia contapezzi tarata, il ddt che riporta la quantità e il peso, puoi dimostrargli che hai ragione.
Adesso, in questa situazione, credo che non avrai molto da fare che reintegrare l'ammanco. Però, per evitare il ripetersi della questione, fai questo.
NOTA:
Ti racconto anche una cosa importante che è capitata anche a me sul conteggio dei pezzi. Ho ancora la questione aperta con un Cliente tedesco.
In diverse occasioni, su pezzi di piccole dimensioni (e quindi di peso attorno ai 5g) ho avuto delle anomalie sul conteggio dei pezzi, per la lieve differenza della dimensione degli smussi e dello spessore. Si parla di "range di tolleranza" che, sommandosi, mi creavano ammanchi di 1÷3 pezzi sui 500pz del sacchetto. Si parla di pezzi con diametri 5mm e altezza 4mm. Capisci che uno smusso un po' più accentuato, qualche centesimo di differenza sull'altezza, etc... ti portano ad avere una somma di 500 parti mancanti (es: 0,04g * 500 pz = 20 grammi; considera che sono pezzi da qualche grammo l'uno e fai presto a capire quanto può sbagliare la mia macchina contapezzi). _________________ "La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden |
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Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3222
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Inviato: Lun Feb 23, 2015 9:53 pm Oggetto: |
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L'ordine del cliente è fatto a te, se ben capisco.
C dopo aver tampografato confeziona e fattura a te ma spedisce direttamente al cliente finale, e tu allinei le fatture senza vedere i pezzi.
Un po' di domande sparse:
- hai affrontato il problema con C in passato, quando hai concordato con lui la spedizione diretta (cosa dichiarare nei documenti, cosa controllare, eccetera)
- C ha un piano di controllo della produzione che tu hai approvato?
- C fornisce altri clienti con questa modalità? Hai mai avuto problemi con altri?
Io non so quanto costino i tappi tampografati, immagino che purtroppo per te non siano oggetti costosi. Per questo motivo tutta questa storia mi sa di perdita di tempo ANCHE per il clente: "fregarti" 20 tappi vale davvero tutta questa pena?
Io concorderei con C un sistema di controllo su grandi quantità, se possibile (peso) oppure un sistema di verifiche a campione se esiste una macchina contapezzi di piccole quantità.
Lo condividerei col cliente, dichiarandomi anche disponibile a dichiarare sui documenti "quantità minima X + Y%", dove Y lo avete trovato spannometricamente o meno e concordato.
Poi setterei il sistema per contare X+Y% tutte le volte che devi consegnare Y. E chiederei al cliente di verificare per un periodo le quantità effettive consegnate, per valutare il metodo scelto... _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
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luca92 Nuova recluta del forum
Registrato: 11/11/14 17:32 Messaggi: 39 Residenza: Svizzera
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Inviato: Mar Feb 24, 2015 3:45 pm Oggetto: |
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#34 ha scritto: | Il rischio qui secondo me è anche nel non far rientrare la merce dal vostro fornitore prima di consegnarla al cliente.
Un controllo sulla quantità ci deve essere !
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Hai perfettamente ragione, ma purtroppo per questioni economiche la merce non passa di qui e viene spedita direttamente al cliente. Quindi il controllo sulla quantità dobbiamo farcelo dimostrare dal fornitore (la prossima volta sicuramente meglio). |
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luca92 Nuova recluta del forum
Registrato: 11/11/14 17:32 Messaggi: 39 Residenza: Svizzera
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Inviato: Mar Feb 24, 2015 3:47 pm Oggetto: |
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sly_1982 ha scritto: | Se hai la bilancia contapezzi tarata, il ddt che riporta la quantità e il peso, puoi dimostrargli che hai ragione.
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è la soluzione per la prossima volta. |
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luca92 Nuova recluta del forum
Registrato: 11/11/14 17:32 Messaggi: 39 Residenza: Svizzera
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Inviato: Mar Feb 24, 2015 3:50 pm Oggetto: |
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Slender Man ha scritto: |
Un po' di domande sparse:
- hai affrontato il problema con C in passato, quando hai concordato con lui la spedizione diretta (cosa dichiarare nei documenti, cosa controllare, eccetera)
- C ha un piano di controllo della produzione che tu hai approvato?
- C fornisce altri clienti con questa modalità? Hai mai avuto problemi con altri?
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Lavoro in questa azienda da poco, e queste questioni sono state trattate da altre persone prima che io arrivassi. Il piano di controllo sto cercando di attuarlo ora perche fino ad adesso si basava tutto sulla "fiducia" e sui "buoni rapporti". |
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