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Usiamo il marketing per dare più potere al RGQ
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Gli strumenti per gestire la Qualità
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Autore Messaggio
massimobolla
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Registrato: 20/01/12 13:46
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 1:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

sly_1982 ha scritto:
Ciao Massimo.
Ti ringrazio per tutti i buoni suggerimenti che mi hai dato, ne terrò conto. I consigli vanno sempre ascoltati, e poi credo che ognuno debba prendere le sue decisioni, ma è importante innanzitutto ascoltarli. Sfortunatamente questi suggerimenti, causa impegni miei, non posso metterli in atto, ma credo che qualcosa di buono ce l'abbiano, soprattutto per chi sta cercando un lavoro (come consulente oppure da disoccupato), quindi non abbatterti, non li hai scritti "a vuoto" solo perchè li hai indirizzati a me.
Buona giornata! Wink


Grazie, le esperienze servono quando servono.
Ciò che oggi hai letto domani magari serve nella realtà.

Per l'abbattimento non preoccuparti, è successo solo quello che ti ho scritto che succederà a chiunque voglia fare ciò che ho consigliato e che non funziona se vieni ignorato. Prendilo esattamente come caso pratico ed analizzalo. Scoprirai, con un po' di esperienza, le obiezioni che riceverai sono più o meno sempre le stesse e se le conosci sarai in grado di gestirle nei termini che preferisci.

Come dice Stefania, nessun lavoro è facile.

Ciao
_________________
Massimo Bolla
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Finn_74
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MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 1:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io ho letto in modo un pò passivo questa discussione, ma in onestà devo dire che non sono assolutaente contrario ai metodi proposti che sono, a tutti gli effetti dei metodi farsi pubblicità e farsi conoscere sfruttando le, permettimi il termine,"mode" del momento.
Non sono semplici da applicare però e non solo perchè devi stare bene attento a cosa scrivi, ma anche perchè come sottolienato da Sly richiedono tempo e molti questo tempo non lo hanno ( faccio fatica a leggere un libro a volte figuriamoci gestire un blog ).
Non è una buona scusa, lo so..ma così purtroppo è la realtà.
Nel mio piccolo cerco sempre di farmi vedee collaborativo, corete e coi miei limiti , competente con tutti i clienti con cui hoa che fare per vari motivi...non avrà la risonaza di un blog o di facebook ma tento di alsciare una buona impressione nelle persone con cui lavoro e collaboro 8 non solo i colleghi o capi ) in modo che se un giorno dovessi presentarmida loro per ottenre un lavoro si ricordino di me e mi tengano in cosniderazione più di altri.
E' marketing questo?In piccola parte si...e quind cercare di fare bene il proprio lavoro alla fine è già quello marketing.
Non sbagli comuqnue massimoa dire che se ci sono dei mezzi "potenti" per farsi conoscere allora vale la pena utlizzarli.
Dovessi ami aprire un'attività o divnetassi un consulente non ci penserei un'attimo a sfruttare il web per cercare clienti.
La mia realtà attuale di dipendente difficilmente si concilia con il concetto di marketing e dubito che qualcuno delle altre aziende verrebbe a vedere il mio blog in caso ricevessero un mio curriculum...credo piuttosto chiederebbe infomarzioni ai miei datori di lavoro ( ben vengano le referenze ).
In molte realtà aziendali la selezioen del personale è fatta ancora alla "vecchia maniera".
Ad ogni modo grazie dei consigli che anche se forse non applicherò mai ritengo validi.
Permettimi solo una critica, anzi un dubbio, perchè non arrivare subito al dunque e spiegare il concetto di blog e di "pubblicità" subito senza dover passare attraverso mille punti e contestazioni?
Forse che il concetto è più ampio di un semplice blog o facebook e di una pubblicità tramite web?
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massimobolla
Apprendista forumista


Registrato: 20/01/12 13:46
Messaggi: 79

MessaggioInviato: Mer Gen 22, 2014 2:00 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Finn,
quando abbiamo iniziato la discussione ho suggerito di seguire un metodo passo passo non per fare un romanzo a puntate, ma per risolvere ogni dubbio man mano che avrei proposto l'utilizzo di uno strumento.
Avevo anche detto che sapevo bene che chi era interessato avrebbe avuto un po' di premura.

Viste le richieste di arrivare al dunque, ho riassunto molto velocemente la strada da percorre e, mi rendo conto, che alcune cose non sono affatto approfondite e quindi sono di difficile interpretazione e sfruttamento.

Mi permetto un suggerimento parlando di un caso concreto che ha portato avanti un tuo collega: nella sua azienda con certificazione ISO TS come tu sai è obbligatorio pianificare il miglioramento dei fornitori teso alla conformità dei requisiti della norma.
Lavorando in una azienda che l'unico problema che si poneva era quello di avere bassi costi, aveva fornitori poco organizzati e non disponibili a seguirlo ed era costretto a fare per i fornitori stessi PPAP, FMEA, Control Plan, ecc... Proprio un brutto modo per fare il RQ

Lui cosa ha fatto? Ha aperto un suo spazio web, a suo nome, e lo ha riempito di documenti e di ausili che i fornitori potevano usare anche per lui (ma non solo), di consigli/consulenze utili per questi piccoli imprenditori, dato consigli per informatizzare il loro sistema per renderlo controllabile da lui stesso in remoto (non dico con quale soluzione) per aiutarli, ecc...
Questa cosa la faceva direttamente al posto di lavoro, faceva cose utili per l'azienda in cui lavorava.

Poco dopo i fornitori hanno incominciato a chiedere informazioni e non a pretenderle, lo hanno usato come consulente richiedendo anche la sua presenza quando c'erano problemi da risolvere.

Dopo un po' la sua azienda gli ha chiesto di estendere le sue modalità a qualsiasi nuovo fornitore piccolo perché in fondo era stato capace di migliorare veramente fornitori che non costavano di più, ma lavoravano meglio (aveva risolto il problema nel 60% dei casi)

Ovviamente non è detto che questo racconto possa essere utile nella tua quotidianità, dipende da cosa fai e dove lo fai, ma credo possa essere un contributo per comprendere come iniziare a pensare ad applicare tecniche che sono state studiate da chi vuole "piacere di più ai clienti", che poi è il fine della qualità (piacere di più non vuol dire abbagliare, ma soddisfare).
Quello che ha fatto lo puoi chiamare pubblicità, ma non è il termine corretto: si è fatto conoscere, è vero, ma come risolutore di un problema e ne ha tratto dei vantaggi.

Avrebbe potuto andare al grande fratello, lo avrebbero conosciuto di più, ma non come esperto di miglioramento dei fornitori e quindi in azienda non sarebbe cambiato nulla Smile

Hai ragione sicuramente sul fatto che queste cose richiedono tempo e volontà, ma come tutti i lavori che si vogliono fare bene.

Ciao
_________________
Massimo Bolla
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Finn_74
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Registrato: 17/10/13 12:21
Messaggi: 428
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MessaggioInviato: Gio Gen 23, 2014 6:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

Il tuo esempio è molto calzante ed utile ed è una pratica che conosco ed ho , a volte, messo in pratica con alcuni fornitori.
L'ho imparato da un nostro cliente che dopo averci affidato un progetto ci ha seguiti, tramite un loro consulente qualità, per tutto l'avvio del progetto.
Eì' stato molto interessante, utile e per me molto formativo.
Così lo applico quando posso a mia volta.
Non ho un blog ma supporto i fornitori con i meodi ed i documenti che io normalemente utlizzo. Farei priam a farmeli io vero...però alal lunga è più utile avere un fornitore qualitativamtne migliore.
Lavoriamo meglio tutti e la qualità ne guadagna.
Vero è che se io lo facessi su un blog la risonanza sarebbe maggiore e ne trarrei anche un vantaggio professionale.
Non è sbagliata la tua idea.

Comunque è semplice pubblicità..solo mirata...vogliamo chiamarla " intelligente"?se vado al grande fratello mi conosce mezzo mondo ma non sanno cosa so fare...se vado al reality sulla qualità ( chissà se lo faranno mai asd ) invece verrebbero fuori i miei pregi ( se ci sono ) sulla qulità.

Continuo a pensare che sia un ottimo metodo ma che non tutte el aziende lo userebbero e soprattuto dubito userebbero facebook per capire se lavoro bene o male.
Comunque grazie per i suggerimenti.
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Batman
Nuova recluta del forum


Registrato: 15/11/11 17:51
Messaggi: 34

MessaggioInviato: Mar Feb 04, 2014 6:42 pm    Oggetto: Rispondi citando

Riassumendo brutalmente mi pare d'aver capito che il cardine di questa "tecnica" di crescita/affermazione personale (e di riflesso dell'azienda per cui lavoriamo) sia la creazione di un blog. Ben fatto, tarato bene ecc.. Ma parliamo di un blog.

Al netto del mare di bla bla sul risolvere problemi brillantemente, essere bravissimi, il 60%, ecc, ecc... il succo è "fatevi un blog".

A questo io dico che qui ci passo di rado, nonostante abbia trovato molto interessante e molto spesso gli argomenti trattati e "come" siano trattati, perchè sono preso dal lavoro e seguire interminabili discussioni che promettono ricette dai risultati miracolosi è una cosa che ho potuto fare giusto oggi, ma soprattutto per capire dove si andava a parare.

Detto questo, e trovando doveroso virare questo thread sulla concretezza,
la domanda è: "ma chi te lo legge questo blog?".

Lavori con colleghi e fornitori che non hanno di meglio da fare che informarsi su come tu risolvi brillantemente i problemi? Scusatemi, ma mi appare fantascienza pura.

Il valore del marketing poi, non lo scopriamo qui, è marketing anche riuscire a proporsi in modo corretto per farsi dare una mano a spostare una stampante. Parliamo di vendersi correttamente ed efficacemente. Le file disoccupati che premono sulle porte delle aziende se lo sognano anche di notte il modo per convincere gli altri sul proprio conto. Andiamo.

L'unico punto che meritava attenzione era l'ipotesi di "caso concreto" proposto da Stefania. Punto clamorosamente inevaso.

Saluti a tutti.
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2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Mar Feb 04, 2014 7:39 pm    Oggetto: Rispondi citando

sinceramente mi dispiace che questo thread abbia preso una brutta piega.

quello che mi para di aver capito, differentemente da Batman, è che:

gli assunti sono:
Le aziende medio piccole hanno carenza di personale "pensante" nel campo della gestione ed in particolare di quella finanziaria.
Uno dei problemi maggiori delle aziende è il calcolo/gestione dei costi dei processi/commesse/prodotti
l'RGQ integrando le sue conoscenze, avendo già un buona partenza, con l'aiuto anche di alcuni strumenti informatici potrebbe compensare queste lacune organizzative.

conclusione:
se l'RGQ si snaturasse un poco dedicandosi anche alla gestione finanziaria/costi:
a) guadagnerebbe in considerazione e rispetto da parte della proprietà che vedrebbe risultati monetari concreti diretti
b) migliorerebbe l'andamento dell'Azienda

da questi due aspetti potrebbe esercitare meglio la funzione naturale di miglioramento della Qualità.


p.s.
A parte considerazioni personali (io sono per un RGQ scevro da calcoli finanziari, vista la mole di lavoro che c'è) e casi particolari, è una tecnica utilizzata da tutti i consulenti smaliziati che, per vendere una consulenza sulla Qualità, iniziano presentando subito alla proprietà qualche efficienza che si concretizzi immediatamente in un risparmio per guadagnare la fiducia.
_________________
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Mar Feb 04, 2014 9:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

Batman, e,
il post non ha preso una brutta piega.
io sono uno di quelli che ha avuto la fortuna di trovare un momento di calma e seguire bene l'evoluzione della faccenda.
Il blog è solo una parte. Il software c'è e funziona.
Ma.
Ma.
Io tempo fa ho provato quel poco % che è/era promesso e promosso come "free", "gratis".
Appena vuoi testarlo come si deve ti rimanda dappertutto al solito "solo nella versione pro puoi vedere il grfichino o la tabellina... continuamente... e ogni santo si scaz... ops, scusate ogni persona che deve puntare ai risultati si stufa...
Ottimo che ti dica che costa pochi euro al mese, ma ogni persona di buon senso deve sapere per cosa investe i pochi euro al mese.
Batman, e, era una azione di marketing pura e cruda e se il tema si è fermato nessuno impedisce di riattivarlo, ma con i principi che Alberto e Stefania difendono da anni con serietà e professionalità, escludendo di favorire pubblicità "occulte" e escludendo di abbagliare i meno esperti. OK?
Chiedo scusa per la troppa schiettezza che a volte mi fa etichettare, ma a volteserve che qualcuno si sacrifichi... eccomi!
Embarassed
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
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MessaggioInviato: Mer Feb 05, 2014 9:26 am    Oggetto: Rispondi citando

2p71828 ha scritto:
quello che mi para di aver capito, differentemente da Batman, è che:

gli assunti sono:
Le aziende medio piccole hanno carenza di personale "pensante" nel campo della gestione ed in particolare di quella finanziaria.
Uno dei problemi maggiori delle aziende è il calcolo/gestione dei costi dei processi/commesse/prodotti
l'RGQ integrando le sue conoscenze, avendo già un buona partenza, con l'aiuto anche di alcuni strumenti informatici potrebbe compensare queste lacune organizzative.


Ma questo l'abbiamo sempre sostenuto anche noi e l'avete sempre detto pure voi! Che un professionista della Qualità debba essere un manager l'abbiamo ripetuto fino allo sfinimento ma da qui a sostenere che il primo passo possa essere la progettazione e la realizzazione di un blog mi pare che ce ne corra!

Il blog o qualunque altro strumento capace di spiegare al mondo quanto sei brillante dovrebbe arrivare al termine di un percorso di formazione che ti porti effettivamente ad esserlo, altrimenti non sarebbe che l'ennesima voce inutile nel panorama della Rete.

Dico, ma avete presente quante persone in gambissima oggi hanno un blog? Io stessa ne seguo decine! Ma parliamoci chiaro: quanti sono coloro che hanno davvero qualcosa da dire in qualunque campo? Pochi, ovviamente, com'è giusto che sia.
Far credere, quindi, che questo sia uno strumento alla portata di tutti, che sia il primo passo da compiere e che rappresenti la panacea per risolvere i "guai" di un RGQ inesperto mi sembra davvero pericoloso perché si rischia di aumentare l'autoreferenzialità a scapito del confronto.

E' un po' il problema di un'Italia piena di potenziali scrittori ma povera, poverissima di effettivi lettori...
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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Batman
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MessaggioInviato: Mer Feb 05, 2014 10:59 am    Oggetto: Rispondi citando

QualitiAmo - Stefania ha scritto:
2p71828 ha scritto:
quello che mi para di aver capito, differentemente da Batman, è che:

gli assunti sono:
Le aziende medio piccole hanno carenza di personale "pensante" nel campo della gestione ed in particolare di quella finanziaria.
Uno dei problemi maggiori delle aziende è il calcolo/gestione dei costi dei processi/commesse/prodotti
l'RGQ integrando le sue conoscenze, avendo già un buona partenza, con l'aiuto anche di alcuni strumenti informatici potrebbe compensare queste lacune organizzative.


Ma questo l'abbiamo sempre sostenuto anche noi e l'avete sempre detto pure voi! Che un professionista della Qualità debba essere un manager l'abbiamo ripetuto fino allo sfinimento ma da qui a sostenere che il primo passo possa essere la progettazione e la realizzazione di un blog mi pare che ce ne corra!

Il blog o qualunque altro strumento capace di spiegare al mondo quanto sei brillante dovrebbe arrivare al termine di un percorso di formazione che ti porti effettivamente ad esserlo, altrimenti non sarebbe che l'ennesima voce inutile nel panorama della Rete.

Dico, ma avete presente quante persone in gambissima oggi hanno un blog? Io stessa ne seguo decine! Ma parliamoci chiaro: quanti sono coloro che hanno davvero qualcosa da dire in qualunque campo? Pochi, ovviamente, com'è giusto che sia.
Far credere, quindi, che questo sia uno strumento alla portata di tutti, che sia il primo passo da compiere e che rappresenti la panacea per risolvere i "guai" di un RGQ inesperto mi sembra davvero pericoloso perché si rischia di aumentare l'autoreferenzialità a scapito del confronto.

E' un po' il problema di un'Italia piena di potenziali scrittori ma povera, poverissima di effettivi lettori...


Perfetto. Nulla da aggiungere.
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sly_1982
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MessaggioInviato: Mer Feb 05, 2014 1:00 pm    Oggetto: Rispondi citando

"Guardati dall'uomo d'un solo libro, che ha letto un solo libro." - S.Tommaso d'Aquino Wink
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden
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MikiMarru
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MessaggioInviato: Mer Feb 05, 2014 1:56 pm    Oggetto: Rispondi citando

... io da Massimo sto aspettando ancora una risposta a questo post qui:
http://www.qualitiamo.com/phpBB2/viewtopic.php?t=12068&start=15 .

Visto che mi ha scritto:
"Proponimi una metodologia diversa che mi permetta di fare un riesame utile all'azienda, logico, semplice e formalmente in regola per il valutatore. Provaci.
Io ho una mia idea e se vuoi poi la confrontiamo."

Avendolo fatto mi aspettavo un feedback.
Su un tema "concreto" e specifico, come da lui richiesto.
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.
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MessaggioInviato: Mer Feb 05, 2014 4:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Senti Miky,
non stuzzicare chi fa delle lenzuloate...come me.

L'amico Bolla dopo averci detto che aveva già oltre mille applicazioni base che lui liberalmente dava gratuitamente (bastava andarlo a scaricare nel suo sito), di fronte a qualcuno che gli faceva vedere che quella versione gratuita era veramente poca cosa, per un SGQ sviluppato per un RGQ che chiede un SW di gestione perchè è inserito in un'azienda che ha migliaia di transazioni al giorno, dovette ammettere che esiste la versione Pro, ma non più gratuita, bensì al modico costo di abbonamento di 6 €/mese= 6000 €/mese lordi di vendita (se ha venduto dvvero oltre mille applicazioni come dichiara lui).
....Bravo! gli dico io.

Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di entrare in Qualitiamo solo perchè un possibile enorme bacino di business.... e magari non ci potrebbe essere nulla di male.

Mi è però parso che questo amico cominciasse ad attrarre ragazzi che scrivono nel nostro blog, inesperti, con la scusa che un ragazzo che esce da scuola crede di diventare RGQ comperandosi un SW.
(ripeto vorrei sbagliarmi, ma a me è sembrata una voglia maledetta di andare a pascolare sull'erbetta altrui, per fare proseliti o clienti da 6€/cadauno/mese)

Infatti questa discussione era partita con delle puntate a lenzuola con l'aspettativa/thrilling, tipo telenovela, su temi eclatanti come "il marketing quale attrezzo per fare qualità" (scusa l'imprecisione ma di leggere lenzuolate, io che sono un produttore di lenzuola, non ne ho proporio voglia!).

A te capisco che la storia della rava e la fava non è bastata e hai voluto approfondire, ma credimi che se vuoi puoi andare nel suo sito a renderti conto dell'intera faccenda; in fondo mi pare fosse proprio questo il recondito proposito: aumentare il suo gregge, magari approffittando dell'enorme lavoro fatto di nostri "staff" Stefania e Alberto per seminare GRATIS l'erbetta sempre fresca che tutti noi frequentiamo!
ciao
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Paoloruffatti
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MessaggioInviato: Mer Feb 05, 2014 4:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Per Sly:
bella la citazione di Tommaso d'Aquino: mi ha fatto scattare una risata perchè l'altro giorno su un quotidiano ho letto una battuta sferzante di quelli della Zanzara o di Spinoza, mi pare che stigmatizzassero il fatto che un noto ormai piccolo partito aveva voluto fare una dimostrazione eclatante bruciando in piazza i libri che avevano in casa (forse per dire che loro sono uomini del fare);
La battuta, dopo la comunicazione telegrafica dell'iniziativa, diceva ; "ci si aspetta una ecatombe di elenchi telefonici"!
ciao
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sly_1982
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MessaggioInviato: Mer Feb 05, 2014 4:30 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ehehehe, vero Paolo! Smile
Oppure di manuali del cellulare. Spesso mi rendo conto che l'unica cosa che leggono i ragazzi di oggi (ma anche la maggior parte degli adulti!) sia proprio quello!
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MessaggioInviato: Mer Feb 05, 2014 4:39 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ho visto ora il sito, c'erano delle buone premesse nel suo "blog"... peccato che TUTTI gli articoli finissero nel programma da lui consigliato.
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