Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Leonardi Fabrizio]

Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di qualche consiglio in base alle Vs. esperienze...

Devo rifare (in maniera più corretta e professionale) il modulo (check list) per il controllo in accettazione merci.

Siamo un Società che opera nel settore meccanico e parecchi prodotti e lavorazioni (quando non ce la facciamo internamente a soddisfare il fabbisogno mi appoggio a terzisti), li acquistiamo in outsourcing.
Pertanto il "filtro" in ingresso lo ritengo fondamentale.
E' un lavoro che è sempre stato fatto ma formalizzato non troppo bene; diciamo, solo in caso di NC.

Siccome, appunto, li sto rivedendo mi chiedevo se mi potevate consigliare come impostarli, cioè:

- E’ meglio utilizzare un modulo unico per controlli a disegno (su specifiche tecniche) e prodotti commerciali oppure è meglio tenerli separati?
- Oppure è meglio non fare nemmeno quelli per i prodotti commerciali poiché è sufficiente un timbro con firma sul DDT di ingresso (qui i controlli possono essere: di quantità, visivi, corrispondenza codice fornitore, a volte dimensionale)?
- E nel caso di produzione interna (lavorazioni meccaniche) come la nostra, conviene utilizzare lo stesso modulo anche per la delibera del lotto di produzione?

Vi ringrazio per le Vs. risposte in merito e se potete indicarmi qualche link dove verificare qualche modulo di esempio è ben accetto.
Saluti.
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Fabrizio

[(QUA)lità]

vediamo se ho capito la situazione
se i controlli che fate in ingresso solo quelli che hai specificato al punto 2 (quantità, visivi, corrispondenza codice fornitore, a volte dimensionale), reputo (in modo da alleggerire l'attività) non occorra un modulo dove flaggare le varie voci ma basta un timbro che attesti il controllo. certo è che in una istruzione, allegato o altro documento debba essere scritto che la timbratura da parte dell'operatore significhi tali controlli.
nel caso tu voglia prendere la strada del modulo, penso sia meglio predisporne uno solo in modo da gestire un solo documento e creare meno confusione all'utilizzatore.
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io speriamo che me la cavo

[QualitiAmo - Alberto]

Ciao Fabrizio. Non c'è una regola che possa valere per tutti perchè dovrai cercare di progettare un modulino che vada bene per la vostra realtà e che contenga niente di più (ma niente di meno) di ciò che vi serve.

Per i prodotti commerciali userei il timbro, specificando in apposita istruzione, però, quali sono i controlli da effettuare.

Per i prodotti a disegno, parti dal modulo che avete attualmente, cerca di capire cosa non va e come migliorarlo (parla con i colleghi che lo utilizzano, verifica con i fornitori interni a valle), esamina le NC nate da questo modulo e parti da questi punti fermi. Poi, come tutte le cose, il modulo è migliorabile ma lo puoi fare solamente trovando ciò che non va durante il suo utilizzo.
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Alberto - Staff di QualitiAmo

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[Leonardi Fabrizio]

Grazie dell'intervento a (QUA)lità ed Alberto.

L'idea di fare un solo modulo mi crea i seguenti dubbi:
- Per i soli componenti commerciali ci sarebbe solo una piccola "finestra" dove flaggare i semplici dati del controllo e, pertanto, siccome ad ogni DDT vorrei allegare il relativo documento (che raddoppierebbe, pertanto, il raccoglitore), mi sembra un pò uno spreco di carta (quindi, sarebbe sufficiente il timbro sul retro del DDT con la firma del controllore quale accettazione del materiale).
- Evitando di mettere la parte dei componenti commerciali, avrei più spazio disponibile (così con meno confusione) per mettere la checklist "tecnica" dove saranno evidenziati: controllo quote decimali e centesimali, valori trattamenti termici, corrispondenza colori con pantoni RAL, ecc...

Alberto, certamente sto studiando il modulo sulla base delle informazioni ed i controlli che ci servono e sto creando anche una tabella di "criticità" per i particolari da tenere più sotto controllo perchè molto importanti.

A proposito di ciò, visto che vorrei delegare al terzista i controlli prima della spedizione, pensate che possa inviare a lui la stessa check list dove possa indicare i controlli prima dell'invio della merce a noi o ad altri terzisti per delle lavorazioni successive?
Al momento mi faccio firmare solo la "dichiarazione di conformità all'ordine" dove però viene confermato solo che "...i controlli hanno superato positivamente tutte le fasi previste nei nostri cicli di lavorazione ed i nostri controlli di qualità e quantità" ma non esiste evidenza delle misure effettivamente riscontrate.
Pensate che sia una buona idea farsi compilare qualcosa di simile?
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Fabrizio

[(QUA)lità]

penso non ci siano problemi, se il terzista è abbastanza strutturato, a rilasciarti un bollettino di analisi con le registrazioni delle prove avvenute. certo è che, conviene inserirlo nella parte contrattuale e non solo farne richiesta.
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io speriamo che me la cavo

[Leonardi Fabrizio]

Sul fatto di considerarlo nel computo della valutazione dell'offerta non sono proprio d'accordo (magari poi, se il fornitore ha una collaborazione continuativa lo considererà nelle emissioni delle offerte) in quanto non deve essere visto come un "costo" ma, più come un aiuto ad evitare problemi successivi.
In teoria (ma reputo anche in pratica) il controllo di ogni fornitore deve essere "in process" per evitare di accorgersene solo alla fine e, quindi, un modulo per il controllo dovrebbe essere considerato solo come un valore aggiunto (appunto... dovrebbe!).
Proprio in questi giorni ho fatto delle NC ad un paio di fornitori perchè hanno sbagliato dei pezzi meccanici e sapete quanti costi stanno sostenendo per trasporti, pezzi da modificare, urgenze, ecc...
Comunque proverò a valutare di fornirlo anche a loro, mi sembra una buona idea.
Grazie.
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Fabrizio

[QualitiAmo - Stefania]

[Leonardi Fabrizio]

[QualitiAmo - Stefania]