Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Pochi i ragazzi che arrivano all’assunzione attraverso gli stage.
Il 47% di chi cerca personale ammette: non troviamo competenze.
L'articolo è tratto da: "Il Corriere della Sera".
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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Guerra · Inviato: Mar Gen 14, 2014 3:32 pm Oggetto:

Mi piacerebbe sapere "cosa" cercano e "cosa" è offerto.
E' comunque un argomento delicato; un numero percentuale dice poco oltre al fatto che evidentemente e banalmente c'è qualcosa che non va.
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sly_1982 · Inviato: Mar Gen 14, 2014 4:24 pm Oggetto:

Io credo che le basi ci siano, e le competenze specifiche debbano essere acquiste... Chissà come mai non si investe quasi mai nella formazione del personale! Io parlo per esperienza personale: i corsi di formazione me li sono fatti da solo, come per il resto mi sono arrangiato sempre a imparare ciò che riguardava tutte le mie mansioni. (Inoltre, qui, da diversi anni, si assumono le persone in base alla retribuzione più bassa possibile e non rispetto all'apporto che possono dare all'azienda.)
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

Guerra · Inviato: Mar Gen 14, 2014 4:27 pm Oggetto:

Esattamente. Ho come l'impressione si cerchi personale altamente specializzato, ma a basso costo. Si evitano così i corsi di formazione intanto.
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dario · Inviato: Mar Gen 14, 2014 4:41 pm Oggetto:

Uno dei problemi è la distanza che c'è ancora tra la formazione accademica e i bisogni del mercato.
Il processo evolutivo del mondo accademico, troppo autoreferente, troppo politicizzato (e ho detto troppo) è appena iniziato.
Un esempio che purtroppo non è stato subito seguito è quello del modello della formazione che vivo. Un sistema voluto fortemente e quindi anche pagato (chi paga spesso comanda) dal padronato che chiedeva, sono ormai passati 12 anni dalla sua creazione, professionisti con una laurea triennale pronti per essere immessi nel mercato del lavoro.
Specialmente ingegneri e architetti all'inizio. Il modello sta nell'avvicinare l'università al mondo reale premettendo che le matricole provengano non dalla filiera scuole medie - licei, ma dalla filiera apprendistato, scuola superiore, avendo quindi già la conoscenza della professione pratica. Inoltre, durante la formazione accademica gli studenti lavorano su progetti in azienda (fanno quindi già in formazione stage e entrano nelle aziende, capiscono, soffrono il mercato, si abituano). Oltre l'80% dei laureati ha un'occupazione entro il primo anno dalla laurea (di regola entro 3...4 mesi cfr. l'allegato statistico a http://www.supsi.ch/home/supsi/numeri.html ). Ci sono 9 università che seguono questo modello e tutte possono vantare questi risultati. Per critiche, domande o approfondimenti, chiedetemi e appena riesco rispondo.
Il mercato chiede e ottiene se la scuola è vicina al cliente e si interessa di cosa desidera il mercato del lavoro.

Guerra · Inviato: Mar Gen 14, 2014 4:46 pm Oggetto:

La prima domanda che mi viene è:
si deve già scegliere la propria professione a che età?
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KK · King of Kuality Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10266

2p71828 · Inviato: Mar Gen 14, 2014 6:59 pm Oggetto:

avrei molto da scrivere ma riporto solo alcuni spunti:

1) in un momento di crisi (vera o presunta/indotta) e contemporaneo aumento dell'età pensionabile le aziende si trovano con personale in esubero e sarà così fino a quando la situazione non si stabilizzerà e potrà riprendere il ricambio generazionale

2) creare posti di lavoro per i giovani significa, ora, toglierne a quelli che non sono più giovani. Il vero obiettivo sarebbe creare posti di lavoro (ricordiamoci che abbiamo che gli esodati, chi ha perso il lavoro etc)

3) le nostre aziende navigano a vista, figuriamoci se sanno dire cosa gli servirà fra tre o cinque anni ovvero il tempo di conseguimento di un titolo universitario.

4) dubito anche che sappiano realmente cosa cercano e per questo non lo trovino.
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dario · Inviato: Mer Gen 15, 2014 10:14 am Oggetto:

Guerra · Inviato: Mer Gen 15, 2014 10:27 am Oggetto:

Condivido ciò che dici Dario, però non siamo tutti uguali.
Consigliare e fare un passo indietro non è facile; la scelta è essenziale sia fatta personalmente. Solo così si potrà far carico della responsabilità che questa scelta comporta e solo così la potrà sentire sua completamente.
Non tutti hanno le idee chiare dal primo momento, perciò chiedevo e mi chiedevo:
"deve"
tu giustamente dici "può".
Però un percorso come lo hai descritto tu

Templ1971 · Inviato: Mer Gen 15, 2014 10:03 pm Oggetto:

Finn_74 · Inviato: Gio Gen 16, 2014 1:38 pm Oggetto:

Quoto pure io..l'ho appena scritto ualche minuto fa in un'altra discussione...