Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Simo]

Meditiamo gente, meditiamo... :cry:

Potrebbe sembrare un calcolo cervellotico, ma la sua analisi merita particolare attenzione. Da domani il pianeta Terra sarà in debito ed inizierà a consumare più risorse di quelle che la natura fornisce in modo rinnovabile. Il 23 settembre infatti sarà “l’Earth Overshoot Day” , quella che viene definita l’ora della bancarotta ecologica.

Nessun “Millennium Bug” o “Fine del mondo da calendario Maya”, tutti continueremo a vivere come sempre, con la differenza che lo faremo chiedendo un prestito al futuro, cioè togliendo risorse alle generazioni che verranno. Il nostro budget disponibile per quest’anno è finito e i dati a proposito sono davvero preoccupanti.

Partiamo dal passato. Nel 1961 metà della Terra era sufficiente per soddisfare le nostre necessità. Il primo anno in cui l’umanità ha utilizzato più risorse di quelle offerte dalla biocapacità del pianeta è stato il 1986, ma quella volta la scadenza era appena il 31 dicembre, ancora nei limiti. Solamente dopo 9 anni, nel 1995, già a partire dal 21 novembre, la quantità di risorse andava oltre la capacità degli ecosistemi di rigenerarsi. Nel 2005 l’Earth Overshoot Day è caduto il 2 ottobre.

Quest’anno la data è stata anticipata al 23 settembre, che tradotto in percentuale significa che vengono consumate risorse per quasi il 40% in più di quelle offerte. Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, di questo passo nel 2050 si arriverà alla scadenza anticipata del 1° Luglio, ovvero si avrà bisogno di un secondo pianeta per soddisfare i capricci insostenibili degli esseri umani.

I responsabili di questo scempio ecologico sono naturalmente i paesi più industrializzati. Dai dati emerge che se tutto il mondo avesse lo stile di vita Stati Uniti ci vorrebbero 5,4 terre, mentre con quelli del Regno Unito e Germania si scenderebbe rispettivamente a 3,1 e 2,5 terre. Il dato per L’Italia è di 2,2 pianeti, ci servirebbe cioè Marte e un quinto di Venere per continuare a portare avanti le nostre scellerate abitudini.

Trasferimento su Marte? Pazzie a parte, la ricetta è sempre la stessa: virtusismi negli stili di vita, diffusione di energie sostenibili, politiche ambientali eco-compatibili. Avremo le capacità per invertire questo trend? E proprio il caso di dire: ai posteri l’ardua sentenza.

[Stregatto]

Questa cosa proprio non la sapevo! :cry: :cry: :cry:

Bisognerebbe fare più pubblicità alla cosa: diffonderò subito tra le mie conoscenze. Grazie Simo!

[bull]

triste situazione, ragazze...

[MP Consulting]

tutto molto interessante, io però faccio affidamento su 2 fondamentali peculiarietà: l'istinto naturale alla sopravvivenza e la straordinaria capacità di adattamento.
quello che intendo dire è che io non nego quanto scritto sopra - non lo confermo neanche però perchè non conosco i dati e non ho verificato la fonte - ma come che sia, so per certo che il percorso umano porta ad un ampliamento delle conoscenze e sono sicuro che con queste, sulle quali bisogna fare affidamento, l'uomo saprà ridimensionare i rischi..o al limite saremo in grado di traslocare su di un altro pianeta..ed anche in questa soluzione non ci trovo niente di scandaloso.
oggi ero da un cliente mentre aspettavo che finisse di risolvere un problema con un suo cliente ho letto un bell'articolo.in sintesi diceva questo (vado a naso): l'ad fiat marchionne ha preso posizione contro la direttiva europea che entro il 2015 prevede un abbattimento delle emissioni di co2 nelle nuove automobili. l'articolo citava poi anche un dato del quale non ero al corrente, ben sconcertante alla luce degli allarmismi ecologici - anche questi dati non li confermo ne li nego per lo stesso motivo di sopra - le auto nella totalità delle emissioni prodotte dall'uomo costituisco appaena il 12%, ma, e questo è il dato che fa riflettere, la totalità delle emissioni prodotte da attività umane è del 3,5 % del totale...3,5%!!!!!!!!! il resto lo fa la natura di per se con oceani, foreste etc etc....se questi dati fossero confermati io smetterei di flaggellarmi coi sensi di colpa se mi piace l'ml mercedes!!!!!!
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[MP Consulting]

in tutto ciò dimentacavo di scrivere una cosa determinante: sono dell'idea che bisogna fare della tutela ambientale un business, ci si deve guadagnare del denaro!!! io ad esempio proporrei che quel comune che accetta il rigassificatore sul suo territorio non paga più la corrrente, chi accetta l'inceneritore non paga più, che so, il telefono...avremmo la fila dei sindaci!!! l'uomo è mosso dall'interesse e quella è la leva che un sapiente amministratore deve muovere...ecologia=affari e in 50 anni torniamo tutti nelle foreste 8)
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[bull]

mah! mi chiedo come possa l'uomo produrre solo il 3,5% delle emissioni e la natura tutto il resto. se il mondo è arrivato fino ad oggi e la percentuale è in aumento vertiginoso solo da quando c'è l'uomo qualcosa non mi torna. puoi dirmi su quale rivista hai letto l'articolo? vorrei leggermelo.

restando alla natura che può diventare business (non sono per nulla d'accordo ma capisco che il soldo muove ciò che ormai non è mosso da nient'altro) chi paga per i tumori provocati dagli inceneritori? direi che uno sconto in bolletta non renderebbe felici i cittadini...magari i sindaci sì ma i cittadini proprio no. ciao!

[MP Consulting]

purtroppo non so dirti il nome della rivista, mi spice, e il dato riportato ha stupito anche me alla luce di quanto si discute. per la faccenda - seria - del rischio tumori, cosa vuoi che ti possa rispondere? ogni azione umana ha un impatto, tutto è perfettibile, ma la situazione odierna, reale, è che creare termovalorizzatori efficienti sia la soluzione migliore. ed inoltre ti segnalo un'altra cosa che ho sentito in un dibattito e che non ho mai verificato, a brescia o bergamo (in ogni caso in una media città lombarda) esiste un moderno termovalorizzatore in città!!! non fuori la città, ma proprio in città. i residenti non hanno mai protestato, mai fatto barricate e a quanto risulta non c'è stata una esplosione di tumori.
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[dario]

simo, una sola cosa non mi è chiara... al 31 dicembre poi tutto torna in bilancia?
ed il debito cumulato non c'è ?

io mi sono convinto che PER FORTUNA la natura ha un immenso potere di adattamento e con il suo effetto tampone ci perdona un sacco di comportamenti e scelte imbecilli...

... ma in definitiva siamo solo di passaggio, no? anche quando avremo terminato il nostro ciclo di sperpero delle risorse la natura continuerà il suo corso, tranquillamente senza di noi

[Simo]

Ciao!

Per Dario: significa solo che i conti vanno in rosso ogni anno prima che nel precedente. Praticamente, fatta l'ipotesi che tu abbia 100 crediti da spendere in un anno perché sono quelli che hai produtto, te li giochi tutti prima di arrivare alla fine e ogni anno è peggio.
Il conto non torna mai in pareggio e, prima o poi, ci sarà un punto di rottura se non cambieranno i comportamenti umani a livello mondiale.

Per MP: l'inceneritore di Brescia non è proprio così innocuo.
Siamo stati multati a livello europeo per averlo costruito senza sondare il consenso tra i cittadini e ci sono decine di associazioni locali che si battono per la sua chiusura. In internet troverai tutte le informazioni del caso. Il caso viene sbandierato da tutti i politici a favore dei termovalorizzatori (cioè tutti o quasi dato che la torta da spartirsi sulle nostre spalle è bella sostanziosa) nella quasi totale complicità dei giornalisti faziosi che siedono in certi programmi televisivi.

Il fatto che molti non sentano parlare di proteste è perché, ormai, siamo soggetti ad un'informazione di regime e le informazioni bisogna cercarsele, non arrivano più leggendo il giornale la mattina o ascoltando il telegiornale la sera.

[MP Consulting]

ne so davvero poco, tanto che non ricordavo nenache dove fosse. non nego che vi siano residenti e associazioni che ne chiedano la chiusura, io semplicemente mi domando..ma de sta monnezza ma che ce volemo fà? qui a roma tra non molto la discarica di malagrotta sarà satura e a quel punto se non avremo progettato e messo in opera una soluzione alternativa, napoli ci sembrerà un piacevole ricordo.sono un radicale della raccolta differenziata delle energie alternative del consumo responsabile etc etc ma sono anche pragmatico, fin quando non vi sarà un interesse individuale forte a mettere in atto determinati comportamenti non faremo nessun passo in avanti, o in ogni caso ben pochi.
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[bull]

giustissimo, è un discorso che si accetta da parte di chi, come te, è un fanatico di riciclo dei rifiuti, ecc., ecc.

quello che disturba, però, è vedere i politici (ha ragione simo, quasi tutti, purtroppo) che si scaldano per gli inceneritori invece che per insegnare alla gente a riciclare e a fare la raccolta differenziata!! in italia, come al solito, siamo il fanalino di coda del riciclo. gli altri paesi facevano gli inceneritori anni fa, quando sembrava non ci fossero alternative, oggi stanno investendo su altri fronti e, comunque, cercano di ridurre al minimo l'impatto del rifiuto con mille accorgimenti.

a quando gli incentivi per le aziende virtuose che riducono gli imballaggi dei prodotti? a quando prezzi inferiori per quei consumatori che se ne fregano della marca del detersivo ma se lo prendono alla spina esattamente come il latte???

ecco, sarò un sognatore ma io vorrei vedere questo tipo di politica. il fare soldi lo lascio agli imprenditori...i politici, volente o nolente, me li pago io e mi fa schifo che vogliano fare discorsi da imprenditori e che, spesso e volentieri, lo siano pure e abbiano conflitti di interesse enormi proprio con la gestione dei rifiuti.

e scusate lo sfogo!

[Le president]

Capisco lo sfogo e quoto tutto Bull!!!

L'incenerimento è un'incentivo alla produzione di rifiuti!!!
Se ne facciamo meno cosa ci buttiamo poi dentro gli inceneritori?
Qualche genio infatti vorrebbe utilizzarli per "termovalorizzare" i rifiuti presenti dentro discariche vecchie di 30 e più anni.
Che tristezza!!
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Non conosco nulla al mondo che abbia potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando comincia a splendere.

Emily Dickinson

[Stregatto]

Napoli, Roma e presto forse anche la mia Torino nei dintorni della quale hanno trovato decine e decine di discariche abusive dove i bravi torinesi vanno di notte a "smaltire" tutto ciò che non sanno che potrebbero tranquillamente smaltire gratis telefonando alla municipalizzata della città. Le nostre campagne sono piene di lavatrici, pneumatici, ecc., ecc. ma in tv si vedeva solo napoli perché serviva a far passare un concetto semplice e a creare la paura: niente inceneritori = spazzatura per le strade.

I tumori inizieremo a contarli fra qualche anno, gli scienziati già ce l'hanno detto tutti tranne quelli vicini a certi giri di potere...da vomitare, ragazzi! :?

Ma vogliamo parlare anche dell'estate in cui si è ricominciato a parlare di nucleare e misteriosamente c'erano continui blackout e la gente non poteva spararsi il condizionatore a palla? Da brividi...in tutti i sensi!

[Geppo]

La Terra non morirà a causa dell'uomo.
La Terra c'era prima dell'uomo e ci sarà anche quando l'uomo si sarà suicidato. E' questo il punto, una nuova concezione degli stili di vita serve per salvare l'umanità per come la conosciamo oggi.
Certo, se ci dovesse essere una catastrofe ambientale (o energetica) credo che l'istinto di sopravvivenza dell'uomo, come dice MP, entrerebbe in gioco, probabilmente per salvare la parte di umanità ricca, a scapito di tutti gli altri (morte tua, vita mia, no?).

Vedi MP l'istinto di sopravvivenza vale per OGNI essere vivente, ma se l'uomo, per esempio, accecato dal denaro, per esempio, se ne fregasse (come sta avvenendo da sempre) delle generazioni future, allora non ci sarebbe business o istinto che tenga a fagli cambiare rotta. Vedi Marchionne, vedi Ronchi, vedi Bush. Tanto i profitti sono privati e le perdite saranno pubbliche (vedi Alitalia).
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Riccardo

[MP Consulting]

geppo..certamente è un limite mio, però non ho capito..per esempio (ovviamente)..quello che intendevi dirmi..sarà mica che non ci sono più le mezze stagioni, o ancora meglio..per esempio (ovviamente)..che TANTO QUA E' TUTTO 'N MAGNA MAGNA!!! saluti e simpatia.
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