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Lo strumento dell'elenco documenti

 
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Autore Messaggio
MoodyVic
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Registrato: 24/07/14 12:52
Messaggi: 11

MessaggioInviato: Ven Nov 21, 2014 6:49 pm    Oggetto: Lo strumento dell'elenco documenti Rispondi citando

Buonasera a tutti,

sono alle prese con l'aggiornamento dell'elenco documenti in un'azienda che l'ha abbandonato da anni.

Questo strumento è proprio necessario? quali informazioni deve contenere tassativamente oltre il nome del documento e l'indice di revisione?
_________________
Isabella
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Ven Nov 21, 2014 10:44 pm    Oggetto: Rispondi citando

E' la solita vecchia storia: anche tu pensi che questo "elenco strumenti" sia un modulo del sistema qualità (e solo per quello)? .....e chiedi se è necessario!.

Io invece vorrei ribaltarti la domanda: " se non ci fosse il Sistema Qualità questo elenco strumenti ti servirebbe? ... se non sei Pico della Mirandola e/o hai un solo strumento in tutta l'azienda, la tua risposta sarà "SI, perbacco, senno come farei a ricordarmi tutti gli strumenti che abbiamo in giro?!"

Eccoti la risposta.
Secondo la nuova versione della norma che uscirà nel 2015 questa è una "documented information", che non deve servire per il fantomatico sistma qualità, ma che serve assolutamente per mantenere sempre funzionali tutti gli strumenti che servono per fare delle misure necessarie affinchè i prodotti che facciamo siano fatti bene.

Tutto questo discorso lo faccio per dirti che abbiamo vissuto per 27 anni (dalla prima uscita della norma ISO nel 1987, fino ad oggi), credendo che il sistema Qualità fosse un qualcosa di assolutamente separato e che corre in parallelo alle "realtà vere" dell'azienda, che produce ; il personale si sottomette brontolando a questo giochino della qualità che fa perdere solo del tempo e non serve a niente ed il responsabiledel Sistema qualità (L'RGQ) è un cireneo che porta la croce e corre come un fesso a preparare all'ultimo momento tanta carta per tenere buono l'ispettore che viene a dare il sospirato bollino delle banane.

Se Leggerai, l'anno prossimo la nuova norma, ti accorgerai che avrete l'assoluta libertà di produrre questa carta ..... SE serve e solo quella che serve;
la norma infatti indica 25 punti delle attività aziendali (ripeto non del SGQ) che è bene che sia documentata, pena il navigare nei casini come succede oggi a tutti, ripeto tutti, i "bollinari".
Costoro delegano ai capi reparto le funzioni che dovrebbero essere tipiche dell'imprenditore, che ha troppo da fare con le banche e l'agenzia delle entrate, per occuparsi dell'azienda "piena di fannulloni e mangia pane a tradimento che hanno un efficienza bassissima" Aggiungo io .... specie se non dai loro le istruzioni precise e gli strumenti di lavoro adatti e mantenuti seriamente per fare bene le cose.

Dopo questa tirata eccoti le colonne dell'elenco strumenti che ci devono essere, ma non perchè lo dice la norma, perchè per gestire bene gli strumenti devi:
1) identificare con un codice (quello che vuoi) tutti gli strumenti che vengono usati per fare delle misure che assicurano la qualità del prodotto uscente. (uno per riga)
2) Devi dire di che strumento si tratta (seconda colonna) mettendo vicini gli strumenti per tipo di misura che si fa)
3) Devi dire dove è conservato lo strumento (reparto, ufficio, laboratorio ecce ecc)
4) chi è il responsabile dell'uso appropriato dello strumento o a chi è stato affidato (se non sono assegnati nominalmente si deve dire dove sono ad esempio reparto di controllo qualità)
5) la data di ultima taratura
6) la data di prossima ri-taratura
7) il n°del certificato di taratura emesso da un centro abilitato o accreditato
8) chi ha fatto la taratura (ditta esterna o qualche interno che usa un "primario", cioè uno strumento che viene acquistato con certificato emesso da un ente accreditato come centro SIT (ora ha cambiato nome e si chiama ACCREDIA LAT (laboratorio di taratura accreditato) e procede secondo una procedura precisa ed ha competenza ed esperienza adeguata.

Ovviamente il n° di codice e la data di prossima tartura deve essere riportata anche sullo strumento (magari scrivendoli su delle etichette anti olio se è uno strumento usato in officina).

NB: gli strumenti da tarare di solito NON sono sono tutti quelli che sono in azienda, ma solo quelli con i quali si fanno delle misure che assicurano la qualità del prodotto.
Per farti un esempio, ci sono un sacco di aziende che fanno tarare (e la taratura esterna costa!) anche dei multimetri digitali che vengono usati per vedere se "c'è la scossa!" - come mi ha detto una volta un operaio.
Se invece con il multimetro devo "misurare" e sul quadrante devo leggere 16 volt + o - 50 millivolt allora si che devo tararlo.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao
Paolo
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MikiMarru
Come da manuale


Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1318
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Sab Nov 22, 2014 4:06 pm    Oggetto: Re: Lo strumento dell'elenco documenti Rispondi citando

MoodyVic ha scritto:
Buonasera a tutti,

sono alle prese con l'aggiornamento dell'elenco documenti in un'azienda che l'ha abbandonato da anni.

Questo strumento è proprio necessario? quali informazioni deve contenere tassativamente oltre il nome del documento e l'indice di revisione?


Ciao,
sì, altrimenti come fai a sapere quali sono i documenti del sgq e la loro revisione corrente?
Volendo puoi fare un unica tabella con le indicazioni sia per la distribuzione (dipende da come è gestita nella tua azienda) che per le richieste -specifiche- per i DRQ (§ 4.2.4)
Se cerchi nel forum torvi parecchie indicazioni, ne abbiamo discusso altre volte.
Ciao
_________________
Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Sab Nov 22, 2014 7:11 pm    Oggetto: Rispondi citando

Oops!: ho letto elenco strumenti anzichè elenco "Documenti", scusa MoodyVic.

Comunque ci ha pensato il buon Michele a darti una risposta corretta.

se tu fai il giro per i vari uffici, scoprirai che ognuno si tiene un elenco documenti che ha fatto a forza di dover sempre scartabellare nei vari contenitori (per ore con ricerche spesso infruttuose) e quindi si è fatto questo elenco che gli permette di non perdere tempo nel cercare.

Se poi hai ancora un po' di pazienza, puoi valutare quale è il migliore dei metodi adottati tra quelli visionati e, d'accordo con l'imprenditore (se no i colleghi ti prendono a spernacchiate), chiedi a tutti di usare lo stesso criterio di archiviazione, se giudicate che quello sia un buon metodo per tutti.

Ma se qualcuno usa un sistema diverso perchè più confacente ai suoi bisogni (o a quello della documentazione particolare, come ad esempio la documentazione di legge o normata dagli enti istituzionali), glielolo lasciate ma diventa uno standard solo per quella sezione degli archivi.
E' ovvio che dopo aver definito questi standard è proibito a chiunque di svegliarsi al mattino e cambiare tanto per fare qualcosa!
Giusto?
Ciao e scusa per il qui pro quo (o Qui, Quo, Qua, come disse Archimede Pitagorico)
Paolo

NB: questo vale non solo per la "documentazione di sistema",....dato che questa scomparirà con l'avvento della nuova ISO 9001, ma per tutti i sistemi di archiviazione di documenti e di dati che circolano in azienda, confondendosi con tutte le altre "Documented Informations" che servono a far girare bene l'azienda; ripeto: non ci saranno più due sistemi di archiviazione per due scopi diversi (Azienda e SGQ), ma resterà un solo sistema documentato per l'Azienda tutta . E BASTA!

PS2: se esisteva un elenco e poi lo hanno abbandonato può significare che non fosse un buon sistema ed in 3 secondi lo hanno abbandonato, senza dir niente a nessuno!
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Slender Man
M.A.S.P.


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Messaggi: 3222

MessaggioInviato: Lun Nov 24, 2014 1:14 pm    Oggetto: Rispondi citando

Paoloruffatti ha scritto:
..gli strumenti da tarare di solito NON sono sono tutti quelli che sono in azienda, ma solo quelli con i quali si fanno delle misure che assicurano la qualità del prodotto.
Per farti un esempio, ci sono un sacco di aziende che fanno tarare (e la taratura esterna costa!) anche dei multimetri digitali che vengono usati per vedere se "c'è la scossa!" - come mi ha detto una volta un operaio.
Se invece con il multimetro devo "misurare" e sul quadrante devo leggere 16 volt + o - 50 millivolt allora si che devo tararlo


io, intossicato come sono dall'ISO TS, sussulto.
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