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[MikiMarru]

Ciao, vi sottopongo un problema:

La EN 1090-1, § 5.5 prescrive :
Per la resistenza alla rottura dei prodotti costituenti, si può fare affidamento sulle proprietà di resistenza all'impatto associate ai materiali e ai componenti usati come prodotti costituenti, a condizione che queste siano indicate facendo riferimento a una specifica tecnica europea e ai documenti di ispezione. Se i dati dei prodotti costituenti non sono disponibili, la resistenza alla rottura può essere valutata usando prove di resilienza Charpy svolte in conformità alla EN 10045.

Ora, la EN 10025-1, una delle norme che definiscono i requisiti per per la marcatura CE del materiale (prodotti laminati a caldo ecc..) indica che (7.3.2.1) le prove di Resilienza "non devono essere richieste per lo spessore nominale <6mm"

Quindi:
La norma di prodotto (e di marcatura CE) (EN 10025-1) mi dice che una determinata prova in certe condizioni non deve essere svolta, al fine di dichirarne la conformità (ovvero l'idoneità) per l'utilizzo in impieghi strutturali.

Però
se io (carpentiere), voglio utilizzare quel prodotto (marcato CE con DOp ecc), per l'uso per il quale è stato marcato CE dal fabbricante, ovvero realizzare componenti per una struttura, che devo marcare CE in accordo alla EN 1090 per soddisfare la mia norma di prodotto, sono costretto a testarli per una caratteristica (resilienza sotto i 6 mm) che al fabbricante non è richiesta.

Spero di aver commesso degli errori nella comprensione della vicenda, perchè mi sembra che la cosa abbia poco senso.
Ditemi dove sbaglio per cortesia

Grazie
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.

[Paoloruffatti]

Ciao miky, non ho capito un boia di ciò che scrivi e che riporto:

[MikiMarru]

Ciao Paolo,
anche secondo me è come dici tu; ed anche per l'auditor a dire la verità, il problema è la sua direzione tecnica.

Cmq mi sto mettendo d'impegno a scrivere la causa della NC e la AC in modo da fargli capire (ammesso che sia possibile) quanto è stupida questa linea.

Grazie
Michele
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.

[MikiMarru]

Aggiorno il post:
Testo della NC rilevata
Rilievo:
Nessuna evidenza di avvenuta conduzione delle ITT sulla resistenza a rottura e urto
Requisito:
Per la resistenza alla rottura dei prodotti costituenti, si può fare affidamento sulle proprietà di resistenza all'impatto associate ai materiali e ai componenti usati come prodotti costituenti, a condizione che queste siano indicate facendo riferimento a una specifica tecnica europea e ai documenti di ispezione. Se i dati dei prodotti costituenti non sono disponibili, la resistenza alla rottura può essere valutata usando prove di resilienza Charpy svolte in conformità alla EN 10045-1

Risposta inviata al DT dell'ente:

"Causa della Non Conformità
Divergenza sull'interpretazione del requisito: il criterio per la valutazione della conformità adottato non sembra tenere in debito conto di quanto segue:

1090-1 § 5.5 … a condizione che queste siano indicate facendo riferimento a una specifica tecnica europea e ai documenti di ispezione

1090-2 § 5.2 Identificazione, documenti di controllo e rintracciabilità
Le caratteristiche dei prodotti componenti forniti devono essere documentate in modo da permetterne la comparazione con le caratteristiche specifiche. La loro conformità con la pertinente norma di prodotto deve essere verificata in conformità al punto 12.2

1090-2 § 5.3 Prodotti strutturali di acciaio
5.3.1 Generalità
I prodotti strutturali di acciaio devono essere conformi ai requisiti delle pertinenti norme di prodotto europee come elencato nei prospetti 2, 3 e 4, a meno che non diversamente specificato.

§ 12.2 Prodotti costituenti
La documentazione fornita con i prodotti costituenti in conformità ai requisiti del punto 5 deve essere controllata per verificare che le informazioni sui prodotti forniti corrispondano a quelli ordinati.
Nota 1 Tali documenti includono certificati di ispezione, rapporti di prova, dichiarazione di conformità se pertinenti, per lastre, profilati, profilati cavi, materiale di consumo per saldatura, elementi di fissaggio meccanici, borchie, ecc..
Nota 2 Questo controllo documentale in generale ha lo scopo di ovviare alla necessità di testare i prodotti.

Le pertinenti norme di prodotto, in merito alla resilienza (caratteristica oggetto della NC), indicano, rispettivamente, quanto segue:

• UNI EN 10025-1 § 7.3.2.1 Le prove di resilienza non devono essere richieste per lo spessore nominale minore di 6 mm.
• UNI EN 10210-1 § 6.6.2 Le prove di resilienza non sono richieste per spessori nominali minori di 6 mm.
• UNI EN 10219-1 § 6.7.2 Le prove di resilienza non sono richieste per spessori nominali minori di 6 mm.


Si fa quindi notare che l’attuale interpretazione comporta, nei fatti, l’obbligo per l’utilizzatore (carpenteria) di eseguire prove aggiuntive rispetto a quelle richieste al fabbricante in sede di marcatura CE per il medesimo uso, con, tra l’altro, un significativo impatto sui costi aziendali."

La risposta della DT è che riesaminerà la questione, se del caso chiedendo chiarimenti al Ministero.
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.